Descrizioni personali di Bassano del Grappa: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Bassano del Grappa (Veneto, Provincia di Vicenza).
la pavimentazione del centro storico già ti immerge in un ambiente medioevale, le sue piazze una più godibile dell’altra sono accoglienti ,meglio di un salotto. Le colline e monti attorno danno un respiro quasi alpino alla città.
Chi non conosce il canto alpino “sul ponte di bassano” dedicato a questa opera ricostruita nel 47 l’ultima volta con il sostegno principale degli stessi alpini, molta gente però non sa che proprio bassano città è stata nominata nel 2008 in occasione della adunata annuale del corpo, “capitale mondiale delle penne nere”
La prima guerra mondiale vede Bassano come zona di guerra, paralizzando ogni attività sino al 1916. La disfatta di Caporetto (1917) vide la città in prima linea, costringendo all’evacuazione più di 7000 persone. A seguito del tragico bilancio della guerra, 23000 soldati sono sepolti sull’Ossario del Grappa.
Là dove il Brenta si riversa nella fertile pianura vicentina sorge la bella e gloriosa città di Bassano del Grappa (già Bassano Veneto). E’ il fiume a darle il bel carattere del Borgo ricco di storia, cultura e anche natura, elementi tutti ben presenti nella città. Ad unire le due sponde furono gli alpini con la (ri)costruzione dell’antico ponte progettato, in legno com’è oggi, dal Palladio
Siamo nel cuore del Veneto, ai piedi delle Prealpi (Altopiano di Asiago e Monte Grappa), dove il Brenta esce dalla Valsugana. Nota per il famoso ponte degli Alpini, Bassano ha molto da raccontare. Leoni veneziani, facciate affrescate, balconi lignei, tanti monumenti: raccontano la loro storia e quella della città. E la grappa? Due distillerie e tanti locali dove acquistare in città.
Bellissima cittadina ubicata in un contesto paesagistico piuttosto notevole teatro di numerosi eventi storici, città accogliente e gradevole rinomata per la sua grappa, patria degli Alpini merita di soggiornarvi.
Camminare per le vie di Bassano del Grappa è come tuffarsi indietro nel tempo. Sarà per i ciotoli che si calpestano tra le viuzze e nelle piazze, sarà per il dialetto che si sente parlare nelle sue osterie, per la buona grappa che oggi come allora si beve. Per la fresca brezza che si respira sul famoso ponte degli Alpini che ci fa dimenticare lo smog delle grandi città.
Cittadina con un grosso e importante bagaglio storico sulle spalle, merita sicuramente di essere visitata. Il castello, il ponte degli Alpini e tra tutte piazza Libertà con il suo originale orologio sono le attrattive maggiori.
Diversi sono anche le panoramiche che danno sul ponte e la parte storica della città.
Ottavo centro veneto per popolosità, è considerato la “patria” degli Alpini, grazie anche alla loro partecipazione alla ricostruzione del palladiano ponte di legno.
Protagonista di primo piano in entrambe le guerre mondiali la città si fregia della medaglia d’ oro al valore militare.
Dopo un’ antica tradizione nei settori laniero ed orafo la sua eccellenza attuale è la grappa
Ai piedi del Monte Grappa ed all’ingresso della Valsugana, cittadina caratterizzata dal suo famoso, palladiano, Ponte degli Alpini, più volte distrutto e poi ricostruito. Ma è tutto l centro storico ad essere interessante con le tre piazze adiacenti: p.za Montevecchio, p.za Libertà e p.za Garibaldi. Da v.le dei Martiri vista sullingresso della Valsugana. Da assaggiare la grappa e comprare i funghi
