I comuni italiani descritti da MARIO1964: Torino, Moncalieri, Pontremoli, Bolsena, Corciano, Prato, Magione, etc..
Incuneato fra Viareggio e Lucca, ma orientato verso il mare, il capoluogo sorge sulle rive del lago di Massaciuccoli, e si estende in prossimità di un’ area naturale umida, la Riserva del Chiarone, gestita dalla LIPU.
Una splendida passeggiata su palafitte permette di inoltrarsi nel padule e di raggiungere i capanni di osservazione.
L’ antica città etrusca si evolve in un borgo medievale murato, assistito da una campagna ricca e prodiga di prodotti di altissima qualità (vino ed olio).
A lungo contesa fra Firenze e Siena, si sottomette al dominio della prima e si sviluppa nel benessere, dimostrato dalla magnificenza del suo centro storico, che ha il nucleo più rappresentativo in Piazza Grande.
E’ posto sulla riva del fiume Serchio, all’ altezza di una chiusa che crea un invaso d’ acqua che pare fatto apposta per esaltare la “gloria” locale, il Ponte della Maddalena.
Detto anche del Diavolo, risale al XIV° secolo, voluto da Matilde di Canossa e peculiare per le quattro arcate asimmetriche (l’ultima costruita nel Novecento per il passaggio della ferrovia).
Forse la più bella città d’ Italia.
Completamente circondata da superbe mura cinquecentesche adibite a passeggiata (con possibilità di fare il periplo completo) racchiude tesori d’arte e scorci forse meno “di grido”, ma sempre di buon gusto, eleganti ed affascinanti al tempo stesso.
Un’ opera su tutte, che da sola vale la visita: la tomba di Ilaria del Carretto in Duomo.
Capoluogo di provincia,la cittadina è piacevole da visitare.
Geograficamente toscana,ma a ridosso di Liguria ed Emilia,è crocevia e simbolo di tutte le influenze, sicuramente enfatizzate da un’ indipendenza territoriale mantenuta fino all’Unità dì Italia.
Sovrastata dalla Rocca Malaspina, si segnalano Piazza Aranci con il Palazzo Ducale e un suggestivo duomo posto su una scalinata.
La città è posta su in declivio di forte pendenza, ma al riparo delle proprie mura (ampi tratti sono ancora originali dell’ epoca etrusca, con alcune modifiche medievali ) conserva intatto il fascino del medioevo, con vicoli stretti che si inerpicano rivelando angoli di intatta suggestione.
Imperdibili, nei dintorni, il Santuario di Santa Margherita e l’ Eremo delle Celle
Marmo e Anarchia.
Al centro della Lunigiana storica, è punto di incontro di tre culture regionali diverse: toscana, emiliana e ligure.
Il centro storico è un vero e proprio borgo di montagna (da cui trae reddito e celebrità in tutto li mondo con l’estrazione del marmo), ma la città si estende fino al mare, con spiaggie candide di sabbia ed un vivacissimo porto mercantile.
Piccolo comune alle porte di Firenze, celeberrimo per la pittoresca Rocca.
Tranquillo come tutti i paesini di provincia vale comunque una passeggiata non solo per alcuni edifici di pregio, ma anche per i bei negozi del minuscolo centro.
Per me resterà sempre un luogo speciale, quello della riunione del Team del 2010.
Una bella città con splendidi luoghi di balneazione a poca distanza dal centro cittadino. La vocazione portuale della città fu fortemente voluta dai Medici, che a fine ‘500 istituirono il porto franco.
Particolarmente pittoresco il quartiere chiamato “La Venezia”, in cui si rivive l’ atmosfera della città lagunare, ma è un’ illusione da poco … basta l’ inconfondibile accento dei passanti …
La città è un capolavoro,lo sguardo vaga e non sa dove soffermarsi, tali e tante sono le cose belle da ammirare.
Una giornata non è sufficiente, organizzatevi un soggiorno e non limitatevi a godere l’ arte, ma dedicatevi a gustare le specialità gastronomiche di una cucina semplice e genuina … indimenticabile il pranzo a base di panini e vino locale consumato nella pizzicheria di Piazza Grande.
