I comuni italiani descritti da WJ1: Santa Vittoria d'Alba, Volpiano, Millesimo, Verolengo, Castelmagno, Costigliole Saluzzo, Busca, etc..
Un maestoso viale di alberi secola indica la strada verso la Reggia. Visitarla è molto interessante per conoscere parte della nostra recente storia. La piazza antistate è stata realizzata a fine ottocento quando sono state abbattute le casette che la occupavano per realizzare lo spazio.
posso descrivere questo grazioso paese alpino con dei versi di Carducci, che vi soggiornò e scrisse “L’ostessa di Gaby” : “« è verde e fosca l’alpe, e limpido e fresco è il mattino,
e traverso gli abeti tremola d’oro il sole. Cantan gli uccelli a prova, stormiscono le cascatelle,
precipita la scesa nel vallone di Niel. [...] »
Piccolo borgo alle porte di Torino la cui principale attrattiva
è il Castello della famiglia Savoia-Carignano scelto come
luogo di villeggiatura e caccia, con un bellissimo parco che
lo circonda. Il clima del castello rispecchia il periodo
barocco che visse la famiglia reale, lasciandoti un piacevole
ricordo di quel tempo.
Sembra il paese delle favole questo grazioso borgo antico valdostano.Deve molto probabilmente il suo nome ad un‘antica fontana la “Fontaine de Saint-Maur“. Una versione indica che l‘acqua fosse resa fosforescente dalla presenza di insetti luminosi; un‘altra versione farebbe risalire il nome di questa sorgente da “Fontaine de la mort” per la presenza di arsenico nelle sue acque.
Splendida città del Piemonte posta allo sbocco dell’ incantevole Val Chisone. La città vecchia sorge sul Colle San Maurizio. Bellissimo il Duomo gotico, già esistente nel sec.XI ma rifatto nel sec. XIV, e la chiesa di San Maurizio, anch’essa ricostruita in stile gotico nel 1470.. Bello il Palazzo destinato ai catecumeni Valdesi eretto nel 1740 da Bernardo Vittone.
Villanova è un piccolo comune della provincia d’ Asti posto al confine con la provincia di Torino.
Di economia prettamente agricola, contrariamente a quanto si possa pensare non è zona di vitigni, ma di colture orticole, fra cui spicca in particolare la coltivazione dello zucchino.
Piccola cittadina de basso Canavese, dove si svolgono varie manifestazioni colturali di musica, mostre, concorsi Fotografici in concomitanza con il comune di San Benigno Canavese. Ci sono diverse Associazioni Culturali tra le quali spicca il circolo Tavola di Smeraldo.
Fontainemore si trova in Valle d’Aosta, nella valle del Lys; vi è una chiesa della fine del ‘400, le Gouffres de Guillemore (orrido scavato dal torrente), l’Ecomuseo della media montagna in località Pra dou Sas, un vecchio mulino e forno in frazione Farettaz, il Centro Visitatori della Riserva naturale del Mont Mars; ogni 5 anni si svolge la processione al santuario di Oropa
Fontainemore è un piccolo paese sito sulla strada che collega Point-Saint Martin a Gressoney. E’ il tipico paese di montagna punto di partenza di numerose passeggiate ed escursioni. Domina sul paese la torre campanaria della parrocchia, parrocchia posta ad est del torrente Lys e collegata alla restante parte del paese da un ponte romano ad un’unica arcata.
Arrivati nel bel paese subito ti viene voglia di passeggiare nel centro storico, per la sua bellezza, e prendere un caffè in piazza Italia. Riconosciuto come uno dei più belli borghi d’Italia. Molto bella la porta del Ponte della Gaietta, divenuta simbolo del borgo. Da vedere inoltre il Santuario di Nostra Signora del Deserto. La realizzazione del Santuario è stata con mattoni rossi a vista.