I comuni italiani descritti da Rufus: Roma, Legnano, Sutri, Gavirate, Como, Cattolica, Gabicce Mare, etc..
Piccolo borgo della Tuscia Viterbese sorge su un costone di tufo sotto il quale scorre il fiume Mignone.
Le origini si fanno risalire alla sconfitta di Vejo da parte di Roma ed i suoi abitanti si sono spostati in quell’area sotto il controllo etrusco e da qui il suo nome.
Distrutto quasi completamente durante la seconda guerra mondiale, ora sono in programma opere per il suo recupero.
Senza le invasioni barbariche del IV° e V° secolo dopo Cristo, che spinsero le popolazioni della costa a rifugiarsi su degli isolotti appena affioranti nella Laguna, non sarebbe mai nata quella che oggi è definita una delle Città più belle del mondo.
Lungo la Via Appia, a pochi chilometri dalla Capitale e nella zona nota come i Castelli Romani si trova Albano che deve il suo nome all’antica Albalonga capitale dei Latini le cui origini risalgono al I° millennio a.C.
Nei giorni nostri è un importante centro della produzione vitivinicola laziale.
Sulla cresta del cratere che racchiude il Lago Albano e dove in età preistorica vi sorgeva Albalonga la capitale dei Latini fondata dai discendenti di Enea, oggi si trova la cittadina nota in tutto il mondo perché ospita la Residenza estiva del Papa.
Piccolo centro al confine tra la provincia di Roma e la Tuscia Viterbese, nel suo territorio si trova il Parco Naturale di Monterano dove si trovano i resti del vecchio insediamento da cui prende il nome il parco, abbandonato nell’800 in seguito alla pestilenza, e la piccola Frazione di Montevirginio già feudo degli Altieri antichi proprietari anche dei vicini Comuni di Oriolo Romano e Vejano.
Alcuni manufatti fanno risalire le origini all’ottavo secolo avanti Cristo, Territorio etrusco sotto il controllo di Vejo, con la conquista di quest’ultima da parte di Roma tutta la zona si spopola.
Nel VII secolo è sotto il controllo dei Papi, nel 1279 diviene un feudo della famiglia Orsini che vi realizzano il Palazzo che porta il loro nome, nel 1661 il feudo viene venduto ai Chigi.
E’ nel 1562 la nascita del piccolo centro, allorché Giorgio Santacroce chiama coloni dall’Umbria e dalla Toscana per disboscare il territorio e coltivarlo, fa erigere il Palazzo Santacroce, ora Palazzo Altieri, e la Chiesa dedicata a San Giorgio patrono del Paese.
Fra le bellezze la Fontana delle Picche, su disegno del Vignola, il Palazzo e la villa ad esso collegata ed il viale delle Olmate.
Trevignano, primo insediamento etrusco a sorgere sulle rive del lago di Bracciano, uno dei tanti laghi laziali di origine vulcanica, è arroccato su un promontorio di basalto, con in cima quel che rimane del Castello Orsini, quest’ultimo eretto nel 1200 per volere di papa Innocenzo III. E’ un Centro a vocazione turistica e vi si praticano molti sport acquatici come la vela ed il windsurf.
Centro etrusco dell’VIII° secolo a.C., nel 300 a.C. viene assoggettata a Roma, nel ‘300, come altre cittadine umbre entra nei domini della Chiesa.
Il suo aspetto medievale è rimasto immutato nei secoli e tutt’oggi si possono ammirare le sue bellezze artistiche e la sua Cinta muraria intatta.
Il Paese, che ha dato i natali a Fra Jacopone, è definita una delle città più vivibili al mondo.
Centro Etrusco, sono tuttora presenti molti manufatti dell’VIII sec. a.C., poi Romano, nell’epoca dei Comuni pur governata dai Consoli accetta la protezione del Papato sino a sottomettersi nel ‘300 al dominio della Chiesa, finito con i moti del 1859.
Oggi è il Centro più importante della regione, famoso in tutto il mondo per la manifestazione Umbria Jazz e per i suoi ….. Baci…. Perugina.