Descrizioni personali di Prato: le esperienze di chi l'ha visitata come turista o che la vive giorno per giorno, punti di vista diversi per conoscere meglio Prato (Toscana, Provincia di Prato).
Il primo impatto che ho avuto entrando a Prato la prima volta, è che fosse una città molto industriale. Mi sono ricreduta una volta visitato il centro storico che ha il culmine della sua bellezza nella piazza del Duomo con la splendida cattedrale imponente sulla piazza.
La parte antica della città è racchiusa all’interno del perimetro di mura trecentesche. Il centro città è la piazza del comune, su di essa si affacciano antichi palazzi che oggi ospitano alcuni musei come : museo del tessuto e il museo civico che ospita importanti opere d’arte. Su un’altra bella piazza “del Duomo” si affaccia la cattedrale di Santo Stefano con la particolare facciata bicolore.
comune che fa provincia con grandi tradizioni tessili fin dall’epoca medievale.terza comunità cinese più importante in europa.molti edifici e monumenti che attirano turisti da tutto il mondo,tra questi il palazzo pretorio che sovrasta la statua di datini, la piazza duomo con la fontana centrale e i lampioni scenografici che la circondano.Il castello dell’imperatore,le molte chiese,i ponti etc.
Prato la città laniera, la città del cardato. Curzio Malaparte diceva “tutta a Prato in stracci ha da finire la storia del mondo.Prato è anche la città del Lippi e del Datini (Arte e Commercio) della sacra Cintola e di un diffuso ateismo. Prato la città delle contraddizioni!!
Prato è una bella città, forse un po’ troppo industriale, dove gran parte degli stabilimenti dei tessuti hanno assorbito la popolazione pratese. Ad oggi è abitata da una gran parte di comunità Cinesi e non c’è da stupirsi, girando la città, di trovare cartelli stradali e publicitari con scritte cinesi.
una città molto laboriosa nel settore tessile vanta dei monumenti interessanti come il castello dell’imperatore risalente al periodo di federico II, nel duomo oltre allo splendito pulpito esterno opera di donatello viene conservata un importante reliquia “la sacra cintola” e poi è il paese della mia mamma
La “vera” provincia italiana: ricca, discreta, elegante.
La “Manchester della Toscana” è uno dei poli tessili europei, ma anche una cittadina tutta da godere per le numerose bellezze artistiche, testimoni di un passato glorioso e fiorente, prima come libero comune e poi sotto il governo dei Medici.
Prato è tutt’oggi una delle capitali dell’industria tessile. Prato e il suo Castello dell’Imperatore,la facciata marmorea a sctrisce bianche e verdi del Duomo…..e come non rivolgere il pensiero ad una specialità,i rinomati “cantucci” da gustare in compagnia inzuppandoli nel vin santo.
Esprimere commenti su Prato non è facile, chi la visita descrive ciò che vede, non è poco, perchè un suo tesoro religioso, storico e artistico lo ha.Ma il vero tesoro di Prato a volte sfugge al visitatore, ed è la sua gente. Spontanea, operosa creativa. Che ha saputo estrarre da niente realtà economiche cospicue e prodotti di rilievo, proiettando la città nelle prime file dei tessili.
Il centro di Prato é circondato da mure Medievali all’interno delle quali si trovano strutture di interessante valore artistico e storico di cui numerose chiese per citarne solo alcune quella di Sant’Agostino
il Monastero di San Vincenzo
la bellissima Chiesa di San Francesco, e vicino vi è Il Castello dell’Imperatore e si trova in piazza delle Carceri accanto alla chiesa di S. Maria.
