I comuni italiani descritti da Federico Scaroni: Chioggia, Livorno, Torino, Venezia, Tarvisio, Roma, Piove di Sacco, etc..
Località splendida sopratutto nel periodo tardo primaverile quando non è ancora presa d’assalto dai turisti. Promontori e paesaggi notevoli, possibilità di passeggiate in montagna e vita mondana nei due centri di Porto Ercole e Porto Santo Stefano.
Decisamente da visitare anche per i buoni ristoranti di pesce.
Da nato in Toscana non posso non sentire una grande ammirazione per questo gioiello dell’umanità. Sempre uguale perché in lentissima evoluzione, il capoluogo Toscano deve oggi raccogliere di nuovo il fardello della sua innovazione offrendo al mondo la possibilità di una crescita sostenibile come quella che l’ha accompagnata per secoli.
Da bravo Livornese trapiantato altrove non ho mai avuto istintiva simpatia per Pisa. Tornandoci di recente l’ho trovata accogliente e ricca. Di storia, di giovani, di turisti ma anche di angoli nascosti da scoprire ed esplorare. Decisamente non ci si deve limitare solamente alla torre pendente…
Città verace e veritiera anche per il suo dover contare solo sulla sua storia recente, essendo stata rasa al suolo durante l’ultima guerra. Da vedere in particolare il quartiere Venezia, così chiamato a causa degli operai che lo realizzarono, provenienti proprio dalla città lagunare e quindi a conoscenza dei segreti per la “pietrificazione” delle palificazioni in legno nell’acqua.
