I comuni italiani descritti da Michele Nardella: San Giovanni Rotondo, Monte Sant'Angelo, Manfredonia, San Marco in Lamis, Rignano Garganico, Mattinata, Peschici, etc..
Il paesino sorge sullo sperone roccioso a forma di macina che gli dà il nome, in posizione panoramica su Taormina e sulla costa ionica siciliana dall’Etna allo Stretto di Messina con la Calabria. Il centro storico, sormontato dai ruderi del Castello, è attraversato da viuzze tra le quali si trovano la Chiesa Madre di S. Nicola e quella di S. Giorgio, patrono. Da gustare è il Vino alla Mandorla.
Questa località turistico-balneare della costa ionica siciliana è di fama internazionale per la bellezza dei paesaggi costieri (con l’Isola Bella e le vedute dell’Etna innevato) e per la ricchezza del patrimonio storico-architettonico del centro storico che è in posizione elevata e panoramica sul mare ed è attraversato dagli 800 m di Corso Umberto I. Defilato ma più panoramico è il Teatro antico.
Capoluogo dell’omonima provincia è la porta della Sicilia per chi giunge dal continente. La città seppe risorgere dal catastofico terremoto del 1908 che,insieme al successivo maremoto, la distrusse quasi completamente. Oggi presenta un aspetto moderno con significativi monumenti come il Duomo, S. Francesco, l’Annunciata dei Catalani ed il Museo Regionale. Unico è l’orologio del campanile del duomo
