I comuni della Regione Piemonte descritti dai turisti, da chi ci vive. Luoghi da scoprire, luoghi da raccontare con le proprie parole. Da Torino ai comuni più piccoli.
Moncalieri è una cittadina di circa 58.500 abitanti ed è la seconda per popolazione dopo il capoluogo. Fa parte della cintura dell’area Torinese. Il monumento principale è senza dubbio la Residenza Sabauda ma devfe srrese anche ricordato il Real Collegio Carlo Alberto, dove studiavano i rampolli di casa Savoia.
Epicentro culturale ed economico delle bellissime Langhe:cultura del vino(Dolcetto d’Alba)del Tartufo e del Cioccolato.Antico centro storico con vie lastricate a sanpietrini e case colormattone(specie le alte caseforti e torri (che ricordano san Gimignano):Casa Fontana e Casa Riva.Chiesa gotica di San Lorenzo e San Domenico e quella barocca della maddalena.In piazza Risorgimento il Municipio .
Tra le verdi Colline del Monferrato gialla di tufo e rossa di mattoni,città militarmente strategica e fortificata,arredata dal barocco.Patria del poeta Vittorio Alfieri cui è dedicata una piazza,un platano centenario piantato a memoria ed è custodita la casa natale e la scuola d’insegnamento.
La visita alla Reggia Sabauda “val bene una messa”parafrasando la storica citazione di Enrico IV di Borbone,re di Francia.Il complesso per la pratica venatoria- voluto dal duca Carlo Emanuele II venne progettato dall’architetto Amedeo di Castellamonte nel 1659. 40 anni dopo venne riordinato da Michelangelo Garove ,poi da Filippo Juvarra nel 1716 e alla sua morte subentrò infine Benedetto Alfieri
Un borgo delle Langhe che ha conservato un suggestivo centro storico medievale. Sulle stradine che salgono ripide verso la sommità della collina si affacciano case colorate, decorate di fiori. In cima lo spettacolo inaspettato della piazza: un anfiteatro dalle verdi scalinate erbose sale verso lo spiazzo più alto, dove l’antica chiesa e il solitario campanile dominano il panorama delle vallate
Già noto come insediamento celtico, sotto la dominazione romana divenne uno dei principali “municipium” del Nordovest.
Libero comune, diviene possesso prima visconteo e poi savoiardo, mantentendo un solido prestigio di città di cultura nel rinascimento.
Posta in un’ area ricca di corsi d’ acqua è riconosciuta come la “capitale europea del riso”, vanto e ricchezza della provincia.
Come tante città dell’ hinterland torinese Orbassano vede il suo maggior sviluppo urbano negli anni Sessanta, principalmente come residenza di operai impiegati alla Fiat e nell’ indotto.
Resta in ogni caso un antico insediamento urbano testimoniato sin dall’ epoca romana imperiale, noto essenzialmente per la produzione di un particolare ortaggio, il sedano rosso.
Quando, qualche anno fa, raggiungevo il mio ragazzo a San Mauro Torinese rimanevo sempre affascinata dalla collina di Superga che domina il paese. I tramonti sul fiume Po erano giustamente romantici per l’età di noi giovani protagonisti e non potrò mai dimenticare le passeggiate di sogno mano nella mano nel parco della cittadina.
Ala di Stura è un piccolo paese immerso nel verde situato nelle Valli di Lanzo a poco più di 50 km in provincia di Torino.
Oltre alle varie possibilità di scelta per le escursioni, la cosa che apprezzo di più è la pace e serenità che si può godere in diversi angoli della Stura..il suo torrente dalle acque di un colore incredibile.
Il torrente nasce dal Pian della Mussa a pochi km di distanza
Il comune di Racconigi ospita una delle reggie Sabaude con annesso parco . Da qualche anno, a Racconigi si è insediato un centro di ripopolazione delle Cicogne . Vi nacque Giuseppe Francesco Agnelli, nonno del fondatore della Fiat , Giovanni Agnelli.