Alla scoperta dei comuni della Provincia di Pistoia (Toscana) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Pistoia ai comuni più piccoli.
La zona edificata più antica è il castello con le sue fortificazioni che coincide col borgo alto. Oggi restano ampi tratti della cinta muraria, lunga circa due chilometri, gran parte nascosta dalla vegetazione. Due sono le porte di ingresso originarie, una della Nostra Donna l’altra porta del Mercato. La Chiesetta romanico-gotica di San Nicolao con cappella annessa, oggi ristorante.
Bellina elegante e sobrio dal punto di vista urbano. I pievarini festeggiano il loro Patrono San Marco Evangelista il 25 Aprile. Interessante la Chiesa dei Santi Pietro apostolo e Marco evangelista appartiene alla Diocesi di Pescia, di origine medievale, presenta un campanile in stile neoromanico con una facciata in pietra grezza il cui interno a tre navate con colonne in finto marmo.
Zona molto bella dalle colline terrazzate dove si trovano le piante degli ulivi arginate con muretti a secco di sassi. Interessante anche il centro di Cantagrillo, una delle frazioni del Comune di Serravalle Pistoiese. Il patrono della città è San Lodovico di Tolosa che si festeggia il 19 agosto. Da vedere il Castello fortificato con torri e mura.
Piccola città di provincia ricca di storia con una delle più belle piazze d’Italia ,chiese monumentali legate al romanico ed al gotico pisano,piccoli ma preziosi musei e palazzi delle ricche famiglie cittadine. Consiglio la visita alla Fortezza di S.Barbara ,alla Chiesa di S.Andrea ,della loggia dell’Ospedale del Ceppo ed il percorso di Pistoia Sotterranea.Splendida poi tutta la sua montagna.
Città d’acqua con molte fontane all’interno delle terme e anche lungo le vie e nelle piazze principali. Fontana come opera d’arte per celebrare l’importanza storica dell’acqua : Fontana Mazzoni piazza della stazione, Fontana Guidotti in Piazza del Popolo,Fontana di Shingu accanto ai due stabilimenti termali Leopoldine e Tettucio e Fontana Pol Bury nella parte alta dei parchi termali.
Comune della Montagna Pistoiese di poco meno di duemila abitanti è un rinomato luogo di villeggiatura che nel periodo estivo è animato da manifestazioni culturali e folkloristiche di forte richiamo. Oltre al bel ponte di Castruccio Castracani, numerose passeggiate consentono di raggiungere luoghi di grande interesse come le Torri di Popiglio e il borgo Migliorini .
E’ la mia città, ora non vi abito, ma continuo a lavorarci. Vi son nato all’Ospedale del Ceppo, che con la sua elegante facciata ornata da un fregio in terracotta policroma invetriata eseguito dai Della Robbia agli inizi del XVI secolo è assolutamente da vedere, così come il pulpito di G.Pisano (chiesa di S.Andrea) e la bella Piazza del Duomo, contornata di magnifici edifici.
Piccolo borgo alle porte di Pistoia.Tutto intorno si può ammirare un paesaggio incantevole meta di camminate in mezzo ad ulivi e viti. Da visitare assolutamente il complesso mediceo di “Villa la Màgia”.
Il pittoresco borgo antico, visibile dall’Autostada A11 tra i caselli di Pistoia e Montecatini, si caratterizza per il suo profilo dominato ad est dal campanile della chiesa di S. Stefano e dalla Torre del Barbarossa facente parte della Rocca Vecchia, mentre ad ovest è concluso dalla Rocca Nuova costruita nel XIV secolo dai Lucchesi che in quel periodo contesero lo strategico paese ai Fiorentini.
Si estende sulle pendici del Montalbano e ha un comprensorio caratterizzato dalla zona collinare,ove sorgono i borghi di Castellina,Serravalle e Vinacciano,per protendersi,con le frazioni di Casalguidi e Cantagrillo,nell’area pianeggiante bagnata dal torrente Stella.Nel suo territorio si legano alle antiche tradizioni agricole le attività artigianali,manifatturiere,industriali ed ortovivaistiche.