La Grassa.
La Dotta.
La Rossa.
Tre aggettivi per definire una delle città più vivibili d’ Italia, con un centro storico tutto da vedere e da godere senza l’ assillo delle macchine, il sapore del medioevo che rivive non solo nelle strade, ma nelle prelibatezze culinarie che raccontano la storia di questa terra quanto i monumenti.
Bologna è una città straordinaria, multirazziale, aperta e dove la città ti sorride. Bologna è la città della musica e dell’arte, la città dei portici, di Piazza Grande, di Piazza Santo Stefano, delle Torri degli asinelli, del nettuno in Piazza, di Lucio Dalla e dei suoi seguaci musicali. nel centro di bologna non si perde neanche un bambino diceva il grande Lucio e non si puo’ dargli che ragione
città bellissima…il centro storico è un complicato intreccio di viottoli in cui è molto facile perdersi ma quando si arriva in piazza maggiore, lo spettacolo è unico!!! favolosa la statua del nettuno… la città è molto attiva per quanto riguarda eventi vari con i palazzotti e la caratteristica arena naturale che si trova a parco nord…
La dotta Bologna l’ho sempre vissuta nelle sue condizioni più estreme di caldo o freddo. Anche con clima difficile ha sempre offerto lati affascinanti di se, sopratutto con i suoi vicoli, i canali nascosti e da scoprire, uno dei salotti urbani più belli d’Italia e sopratutto una delle cucine più ricche e saporite del nostro paese.
Una delle città più importanti d’Italia per la sua storia e la sua cultura. Ha vissuto una storia lunga e complessa data la sua posizione geografica e la capacità della sua gente. Innumerevoli i suoi monumenti ed i suoi tesori artistici: è difficile enumerarli e descriverne le bellezze. Senza fare torto a ad alcuno mi limito a ricordare quelli più visibili: San Petronio e la Fontana di Poseidone.
Sorge intorno al IX secolo a.C.dominata dai Galli che furono sconfitti e cacciati dai Romani dandole il nome di Bononia.Nel 727,dopo la caduta dell’Impero susoggetta ai Longobardi rendendola un centro militare.Conquistata da Carlo Magno fu consegnata al Papa Adriano I.
Ci sono luoghi che ti donano una vera e propria rinascita, una pace interiore. Questa è stata la mia esprienza a Bologna, percorrendo il cammino che porta alla madonna di San Luca e sostando nella bella chiesa a Lei dedicata. Lì , sul colle della Guardia si può godere anche di un bellissimo panorama. Ritemprato anche il corpo: tagliatelle con il classico ragù alla bolognese, da non perdere!
Stare seduti sui gradini di San Petronio ed attendere il sorgere del sole con i raggi che colorano le prime finestre del Palazzo del Comune; camminare in silenzio attraverso i lunghi portici tra maestosi palazzi carichi di storia. Sbirciare di traverso la torre degli asinelli e il monumento equestre di Garibaldi, fino ad attreversare piazza XX Settembre e terminare in stazione centrale. Bologna!.
Questa splendida città non ha bisogno di presentazioni con la ricchezza architettonica del centro storico, le famose torri, la piazza cantata da Lucio Dalla, la cucina tipica… Ma non tutti sanno che è la patria di alcune delle migliori e più antiche produzioni di cioccolato italiano. In particolare i negozi della storica e famosa Majani (1796) e Roccati (1909) meritano una visita degustativa.
Capoluogo dell’Emilia da tempo immemore definita la “Dotta”. Il soprannome le è stato affibbiato in quanto sede della più antica università del mondo fondata nel 1088. Il centro storico ben conservato ha il suo centro nei portici di piazza Maggiore. Una splendida veduta della città si può godere salendo sulla torre degli Asinelli che assieme alla Garisenda sono i simboli della città.
