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(Gianfranco Rizzi)

Descrizioni Regione Lombardia
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Mappa Isola Dovarese

Isola Dovarese descritta da photo studio

Ogni seconda settimana di settembre nella piazza principale del paese si tiene il Palio delle Contrade. L’evento si svolge in tre giorni. Il venerdi la consegna delle chiavi, l’accensione delle fiaccole e i fuochi artificiali.Il sabato dedicato a banchetti,saltimbanchi e giullari.La domenica le quattro contrade,S.Bernardino,Porta Tecla,S.Giuseppe e Le Gerre disputano il Palio. In chiusura fuochi .

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Mappa Spinadesco

Spinadesco descritta da photo studio

Piccolo paese di vocazione agricola ospita nel suo territorio il complesso delle acciaierie Arvedi. Industria all’avanguardia nel settore metallurgico sia nella produzione che nell’attenzione all’ecologia. Con un fatturato consolidato di oltre 2000 milioni di euro/anno offre lavoro a più di 2000 dipendenti. Oggi sta investendo nella ricerca per la produzione di nuovi materiali ad alta tecnologia.

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Mappa Scandolara Ripa d'Oglio

Scandolara Ripa d’Oglio descritta da photo studio

Piccolo centro del cremonese con attività prevalentemente agricole. Interessante il castello Gazzo edificato nel XIV secolo, attualmente proprietà privata utilizzato come cascinale agricolo, conserva ancora tracce del ponte levatoio e del ponticello pedonale sul fossato ancora presente. La chiesa di S.Michele è un edificio neogotico che conserva all’interno una bella Madonna che schiaccia il drago

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Mappa Cicognolo

Cicognolo descritta da photo studio

Il castello Manfredi oggi proprietà privata ad uso abitazione è un esempio di residenza castellana romantica. Costruito nel 1840 dal Marchese omonimo su progetto dell’architetto Voghera sui resti di quello che era un castello medioevale. All’interno scorre un ampio fossato e un curato giardino all’inglese circonda tutta la struttura. L’alta torre centrale orientata a levante gli conferisce slancio

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Mappa Castelleone

Castelleone descritta da photo studio

La torre Isso è diventata il simbolo della città.
Chiamata anche Torrazzo è quello che rimane di una fortezza medioevale. Alta quasi 50 metri, a struttura quadra con i lati di 10 metri. Costruita nel XIII secolo è stata testimone di eventi sanguinosi come quando nel nel 1311 vi vennero rinchiusi e uccisi cento cremonesi che si erano recati da Enrico VII per chiedere pietà per la città di Cremona

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Mappa Curtatone

Curtatone descritta da photo studio

Grazie è famosa per il Santuario della Beata Vergine, una chiesa in stile gotico sulle rive del Mincio.
Appena varcato il portone d’ingresso, alzando lo sguardo si nota con stupore la sagoma di un coccodrillo imbalsamato appeso al soffitto con delle catene. Una leggenda vuole che un barcaiolo fu aggredito dall’animale e che il fratello accorso riuscì ad ucciderlo dopo avere invocato la Vergine.

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Mappa Cremona

Cremona descritta da photo studio Descrizione del mese

Come in quella di Leonardo da Vinci, anche nel Duomo vi è una raffigurazione dell’ultima cena dove Giovanni è chiaramente una figura femminile. Ma l’incredibile è che il quadro è esposto nella Cappella della Maddalena, dove sono raffigurati i vari momenti della vita di Maria. Inoltre nelle altre scene come “Noli me tangere” e “Il lavaggio dei piedi” la donna ha gli stessi lineamenti e abiti simili.

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Mappa Borgo San Giacomo

Borgo San Giacomo descritta da photo studio

La leggenda narra che nel castello di Padernello, cinque secoli fa, una bambina annegò nel fossato che circonda le mura e che il suo fantasma si aggiri anche ora tra le stanze della nobile residenza. Non sono rari i turisti che muniti di macchina fotografica si aggirino tra le stanze con la speranza di riuscire a cogliere l’immagine della pallida bambina. E c’è chi giura anche di esserci riuscito

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Mappa Maccastorna

Maccastorna descritta da photo studio

I muri del castello furono testimoni, nella notte del 24 luglio 1406 del massacro di Carlo Cavalcabò, dei suoi fratelli e dei 70 componenti il seguito. Furono uccisi nel sonno, dopo una notte di libagioni, dai sicari del crudele Cabrino Fondulo. Ancora oggi gli abitanti del paese raccontano che nelle notti di luna piena si possono sentire i lamenti delle anime gemebonde delle vittime.

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Mappa Casalmaggiore

Casalmaggiore descritta da photo studio

Forse pochi sono a conoscenza che la città dalla fine 800 è sempre stata famosa per la sua produzione artigianale di quello che veniva chiamato “oro matto”.
Bigiotteria che ebbe un grande successo di mercato e che venne esportato in tutta Europa e perfino in oriente.
Oggi al Museo del Bijou allestito nell’ex collegio dei Barnabiti si possono vedere migliaia di gioielli e atrrezzi di lavoro.

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