Mantova descritta da ilya
Bella cittadina lombarda che si perde tra i rumori del mercato e della gente..belle le piazze e il parco del Mincio che regala una splendida vista della città.da ricordare l’ottimo vino e la tipica sbrisolona,dolce tipico
Descrizioni personali di Mantova: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Mantova (Lombardia, Provincia di Mantova).
Bella cittadina lombarda che si perde tra i rumori del mercato e della gente..belle le piazze e il parco del Mincio che regala una splendida vista della città.da ricordare l’ottimo vino e la tipica sbrisolona,dolce tipico
Che dire di Mantova, se non che è una incantevole città della Lombardia, in cui si coniugano storia e cultura in un abbraccio che si apprezza solamente visitandola a piedi, senza fretta, e lasciando che lo sguardo si posi su strade, piazze, monumenti e colori unici nel loro genere.
Di Mantova mi piace ricordare come la definiva Baudelaire: “un mondo addormentato in una calda luce”.Il palazzo Bonacolsi, il Palazzo del Podestà , il Palazzo della Ragione, la chiesa di San Lorenzo (la “Rotonda”) e la chiesa del Gradaro ti raccontano la storia etrusca e rinascimentale. Bella la Piazza delle Erbe che prende il nome dal mercato di frutta e verdura che ospita da sempre.
Mantova, è una bella città storica del nord Italia circondata su tre lati da laghi. Il centro della città è costituito da tre grandi piazze collegate tra di loro. Nel 2008 Mantova e’ stata dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, in virtu’ dei suoi edifici rinascimentali, Mantova e ’stata infatti una delle più grandi corti rinascimentali in Europa.
Mantova:città dei Gonzaga,con i suoi palazzi,vicoli,piazze racconta lo splendore che dal ‘400 ad oggi affascina il viaggiatore alla scoperta di città cariche di storia.Noti sono il Castello di S.Giorgio,piazza Sordello,piazza delle Erbe….
Un grande artista lasciò il segno,con le sue opere:Mantegna,pittore di corte dei Gonzaga.
Mantova è una città magica. D’inverno o d’estate,con la nebbia o con il sole,con le sue acque di fiumi e laghi ricchi di vegetazione,i suoi parchi, suoi grandi spazi,la sua storia ,i suoi monumenti, le sue piazze, e perchè no la sua cucina rimane sempre nel cuore.Difficile non ritornare…
Città antichissima che affonda le sue origini all’età etrusca.
Simbolo della famiglia dei Gonzaga dove si può ammirare il bellissimo palazzo ducale. Interessante visitare la basilica di Santa Barbara. Mantova è stata inserita insieme a Sabbioneta nel patrimonio dell’UNESCO grazie alla sua storia e ai bellissimi palazzi storici. Ottima la cucina locale e il dolce classico, la Sbrisolona.
Ci arrivai tanti anni fa, dopo un viaggio sotto la pioggia, sfiorando il grande Po e le pianure piatte a perdita d’occhio.
Ma quando entri in piazza Sordello, anche la giornata più triste si trasforma davanti a questa splendida visione. Non ti stanchi mai di ammirarla e tornare con il pensiero indietro nel tempo .Un delizioso risotto ai funghi non fa altro che alimentare il lontano ricordo.
La citta’ ha il fascino delle vecchie Signore che ormai non si meravigliano piu’ di nulla, tante ne hanno viste e vissute, si mantiene elegante e giovanile nonostante i 26 secoli di vita e storia. Etrusca, romana, longobarda…e via attraverso i secoli fino a noi..centro nevralgico di commercio e cultura ancora oggi, mantiene i fasti del passato rinnovandoli in un mix felice con il moderno.
Mantova è per me molto di più dell’affascinante perla rinascimentale che incanta chi la visita occasionalmente. E’ la mia città: il luogo in cui sono nato e in cui vivo, della quale conosco ogni angolo e anche ogni magagna… e che semplicemente amo.
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