I comuni italiani descritti da Kris: Capua, Cetara, San Fedele Intelvi, Massa Lubrense, Sepino, Torre Annunziata, Cisterna di Latina, etc..
A Cisterna, sul fiume Ninfa, sorge l’omonima Oasi: nell’immensa e florida vegetazione tra rivoli, cascatelle e laghetti, spuntano i ruderi della vecchia Ninfa coperti da rampicanti che conferiscono ai cadenti edifici una immensa suggestione
In un laghetto si specchiano i resti del Castello Caetani sulle cui torri sorvola un nutrito stuolo di rapaci le cui strida echeggiano nell’aria
Attrazione di T.Annunziata è la Villa di Poppea in località Oplonti edificata per la moglie di Nerone nel I sec dC
Tipico esempio di villa di otium dove ci si rifugiava per ritemprare lo spirito e il corpo lontano dal mondo caotico di Roma
Le stanze sono ricche di decorazioni pittoriche in II stile pompeiano tipico delle sontuose ville patrizie riportate alla luce sul golfo di Napoli
Ai piedi del Matese nei pressi di Sepino sorge un’area archeologica di particolare bellezza per la sua
conservazione: Altilia-Saepinum
Alla fine del IV sec a.C. vi sorse un nucleo abitativo e nel I sec a.C. questa parte del Sannio passò sotto l’amministrazione dello Stato Romano.
Dalla Porta Boiano si ha una visione panoramica su quanto è racchiuso nella cinta muraria lunga 1200 m.
Massa Lubrense , cittadina che sorge quasi all’estremità della Penisola Sorrentina, è costituita da varie contrade le cui bianche case si stagliano sulla collina verdeggiante affacciata sul Golfo di Napoli.
Dal Belvedere dell’Annunziata, adiacente alla Torre di avvistamento Turbolo, l’occhio spazia su tutto il Golfo e sull’isola di Capri, tanto vicina, che sembra quasi toccar con mano
Erbonne: piccola frazione di San Fedele al limitare del territorio svizzero.
Un pugno di 52 case in pietra racchiuse nel verde della vallata, un Museo della Guardia di Finanza e del Contrabbando, uno splendido lavatoio ed abbeveratoio pubblico, solo undici gli abitanti nel 2008……..e tanta tanta serenità
Delizioso angolo della Costiera Amalfitana, ai piedi dei monti Lattari. Antico centro peschereccio e località balneare delimitato dalla Torre Vicireale, sorta dopo il 1567 per difendersi dall’attacco dei Turchi.
Piatto tipico del paese: “Spaghetti con la colatura di alici”. Tradizione antica è la pesca delle alici nel mare di Algeria e Marocco per trarne poi questo condimento.
Capua, splendida cittadina campana di circa 20.000 abitanti, sorge in Terra di Lavoro su un’ansa del fiume Volturno che viene sovrastato parallelamente da due ponti: il ponte nuovo e l’antico ponte romano.
Spettacolare è il panorama che si gode da entrambe le postazioni, immersi nel verde della zona periferica della città.