I comuni italiani descritti da antonfier: Piacenza, Bobbio, Lavagna, Soncino, Vigevano, Vernazza, Milano, etc..
Quel che mi ha colpito a Mazara è stato il borgo multietnico nell’antico quartiere arabo la “KASBAH” rimesso a nuovo con i muri esterni delle case adornate di variopinte maioliche. Da non perdere il “Satiro Danzante” esposto al museo ad esso dedicato nella ex chiesa di S. Egidio. Fra non molto il Satiro parte per le olimpiadi di Londra dopo essere stato ammirato anche in Giappone. 14.05. 2012
Chi nomina Monreale non può fare a meno di pensare al Duomo stracolmo al suo interno di bellissimi mosaici ed al suo chiostro che faceva parte di un vecchio monastero benedettino. Nella magica atmosfera del Duomo ho potuto ascoltare con la mente una musica celestiale cha partiva dai due organi contrapposti e penetrava in fondo all’anima.
Marsala chiamata dagli Arabi Marsa Alì (porto di Alì), è famosa per il “marsala”, le saline e lo sbarco di Garibaldi. La vicina Mozia, antica città Fenicia sull’isola di San Pantaleo, espone nel suo museo il “Giovanetto di Mozia”, una statua di marmo di probabile origina greca. Gli studiosi non hanno ancora definito con certezza che cosa rappresenta la statua.
Bella Piazza della Repubblica.
Palermo non si smette mai di fotografarla in mille modi. Quello che il passato ha lasciato in questa città è meraviglioso. La Cappella Palatina, la Cattedrale, la Piazza Pretoria con la sua fontana detta della vergogna per la nudità delle statue che vi sono, la Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti con le sue cupole rosse… Nella vicina Monreale la fantastica Cattedrale con il Cristo Pantocratore
Passeggiare fra le stradine di Trapani vecchia e perdersi alla scoperta di piccole piazze è stato per me molto bello. Ho visitato la Cattedrale di S. Lorenzo, ho visto la facciata del Palazzo Cavarretta o dei due orologi, il porticato sul mare di Piazza Mercato del Pesce ed il lungomare. Purtroppo il tempo a disposizione era limitato e molti angoli per me resteranno sconosciuti. 14.04.2012
Alcamo , di origine araba, è situata su un’altura alle pendici del monte Bonifacio. Non sempre compresa negli itinerari turistici si rivela invece una bella città che merita una visita ed una sosta per deliziare il palato. Ho apprezzato Piazza Ciullo con la Chiesa di S. Oliva, la Chiesa Matrice, la piazza del Castello dei Conti di Modica con la caratteristica pavimentazione con tante X bianche.
Conosciuta dall’antichità per le sue terme, la città merita una visita ed una pausa pranzo per apprezzare la buona cucina locale. Splendida la piazza Scandaliato dalla quale si gode di una bella vista del porto e della costa. Da non perdere la Chiesa di Santa Margherita, il Duomo dedicato a Santa Maria del Soccorso ed il palazzo Steripinto.
Le sue case, le piccole piazze, le viuzze strette e lastricate che conservano il loro aspetto medioevale. La cura costante delle infrastrutture e della pulizia la rendono accogliente. Dal castello, che era sovrastato da cupe nuvole da toccar con mano, ho visto la vallata sottostante ed il mare con punta del Saraceno ed il monte Cofano. Uno spettacolo indimenticabile il 14.12.2012 alle ore 14,05
Famosa cittadina visitata dai turisti di tutto il mondo in qualsiasi periodo dell’anno. Da piazza IX Aprile si può godere di una vista meravigliosa sul mare. Da non perdere il teatro Greco. Una breve escursione a Castelmola (5 Km. di strada con tornanti) e dal pittoresco paesino sopra una rupe si apre alla vista un spettacolare panorama su Taormina, Giardini, Naxos e su tutta la costa.
