I comuni italiani descritti da PAOLO BORCHI: Venezia, Bagni di Lucca, Spoleto, Cantagallo, Calenzano, Assisi, Montelupo Fiorentino, etc..
Adagiata sulle due sponde del torrente Pescia, da cui prende il nome, è antica,piena di storia e di testimonianze.
Da vedere :il Duomo , la porta fiorentina,il palazzo del Vicario e altre belle chiese gotiche. L’attività principale dei pesciatini è la coltivazione e il commercio di fiori,dei quali c’è un famoso mercato. Nel territorio è compresa la Valleriana con le famose 10 Castella, OK!!!
Pistoia è diventata una delle città più vivibili della Toscana.
Ha la sua storia: artistica, culturale e religiosa. Possiede molte
belle chiese, ville e palazzi storici. Appena fuori città si trova lo Zoo più bello della Toscana. La sua periferia è tutta un vivaio di piante e fiori, per cui si ha la sensazione che la città
sorga in mezzo ad un giardino. Vale proprio di essere visitata.
Compressa tra mare e monti Genova si è dovuta sviluppare in lunghezza per vari chilometri. A causa del suo grande e antico porto è conosciuta in tutto il mondo. Visitarla è un piacere per tutte le cose che può offrire. Fare poi un giro nella centrale via Garibaldi,vedere i palazzi dei Rolli, il porto antico dove ha sede il grande acquario e altre belle cose ti colma di soddisfazione.
Una descrizione di napoli si può iniziare ma non finire. Si può
solo smettere di scrivere, tante sono le cose e le storie, belle e meno belle, di qui parlare. Nella mia visita hanno prevalso quelle belle: arte , cultura, panorami, gallerie, castelli, palazzi e quelle buone: una cucina che ti cattura! Ho un ricordo positivo sia della città che dei suoi abitanti; simpatici, cordiali e gentili.
In varie occasioni, ho visitato molte delle più significative magnificenze di Roma, e ogni volta son rimasto stupefatto
dalla maestosità e ricchezza di quei capolavori che ti fanno
riflettere su chi e come li ha potuti realizzare. Non avevo
visitato i musei Vaticani, l’ho fatto all’inizio di questo mese
ed è stato meraviglioso. Per chi non c’è stato è impossibile immaginare cosa c’è.
Se parlando con qualcuno ti dice che andrà a Milano, pensi
subito che ci vada per lavoro. Nell’ultima visita ho avuto più tempo a disposizione ed ho scoperto che non è cosi. Oltre alla
ricchezza delle molteplici attività, ne ha tante altre: Storiche, artistiche e culturali di cui si resta entusiasti e che non finisci mai di scoprire. Mi ha lasciato il desiderio di ritornare.
Vaiano è il centro più importante della valle del Bisenzio.
Fin dall’antichità ha seguito e aiutato Prato nell’evoluzione del tessile.Paese vivibilissimo si espande assorbendo popolazione
pratese. nel suo territorio si possono fare escursioni su i monti della Calvana nelle cui praterie si possono ancora incontrare cavalli allo stato brado.Emozione da provare!
Esprimere commenti su Prato non è facile, chi la visita descrive ciò che vede, non è poco, perchè un suo tesoro religioso, storico e artistico lo ha.Ma il vero tesoro di Prato a volte sfugge al visitatore, ed è la sua gente. Spontanea, operosa creativa. Che ha saputo estrarre da niente realtà economiche cospicue e prodotti di rilievo, proiettando la città nelle prime file dei tessili.
Visitare Ferrara è stato molto piacevole. Vedere quel magnifico castello Estense in mezzo ai suoi canali dove ancora scorre l’acqua di un braccio del Po e visitarne l’interno è stato
magnifico. L’eleganza architettonica della Cattedrale,con le sue ricchezze interne ti stupiscono. Lo stupore per me è poi continuato vedendo tutte le altre cose che la città offre e sono
tante,tutte da vedere.
Esistono posti che rigenerano sia il corpo che l’anima?
Avrei detto no fin’che non sono capitato a Norcia.Infatti visitando la chiesa di S. Benedetto,poco dopo, sarà per il
fresco o chi sa che, ti senti meglio e qui ne giova lo spirito.
Uscendo e camminando per le vie e fermarsi a curiosare davanti ai molti negozi, ti senti avvolto da profumi
e aromi stuzzicanti qui è il corpo che gongola