I comuni italiani descritti da sangiopanza: Venezia, Crotone, Vicenza, Castelfranco Veneto, Lugo di Vicenza, Maratea, Morano Calabro, etc..
Ai piedi del Parco del Pollino, cittadina di cultura arbereshe (comunità di origine albanese) la cui lingua si sente parlare nelle strade. La struttura interna della chiesa principale evidenzia come le funzioni si celebrino con il rito bizantino, ed è decorata con moderni mosaici di stile adeguato ad esso.
La “Nave di Pietra” (così è comunemente conosciuto questo paese), sorge su uno sperone di roccia. Una notevole piazza con edifici di culto e civici, contraddistinta dal famoso castello ottimamente conservato. Poco distante la chiesetta di Santa Filomena, di origine bizantina, si contraddistingue per la cupoletta colonnata.
Nobile città universitaria, ha nel suo cuore proprio la sede dell’Università, con il bellissimo cortile aperto alla visita. Quasi di fronte, l’antico e storico Caffè Pedrocchi, uno delle tre “senza” di Padova. Infatti non chiudeva mai ed era quindi senza porte. Altri “senza”: il prato senza erba (Prato della Valle) e il Santo senza nome (Sant’Antonio), la cui basilica viene chiamata “Il Santo”
Arrivateci in auto dall’uscita MN nord dell’autostrada: arrivati al ponte sul lago (che è in realtà un ampliamento del letto del Mincio) godrete di uno dei più spettacolari panorami cittadini che potrete vedere. Lo spettacolo dell “skyline” del Castello di S.Giorgio e del Palazzo Ducale sono incomparabili. E da lì arriverete subito nella ampia e bella Piazza Sordello.
Piccolo comune della Valle Argentina, a poca distanza da Sanremo ed Arma di Taggia, presenta due interessanti ponti sul torrente Argentina, e si caratterizza per gli stretti vicoli e scalinate che si inerpicano sul colle su cui sorge il paese, ed alcuni interessanti murales. Inoltre, accanto agli usci delle abitazioni, ci sono spesso dei piatti di ceramica decorati da artisti vari.
Piccolo paese ai piedi del Pasubio ed ai confini con il Trentino offre piacevoli passeggiate, anche intorno al laghetto circondato dal nuovo parco cittadino. Specialità gastronomica in tutte le trattorie: gnocchi di patate.
Costozza, piccola affascinante frazione con alcune ville venete, tra cui Villa da Schio, con i suoi giardini, e Villa Aeolia, ora ristorante, nota per i suoi covoli, ventidotti creati per tenere il vino a temperatura costante. Il panorama subcollinare, con una chiesa arrampicata tra svettanti cipressi, assomiglia un po’ a quello toscano. Interessante anche una vasca-lavatoio al margine del paese.
Presunta città natale di Cicerone e di Mario, che in realtà nacquero nei pressi, e del pittore detto Cavalier d’Arpino, non solo presenta un centro interessante, ma, a pochi chilometri, una frazione chiamata Civitavecchia, borgo antico circondato da mura megalitiche e entro cui si entra attraverso un’originale porta con arco a sesto acuto,per girare poi tra le vecchie case di pietra.
Riace non è solo il paese del ritrovamento dei famosi Bronzi. Riace è “il Paese dell’Accoglienza”. L’ospitalità data nelle case abbandonate per l’emigrazione a profughi di ogni parte del mondo che sia martoriata dalle guerre, ne fa un esempio. E si insegna agli ospiti a perpetuare antichi mestieri locali che altrimenti sarebbero andati perduti. Il tutto a pochi passi da un incontaminato Mar Jonio.
Nomen omen! In effetti il centro storico di Scalea è fatto quasi esclusivamente di scale che si inerpicano tra vecchie case fino al castello. Dalla piazza principale della parte antica del paese, si gode di un panorama verso il mare e la torre Talao che domina il mare. E sempre da qui parte una scenografica scalinata da cui si dipartono verso l’alto le ltre scalette che si addentrano tra le case.