Alla scoperta dei comuni della Provincia di Terni (Umbria) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Terni ai comuni più piccoli.
Bellissima cittadina,la sua storia risale al periodo pre romano,di fatti a pochi km si possono notare i resti, il centro e il circondario sono tipicamente medievali.Molta famosa per la sua acqua di cui è la sua principale risorsa.Da vedere la chiesa di San nicolò e la chiesa di S. Francesco sulla p.az. principale.L’evento dell’anno è la giostra delle armi riev. storica
Non si può visitare l’umbria senza trascorrere un po’ di tempo ad Orvieto che si potrebbe definire uno dei luoghi simbolo della regione e che con i suoi 320 mt di altitudine domina la valle. Numerose sono le testimonianze archeologiche risalenti agli etruschi ed ai romani. Una visita obbligatoria merita il Duomo con la sua preziosa facciata.
Un piccolo centro lumgo la valle del Tevere sospeso tra passato e presente: il passato rappresentato dal castello sede del comune e di due interessanti musei, aventi per argomento la civiltà contadina e i capitani di ventura. Il presente è invece rappresentato dal lago,originato qualche decina di anni fa da uno sbarramento sul Fiume Tevere e sede oggi di una interessante oasi naturalistica.
Questa bellissima citta’ rappresenta quanto di piu’ bello e caratteristico possa donare l’Umbria. Ritrovarsi a passeggiare per le vie del centro e all’improvviso scoprirsi ad ammirare il maestoso Duomo e poi visitare gli innumereli negozietti pieni delle fantasche ceramiche prodotte in sede, e poi chiudere gustandosi una buonissima cioccolata . Cosa si vuole di piu’ dalla vita.
Situata su di un promontorio roccioso è divisa in due nuclei, l’antico borgo fortificato e la parte che si è sviluppata fuori dal nucleo storico. Da visitare la Chiesa di S.Giovanni e la Chiesa di S.Maria con notevoli opere pittoriche. Importanti alcune manifestazioni che si svolgono nel territorio comunale quali la discesa in canoa del fiume Nera e l’arrampicata su alte pareti di roccia.
E’ un’atica roccaforte umbra, stuata su di una collina è difesa da uno sperone roccioso e da possenti mura poligonali che le donano l’inconfondibile aspetto di città fortificata. Da vedere la Cattedrale, la Torre Civica e i palazzi nobiliari Nacci, Petrignani e Geraldini. Nei dintorni da visitare il piccolo e suggestivo parco “La Cavallerizza”.
A pochi chilometri si trova la Cascata delle Marmore. Lungo la valle scavata dal fiume Nera , chiamata Valnerina. La cascata, a flusso controllato, è formata dal fiume Velino, nei pressi della frazione di Marmore, defluisce dal lago di Piediluco e si tuffa con forza nella sottostante gola del Nera. Normalmente solo una parte dell’acqua del fiume Velino viene deviata verso la cascata.
Posto su una collina con il suo borgo rurale fortificato, edificato attorno al XII sec, deriva il toponimo da munticulus ovvero monticello. Da visitare il borgo medievale, il Castello, la necropoli etrusca e nella frazione di Tenaglie il Palazzo Ancajani e il Museo della Civiltà Contadina, l’Antiquarium, il Castello Baschi di Carnano e il borgo medievale. Patrono San Bernardino da Siena 20 maggio.
Calvi è un piccolo comune umbro detto “porta felice dell’Umbria”.Abitato nell’età del bronzo, ha successive origine romane, nell’XI secolo fu proprietà dell’Abbazia di Farfa e nel XIX secolo passò dalla Sabina laziale alla diocesi di Narni in Umbria. Da visitare il Museo Palazzo Ferrini, il monastero delle Orsoline e il permanente Presepio in terracotta. Note le sue infiorate del Corpus Domini.
Città industriale grazie alle acciaierie che vi si costruirono nel XIX secolo da cui il soprannome di “Manchester Italiana” la città offre al turista parecchie attrattive come chiese e monumenti ovviamente di acciaio. Nei dintorni non perdetevi una visita in Valnerina alle splendide cascate delle Marmore che con un dislivello di ben 165 m. sono tra le più alte d’Europa.