I comuni italiani descritti da nik: Tivoli, Napoli, Portici.
Zona molto bella per la sua bellezza dei paesaggi e per l’aria salubre. Interessante e molto bella la Reggia, dimora storica, palazzo reale, con un bel parco e giardino all’inglese nel suo interno. Oggi adibita a sede universitaria. Il patrono della città è San Ciro che viene festeggiato il 31 gennaio di ogni anno. Da vedere anche la villa Savonarola camminando sulla via principale, via Garibaldi
E’ denominata la città dai mille volti. Un centro storico patrimonio dell’Unesco, con chiese, monumenti bellissimi, catacombe e percorsi sotterranei da visitare. Le colline del Vomero con il palazzo reale di Capodimonte. E che dire del suo famoso golfo e dell’affascinante Vesuvio? Una città che non si può descrivere in poche parole … si può solo vivere.
la parte moderna della città, costruita dopo la seconda guerra mondiale, presenta caratteristiche architettoniche e urbanistiche modestissime, Invece la parte antica conservaancora ruderi mediovali A tivoli interessante visitare il famoso parco di villa d’este, con fontane e immensi giardini e Villa adriana che fanno parte del patrimonio Unesco
Fondata nella meta’del VII sec.nell’omonimo golfo domunato dal Vesuvio,capitale del Regno delle Due Sicilie,ebbe un declino dopo l’annessione al Regno d’Italia.Famose anche le sue grotte : di Seiano,del Chiatamonte e quella di San Giovanni a Carbonara.
La napoli dai mille volti, dalle mille contraddizione, dall’essere inferno e paradiso nello stesso tempo. la Napoli che rappresenta il bene e il male, il lato oscuro e quello migliore del nostro paese
Innumerevoli possono essere i motivi per visitare la città. A me è sempre stato sufficiente il Museo e la Galleria di Capodimonte, l’ampiezza di Piazza Plebiscito e l’assolutamente imperdibile Museo Archeologico Nazionale che meriterebbe una visita anche solo per ammirare il mosaico della battaglia di Alessandro Magno contro il persiano Dario a Isso.
Napoli una città dai mille volti:moderna e antica, mare e sole e cittadini calorosi. Girare per Napoli nei vicoletti, durante tutto l’anno o nel caratteristico periodo natalizio con i presepi è cosprire angoli unici, è meravigliarsi per i grandiosi monumenti, è incantarsi di fronte a Maschio Angioino e Castel dell’Ovo, è istruirsi in musei e teatri. E’ vivere la calorosa e meravigliosa Napoli.
Come si può descriverla in 4oo caratteri? Napoli è una città difficile da vivere,con tutte le difficoltà e con l’enorme varietà di gente che ospita. Eppure, anche chi ci abita, continua a rimanere col fiato sospeso davanti alla bellezza dei suoi castelli, del suo lungomare illuminato da mille luci con lo sfondo di un affascinante Vesuvio…solo chi c’è stato può affermare “Vedi Napoli e poi muori”
Bella cittadina collinare, dominata dalla rocca pia, famosa soprattutto per le 3 ville, d’este, adriana e gregoriana, recentemente riaperta al pubblico grazie all’intervento del FAI. Da non dimenticare la parte medioevale con molte case torre ben conservate, la bellissima casa gotica e vari altri esempi della storia vissuta da questa antica città.
Di Napoli si potrebbe dire che è fatta a strati sovrapposti, per cui la si dovrebbe visitare con la massima disponibilità ad incontrare testimonianze storiche di ogni epoca, dalle mura greche di Piazza Bellini al Palazzo Reale, passando per le ville liberty del Vomero, per Castel S. Elmo e la Certosa di S. Martino, sempre ricordando che la storia è complessa e spesso cambia direzione.