I comuni italiani descritti da Maria Minopoli: Venafro, Castel San Vincenzo, Rocchetta a Volturno, Scapoli, Castelmezzano, Pietrapertosa, Potenza, etc..
Una fitta vegetazione di faggi, castagni e abeti circonda il paese di Brognaturo. Bellissime passeggiate sulle montagne circostanti. Il centro storico del paese è piccolo con stretti vicoli e diverse case caratterizzate da antichi portali in pietra. La radica di Brognaturo è molto famosa soprattutto per la lavorazione di pipe, diverse le botteghe presenti.
Alla fine di un vialone alberato e alle pendici di una collina verdeggiante l’imponente struttura del Santuario di Santa Maria a Parete domina il paesaggio circostante, una visita al suo interno è di sicuro interesse.
Nella zona “rustica” di San Marco Evangelista la parrocchia dello Spirito Santo coperta da una volta a botte mentre nella zona di recente espansione è stata edificata, in stile moderno, la Chiesa Nuova dello Spirito Santo, nelle vicinanze di quest’ultima una statua di padre Pio. La principale fonte di economia del paese è l’agricoltura
Comune della provincia di Caserta che è stato insignito di una medaglia d’oro al valor civile per un tragico eccidio da parte di forze fasciste. Il paese è circondato da una ricca vegetazione tipica dell’entroterra casertano. Nelle vicinanze i bei Monti Trebulani sui quali è piacevole organizzare belle passeggiate
Adagiato su un vasto altopiano il comune gode di un meraviglioso panorama. Dominato dalla torre alla cui base si trovano ancora i ruderi dell’antico castello. Ottimi i Tajarin alla castelnovese
Bellissmo paesino che sorge nella valle Ossola attraversato da un limpido torrente, incoronato da maestose montagne e circondato da una fitta e rigogliosa vegetazione.
Affascinante la Parrocchiale di San Nicola, che domina l’abitato dall’alto di uno sperone roccioso, la cui facciata e il campanile sono realizzati in marmo striato. Incantevole la locazione della Torre risalente al XIII sec.
In una fertile e bellissima zona collinare si estende il piccolo comune di Moriondo Torinese.
Di origine antichissima il castello caratterizzato da una torre in mattoni, coronata da merli ghibellini, nella quale si apre un arco.
Piccolo paesino della Barbagia. Scale e stradine si inerpicano tra le case e caratterizzano la parte alta del paese, un’ottima cucina e gente cordiale. Circondato da una natura rigogliosa e con bellissima vista sul lago artificiale di Gusana.
E’ questo il mio ricordo di questo piccolo angolo di paradiso sardo, lontano dalle mete turistiche ma sicuramente affascinante e vero.
Con le sue case basse ubicate lungo la via principale Santo Stefano conserva un’impronta tipicamente rurale.
Una prospettiva storica inedita è quella offerta ai visitatori del Museo del giocattolo e del Bambino, attraverso i balocchi
si intraprende un affascinante viaggio alla scoperta di eventi culturali, politici, innovazioni scientifiche e tecnologiche.
Sulle sponde meridionali del lago Maggiore si sviluppa la città di Arona. Bello il panorama che si gode dalla Rocca Borromeo.
Affascinanti edifici barocchi, giardini curati e numerosi localini caratterizzano la passeggiata sul lungolago.
Maestosa la statua detta di ” San Carlone, alta 35 metri, situata sull’omonimo monte .