Descrizioni personali di Rossano: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Rossano (Calabria, Provincia di Cosenza).
E’ piccolo paese con tantissimi edifici importanti tra i quali una bella e antica torre dell’orologio, il Muncipio ex convento, il Duomo con all’interno la statua in argento della Madonna, delle particolari vetrate istoriate e altari laterali con statue e monumneti. Nelle vicinanze del Duomo il Museo accoglie tantissimi visitatori. Merita una visita approfondita l’antico borgo.
Rossano, “la Bizantina”, è strategicamente arroccata sulla collina, a causa dei temuti attacchi provenienti dal mare. Vicoli e stradine si snodano intorno alla cattedrale della Achiropita, all’oratorio di San Marco, fatto costruire dal molto venerato e celebrato San Nilo, nella cui chiesetta, in pieno centro storico, una volta l’anno, viene celebrata la S. Messa con il rito Bizantino. Da vedere.
Rossano, una antica e pittoresca cittadina sopra un colle della Sila greca. Fu molto importante nel periodo bizantino di cui si conserva ancora molte vestigia. All’interno della Cattedrale si conserva una Madonna detta acheropìta, che vuol dire non dipinta da mano umana.
Rossano e non Rossano Calabro come spesso è erroneamente chiamato è un comune di circa 40.000 abitanti della provincia di Cosenza in Calabria. nel Centro Storico di Rossano è ossibile visitare La Cattedrale di Maria Santissima Achiropita (nome diffusissimo nel comune), la Chiesa di S. Bernardino e la Chiesa di San Francesco di Paola.
Comune della Calabria in provincia di Cosenza, situato sulle estreme propaggini settentrionali della Sila Greca in vista di Taranto. Conserva notevoli monumenti di epoca bizantina , epoca in cui la città fù uno dei principali centri religiosi della Calabria: il più famoso è la chiesa di San Marco con influenze Arabo Sicule, che risale agli inizi dell’XI secolo
Fondata nel XI secolo dagli Enotri,divenne colonia della magna-grecia,successivamente sotto il dominio dei romani divenne un avamposto militare per il controllo della piana di
Sibari,l’imperatore Adriano vi costrui’ un porto capace di accogliere 300 navi.Successivamente passo’ sotto il dominio dei normanni e degli svevi.
Grande comune nella piana di Sibari, con economia che ruota intorno alla centrale enel, all’agricoltura ed alla produzione di olio extravergine di oliva (Dolce di Rossano) e della rinomata liquirizia Amarelli di cui vi è anche un museo. Uno dei maggiori luoghi di interesse é L’ACQUAPARK “ODISSEA 2000″con decine di scivoli mozzafiato e giochi d’acqua, essendo l’unico del sud è molto frequentato.
