Mappa Mondolfo
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Mondolfo descritta da gianniB

Sorge su una collina vicino alla foce del fiume Cesano ad opera di popolazioni rifugiate. nel medioevo venne fortificato con doppia cinta di mura torri e bastioni riuscendo a resistere ai saraceni. Oggi ha una zona marina balneare molto frequentata tra le frazioni di Piano Marina e Marotta dove c’è anche una torre di avvistamento. Santo patrono santa Giustina festeggiata il 26 settembre.

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Mappa Liberi
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Liberi descritta da gianniB

Era denominato Schiavi di Formicola, da Slavius - Sclavia, che indicherebbe il popolo longobardo, poi Schiavi mentre con l’unità d’Italia divenne “Liberi”, città osco-sannita poi romana era campagna della grande Trebula di cui ancora conserva parte delle mura, qui Cicerone aveva una villa. Nel comune di Liberi Sant’Alfonso Maria de’ Liguori compose Le Glorie di Maria e l’inno Quann nascett Ninn.

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Mappa Trodena nel parco naturale
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Trodena descritta da gianniB

Il toponimo Trodene e Truden di origine preromana sconosciuta. La nascita del paese risale al 1112 quando i signori di Enn di Montagna vi insediarono popolazioni di lingua tedesca. Da visitare la chiesa parrocchiale ci origini romaniche del XV secolo, con un’antica statua della pietà. Nel paese si trova un antico tiglio di 600 anni e il nuovo Centro Visite del Parco naturale Monte Corno.

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Mappa Frascineto
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Frascineto descritta da gianniB

Centro importante della tradizione bizantino/albanese. Da visitare il Museo Comunale delle Icone e della Tradizione Bizantina, importante sito della cultura bizantina in Calabria, dotato di supporti multimediali consente di comprendere l’antica arte dell’iconografia classica. Visitare anche il “Museo del costume delle bambole albanese” nel periodo pasquale vengono indossati dalle donne del luogo.

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Mappa Saracena
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Saracena descritta da gianniB

Si fa risalire a Sestio antica città degli Enotrii, conquistata dai saraceni che ne fecero una sede, da qui il toponimo, fu poi riconquistata dai romani di Costantino. Si sviluppò intorno al castello baronale cinto di mura e fortificato con quattro porte, feudo normanno poi passato a varie famiglie nobili. Il santo patrono è San Leone festeggiato due volte l’anno. Produce il Moscato di Saracena.

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Mappa Strangolagalli
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Strangolagalli descritta da gianniB

Il toponimo indica tutt’altro di quello che sembrerebbe suggerire, infatti l’originale termine bizantino unito a quello longobardo indicherebbe una fortificazione circolare. Tali linee si riscontrano anche oggi nella urbanizzazione del borgo che richiama la disposizione a curve salendo lo sperone collinare.Da visitare la Chiesa di S. Michele Arcangelo patrono del paese festeggiato il 29 settembre.

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Mappa Amendolara
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Amendolara descritta da gianniB

Il toponimo non nasconde la sua origine di luogo ricco di mandorle e mandorli. Origini enotrie come da ritrovamenti, si dice fondata da Epeo, il costruttore del cavallo di Troia, che qui impiantò la citta greca di Lagaria. Dopo i romani vi si stanziarono i bizantini, vi sono diverse grotte eremitiche. Il castello ora restaurato fu costruito intorno all’anno mille e fu di varie famiglie nobili.

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Mappa Sant'Andrea di Conza
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Sant’Andrea di Conza descritta da gianniB

La storia di SantAndrea è legata alla donazione nel 1161 da parte del Conte Gionata di Balvano della chiesa e del territorio del casale, con tutti i suoi abitanti, alla Mensa arcivescovile di Conza di cui Sant’Andrea divenne feudo e fu scelto come sede vescovile e seminario. Ha subìto ingenti danni con il sisma del 1980, ma la laboriosità dei cittadini ha permesso una attenta ricostruzione.

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Mappa Genzano di Roma
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Genzano di Roma descritta da gianniB

Forse dalla dea Cinzia oppure da fundus Gentiani cioè dal terreno di proprietà della famiglia romana Gentia trae il nome. Situata sulle sponde del lago di Nemi è ricca di chiese come la Collegiata della Santissima Trinità, palazzi e ville come Palazzo Sforza Cesarini. Museo delle Navi Romane da visitare come l’Orto Botanico, la domenica dopo il Corpus Domini troverete la tradizionale infiorata.

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Mappa Cimone
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Cimone descritta da gianniB

Il nome del paese in origine era Cimono ed indicava la cima o sommità dei monti, è un comune sparso composto da 14 frazioni. Un evento tradizionale perticolare è la “Barcarola” celebrata ogni 25 anni e consistente nella costruzione di una barca trainata per le vie del paese con a bordo marinai, schiavi e guardie vestiti in abiti dell’800 per ricordare i compaesani costretti ad emigrare in America.

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