Cosenza descritta da Acortese
Una visita merita il centro, chiamato “Cosenza vecchia”, caratterizzato da vicoli stretti e tortuosi. Da visitare: il Castello Svevo.
I comuni italiani descritti da Acortese: Paola, Guardia Piemontese, San Giovanni in Fiore, Spezzano della Sila, Caccuri, Rende, Firenze, etc..
Una visita merita il centro, chiamato “Cosenza vecchia”, caratterizzato da vicoli stretti e tortuosi. Da visitare: il Castello Svevo.
Arcavacata, frazione di Rende, è rinomata per essere la sede dell’Unical, l’Università degli Studi della Calabria.
L’Unical è una struttura, ideata da Vittorio Gregotti, sviluppata in lunghezza, caratterizzata da una serie di edifici alti circa 30 metri, di forma cubica (chiamati per l’appunto “i cubi”), disposti lungo un ponte sospeso in acciaio lungo circa 2 km (il ponte Pietro Bucci).
Caccuri è conosciuto per il suo Castello, denominato Castello Barracco, davvero molto suggestivo. Un’altra particolarità del paese sono le grotte scavate nella roccia.
Camigliatello Silano, frazione di Spezzano della Sila, è una rinomata località turistica per le sue piste da sci, per la sagra della patata o per la sagra del porcino. In breve, è un posto chge vale la pena di visitare.
È il più antico, vasto e popolato centro abitato della Sila e dista 70 km da Cosenza, capoluogo di provincia e circa 50 km da Crotone. E’ la patria di Gioacchino da Fiore, l’abate calabrese di “spirito profetico dotato”, citato da Dante Alighieri nella Divina Commedia. Da visitare sono l’Abbazia Florense, la Chiesa Matrice, la Chiesa dei Cappuccini e i Palazzi storici.
Guardia Piemontese Terme è nota per lo stabilimento termale, mentre davvero bello è Guardia Piemontese Superiore, fondata nel XII. Da visitare.
Paola è una città ricca di storia. Come non dimenticare il Santuario di San Francesco? A Piazza del Popolo ci sono altri monumenti da visitare, come la casa di San Francesco, la Chiesa di Montevergine. In breve, una visita la consiglio vivamente.