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Un tuffo nel mondo dei giochi e dei giocattoli delle passate generazioni per consegnare alla memoria di quelle future le immagini e i suoni di un'epoca. E' ciò che si propongono di fare gli organizzatori de "I percorsi della memoria", un'iniziativa nata con la finalità di preservare l'immenso patrimonio storico e sociale legato agli oggetti e alle usanze di un tempo e con essi l’uso dei relativi termini letterari dialettali e non. Primo appuntamento domenica 25 novembre ore 10, nella villa comunale di
Trecase con la mostra dei giochi e giocattoli del passato. Giochi come ‘A Mazze e piveze oppure ‘A pastora, o O’ carruocciolo, ´O strummolo, oppure O´ chirchio, di grande valenza didattica, per l'aspetto legato al piacere di costruirli. Con “I percorsi della memoria” si vuole creare un filo doppio con il nostro passato, trasferendo alle giovani generazioni la conoscenza di un tempo che fu e utilizzando metodi in forma pratica e visiva, di immediato effetto emozionale.