Alla scoperta dei comuni della Provincia di Siena (Toscana) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Siena ai comuni più piccoli.
Passeggiare tra le vie di San Gimignano è come fare un tuffo in pieno medioevo. Attaversata dalla via Francigena è proprio nel medioevo infatti che ha vissuto il suo massimo sviluppo. Con le sue torri, dall’alto della sua collina, domina l’intera Val D’Elsa.
Oggi è patrimonio mondiale dell’Unesco.
Segnalo le Ferie delle Messi, a giugno: rievocazione storica con cavalieri e cavalli
Volpaia è un piccolo borgo medioevale che sorge su di una collina che divide la zona del Chianti fiorentino da quella del Chianti senese. Come ogni borgo che si rispetti ha ancora il suo castello, adibito oggi a fattoria. Le attività degli abitanti del borgo sono da sempre legate alla produzione vinicola. Ad oggi vi risiedono 44 persone.
Comune principale della Val d’ Orcia, ricorderei soprattutto le sue frazioni fra le quali Bagni Vignone, un incantevole sito dove si trovano le antiche terme e una piazzetta costituita da una vera e propria vasca di acqua tiepida attorno alla quale di trovano splendidi ristorantini tipici.
Un borgo indimenticabile, sempre bello e piacevole da rivedere. Entrare, passeggiare, e soprattutto scoprire gli angoli incantevoli che questo borgo offre; salire sulle torri e godere di un panorama esteso e affasciante; guardare giù nel parco e magari vicino al pozzo sentire i versi di Dante che un poeta sta recitando. Questo è S. Gimignano
Eccomi nel grande prato, “campo” in Piazza del Campo, cuore di Siena, a ritrovarmi con la popolazione e i turisti durante manifestazioni ed eventi, tra i quali il più famoso il Palio - la corsa di cavalli preceduta da un corteo storico che ogni anno il 2 luglio ed il 16 agosto “corre”. Immersa nella grande piazza circolare non ho voglia di far nulla se non ammirare i monumenti che vi si trovano.
Chiusi è una delle più antiche cittadine etrusche di importanza rilevante grazie alla sua posizione strategica tra Roma e l’Etruria settentrionale e per la sua ricchezza del suolo. Attualmente Chiusi è considerato un centro di interesse culturale notevole grazie al suo museo archeologico e a quello civico “La città sotterranea” meta di migliaia di visitatori ogni anno.
Entri a Monteriggioni e ti sembra di entrare in uno scenario da film, sia che pensi al medioevo o al dopoguerra. L’ atmosfera senza tempo (souvenir a parte) ti trasporta sulle ali della fantasia e non ti abbandona nemmeno quando esci dalle mura.
“Chianciano fegato sano”, un ritornello che si deve alla fama delle sue Terme, tra le più conosciute d’Italia, dotate di acque curative per il fegato, appunto. Alle terme, in questi ultimi anni, si sono aggiunte le piscine sensoriali e termali.
Cittadina adagiata sulle colline che dal Monte Cetona conducono a Montepulciano, è zona ricca di reperti che vanno dal neolitico all’età del bronzo.
Montepulciano è un piccolo comune collocato tra la Valdichiana e la Val d’Orcia, più o meno a metà strada tra Roma e Firenze.
Cittadina dalle origini etrusche ha acquisito, nei secoli, notevole importanza grazie alla produzione del suo vino nobile: il Nobile di Montepulciano, vitigno Sangiovese, di origine controllata e garantita.
Garibaldi è stato ospite praticamente di tutti i Comuni d’Italia ma a Sinalunga fu arrestato all’alba del 24 settembre 1867, e questo, in qualche modo, rappresenta un primato memorabile.
Si racconta che Il Generale era stato ospite della famiglia Agnolucci, della quale faceva parte quel Luigi che tante notizie di carattere locale ci ha lasciato. Curioso è leggere il menù della ricca cena!