Alla scoperta dei comuni della Provincia di Taranto (Puglia) con le descrizioni personalizzate, dei turisti, dei cittadini, di chi li ama. Da Taranto ai comuni più piccoli.
Inserito nell’Unione dei Comuni di Montedoro che è stata istituita nel 2002. La città sorge sul versante del Monte Doro, una collina di modesta altezza facente parte delle Murge Tarantine, il suo territorio è gran parte costituito da collina. Da visitare la Chiesa Madre Maria Santa Assunta dove veniva celebrata la messa con il rito greco e successivamente nell’anno 1760 venne restaurata .
Chiamato nel dialetto ” Puzànu ” situato nella zona Salentina in provincia di Taranto. il suo territorio è prevalentemente costiero, bagnato dal mar ionio affacciandosi sul golfo di Taranto. Il paesaggio è caratterizzato da viti e ulivi. Molte belle le scogliere e cale sabbiose. Nel golfo è presente un isolotto scogliosa ricco di ginepri che affondano le radici delle piante tra la sabbia.
Situata nel golfo sul mar Ionio ed esteso nei due mari - il mar Grande ed il mar Piccolo. Una città interessante del Salento. Esiste un grande porto industriale e commerciale compresa l’arsenale della Marina Militare italiana. Stabilimenti siderurgici, petrolchimici, cementiferi e cantieristica navale. Prevale l’agricoltura, la pesca, l’industria nei vari settori, chimico, alimentare e tessile.
Piccolo ma ben organizzato comune della provincia Jonica ha un economia prevalentemente agricola grazie alla produzione di ottimi vini e un eccellente olio. Dopo una visita al centro abitato ed al Castello che risale alla metà del XVI secolo è d’obbligo un tuffo nel mare cristallino distante pochi chilometri con lunghissime spiagge.
Statte era in passato una frazione del comune di Taranto per diventare poi nel 1992 comune autonomo. Il suo territorio è attraversato da gravine e lame motivo per cui il comune è inserito nel Parco Regionale delle Gravine, la più importante è denominata Leucaspide caratterizzata da una ricca e florida vegetazione, la flora invece annovera le orchidee selvatiche, l’alloro e il cappero.
Una delle caratteristiche di San Marzano di S. Giuseppe è il particolare dialetto che viene parlato grazie alle sue origini greco-albanesi,unico centro in tutto il salento.Un’altra caratteristica, in occasione della festività di San Giuseppe, è il grandissimo falò costituito da fascine benedette ed alto qualche decina di metri.Le fascine vengono trasportate da carri allestiti per l’occasione.
Con i suoi 16.000 abitanti dista circa 13 km dal capoluogo. Da centro prevalentemente agricolo, si è sviluppata, nel corso degli anni anche un’attivtà industriale con l’insediamento di piccole e medie aziende nella frazione di Baronia. Da visitare il Castello edificato oltre un secolo fà, la chiesa intitolata a Santa Maria del Popolo e risalente al 1780,il palazzo Imperio risalente al ‘700.
Piccolissimo centro della provincia di Taranto a 140 mt s.l.m. è, con i suoi 1.800 abitanti, il classico posto dove si concoscono tutti e, nella maggior parte dei casi, vi sono anche legami di parentela. Dal suo punto più alto, il Monte Sant’Elia si gode un’ottimo panorama che arriva fino al capoluogo. Da visitare la Chiesa della SS Trinità e l’antica chiesetta di San Nicola.
Pulsano, piccolo comune non distante dal capoluogo, conta circa 11.000 abitanti. Ha un’economia prevalentemente agricola e turistica. In agricoltura è molto sviluppata la coltivazione della vite e dell’olivo. Il turismo può fare affidamento sulla sua costa sabbiosa lunga circa 7.5 km con un mare veramente bello. Una delle più note località costiere è Lido Silvana, una conca naturale .
Piccolo comune della provincia jonica dista dal capoluogo circa 38 km, ma sono solo 9 i km che la separano dal suo splendido litorale marino con lunghissime spiagge sabbiose ed un mare corallino.La località più nota e Campomarino sede di un porticciolo per barche da pesca ed un porticciolo turistico che funge da approdo per i turisti che arrivano via mare.