Il castello dei conti Guidi ospita la Biblioteca Rilli-Vettori di Poppi, così raccontata dal direttore Alessandro Brezzi:
Com’è nata la biblioteca e che ruolo ha ricoperto nella storia del comune?
La biblioteca nasce nel 1825 e da subito si configura come la più importante istituzione culturale non solo del territorio comunale di Poppi ma dell’intera valle del Casentino.
In quali occasioni la biblioteca diventa protagonista nelle attività culturali del territorio?
Essendo la biblioteca comunale di Poppi il maggiore centro documentario del Casentino, è automaticamente protagonista di tutte le attività culturali inerenti la cultura scritta, la memoria storica del territorio e l’identità culturale dello stesso.
Che tipo di esigenze ha chi si rivolge alla sua biblioteca?
L’utenza della biblioteca esplicita svariate esigenze, prevalentemente di:
- esigenze di ricerca sulla storia territoriale
- esigenze di ricerca generica
- esigenza di ricerca tramite internet
Il fiore all’occhiello della biblioteca, la collezione o il volume che la impreziosisce
Tra i volumi e le collezioni custodite in loco, menzioniamo come “fiore all’occhiello” della biblioteca la collezione di edizioni a stampa del XV secolo (incunaboli).
Quali letture consiglierebbe per conoscere a fondo la storia e l’identità del comune?
La collezione di storia locale (oltre 5.000 titoli).
Quali concittadini hanno contribuito alla crescita del suo patrimonio documentale?
I contributi del Conte Fabrizio Rilli Orsini, del Monastero di Camaldoli, del Prof. Vittorio Vettori e dei Signori Glisenti hanno indubbiamente arricchito la nostra biblioteca.
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