Livorno descritta da Fabat
Livorno, la Bella, mi accoglie con quella sua aria quasi da Nobile Decaduta. Ma pur sempre di nobiltà si tratta. Alti e slanciati monumenti narrano le gesta eroiche e l’elevatezza culturale dei suoi uomini migliori, tanti. L’attività dei suoi abitanti non indulge mai né all’indolenza né al nevrotico agire. Si scorge una misura in tutte le cose. E poi le magnifiche piazze, il mare, l’orodel Sole