Descrizioni personali di Messina: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Messina (Sicilia, Provincia di Messina).
situato nell’estrema punta orientale della Sicilia é definita la porta di accesso dell’isola. Messina è la città che mi ha deluso più di ogni altra in sicilia. troppi eventi distruttivi, come il terremoto del 1908 e dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, hanno trasformato la città da storica a moderna. ottima però la gastronomia che la città offre. buonissimi gli arancini.
Detta “Porta della Sicilia” per la sua favorevole posizione di accesso all’isola. Anticamente era chiamata Zancle per la forma a falce del suo porto naturale che è meta di numerose navi da crociera. Molto apprezzato e visitato l’orologio meccanico del campanile del Duomo
é detta la porta della Sicilia . Lo stretto di Messina è la culla del mito di Scilla ( sulla costa calabra) e Cariddi (costa siciliana)Nei giorni che precedono ferragosto sfilano per la città 2 colossali statue a cavallo che rappresentano i leggendari fondatori della città, la messinese Mata ed il moro Grifone -detti “u giganti e a gigantissa-
E’ la mia città natale. Una città che sta sospesa tra Sicilia e continente, affacciata sul porto indimenticabile per la sua Madonnina. Una città dalle ampie strade, dalle piazze piene di verde che si stende in una striscia tra mare e collina, traversata dal vento e dalla brezza marina e piena degli odori delle inconfondibili specialità i gelati a pezzo, le arancine di riso, la pignolata.
Bella elegante ed accogliente , la città sullo stretto, che collega , attraverso imbarco, con l’Italia. Città bagnata dal mare dove si può gustare e mangiare la ” mozzarella in Carrozza”, gustosa e saporita. Dalla costa si può ammirare la costa della Calabria con la città di Reggio Calabria. Interessante il museo regionale con i quadri di Antonello da Messina.
Ganzirri è una frazione del Comune di Messina. Si trovano due laghi di cui uno è il lago grande mentre l’altro è il lago piccolo. Il borgo è con vicoli stretti e con case molto basse. Un borgo importante dal punto di vista turistico. Molto bella la Torre Faro. la punta più estrema della Sicilia. La Torre serviva a sorvegliare la zona marina antistante.
Messina, detta anche “porta della Sicilia” è nella estrema punta meridionale della Sicilia.
La naturale struttura del porto ne fece in passato il punto di riferimento dei mercanti dell’epoca.
Nel corso dei secoli vari eventi ditruttivi hanno devastato la città che oggi presenta un aspetto
moderno, frutto delle ricostruzioni dopo il terremoto del 1908 e dei bombardamenti del 1940 e 1943.
Messina,porta della Sicilia.Nel suo porto i tantissimi traghetti,fanno avanti e indietro sullo stretto,e trasportano ogni giorno un infinità di passeggeri. Messina no è famosa solo per questo,nel cuore di essa c’è la Basilica Cattedrale Protometropolitana,con il suo campanile alto 90 metri, che al suo interno ha il più grande ed il più complesso orologio meccanico ed astronomico del mondo.
Messina, città moderna, perché ricostruita dopo il catastrofico terremoto e maremoto del 1908 che nulla risparmiò al suo passaggio.
Il paesaggio naturale che si estende a nord della città da emozioni forti con questo susseguirsi di paesini e spiagge con lo sguardo che si perde oltre il mare sullo Stretto di Messina che nel punto più stretto di soli 3,1 km ti fa ammirare le coste calabresi.
Messina è l’ingresso della Sicilia, ha un porto importante collega la spoda calabra con le navi traghetto delle FS e delle Società private, città natale di antonello da messina, in estate e precisamete il 15 agosto viene effttuta la festa della varia molto sentita dalla popolazione messinese per questa festa è gemellata con Palmi in calabria dove fanno la stessa festa
