Mappa San Sebastiano Curone

San Sebastiano Curone descritta da edo14

San Sebastiano Curone è un Borgo medievale caratterizzato da strette viuzze. Il Comune ha sede in una palazzina stile liberty in piazza Roma. Nel XVI secolo, sotto i Doria, grazie alla sua posizione lungo la via del sale, divenne un importante centro commerciale con magazzini di deposito, locande, osterie, maniscalchi e sensali. Famosa la mostra-mercato del tartufo del mese di novembre.

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Mappa Turano Lodigiano

Turano Lodigiano descritta da edo14

La località di Melegnanello fu attestata per la prima volta nel 1261. In era napoleonica al comune di Melegnanello fu aggregata Turano, ridivenuta autonoma con la costituzione del regno Lombardo-Veneto. Nel 1861, unità d’Italia, il paese contava 780 abitanti. Nel 1869 Melegnanello divenne frazione di Turano. L’edicola di S. Michele Arcangelo è inserita nell’elenco delle edicole sacre.

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Mappa Orio Litta

Orio Litta descritta da edo14

Il paese di Orio Litta guarda dallo spalto morfologico lo scorrere del Po, che segna il confine fra la Lombardia e l’Emilia. Orio è il paese del grana e della raspadura, la tappa lodigiana dei pellegrini lungo la Via Francigena da Canterbury a Roma. l’antica Horreum era il deposito di approvvigionamento di grano dei Romani.

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Mappa Guardamiglio

Guardamiglio descritta da edo14

Il territorio di Guardamiglio conserva la presenza di un glorioso passato che trae le sue origini dall’insediamento romano, testa di ponte della vicina Piacenza. Si può visitatre la bella Chiesa parrocchiale, l’elegante Palazzo, ora Municipio, e la cascina Palazzo che ancora conserva la sua imponenza cinquecentesca. E’ diffusa la presenza di architetture agricole minori ben conservate.

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Mappa Vigevano

Vigevano descritta da edo14

Il mulino del Resega nella via dei mulini a Vigevano è un edificio del secolo XV costrruito sulla cinta dei Terraggi per volere di Ludovico il Moro dietro probabili indicazioni progettuali di Leonardo da Vinci. L’accesso al mulino è consentito da un ponticello che scavalca le acque della Roggia vecchia le cui acque muovono ancora oggi la grande ruota in legno e le macine

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