marsi ha scritto:Quando ero in terza elementare una casa editrice di cui non ricordo il nome avevano bandito un concorso per i "temini" fatti dai bambini e selezionati fra più significativi ed i vincitori avrebbero visto il loro operato pubblicato ADDIRITTURA SU DI UN LIBRO (si chiamava - lo ricordo ancora oggi - "il calamaio d'oro") ...
Io fui selezionato, così come furono selezionati altri 10 miei compagni di classe, questo moltiplicato le le classi della mia sola scuola portò il numero di elaboarti a qualche centinaio .... il libro fu stampato e tutte le mamme orgogliose lo acquistarono (anche in diverse copie per regalarlo orgogliose a parenti ed amici).
Ora qualche domandina:
Pensate che una sola copia di quel libro sia mai stato venduta anche in una sola libreria ?
Non sarà che gli acquirenti alla fine coincidevano con gli autori ?
Non sarà che la casa editrice aveva trovato il modo per contare su almeno un migliaio di copie vendute esclusivamente tra i genitori dei "geniali" scrittori e di conseguenza che la selezione era più orientata a "far contenti tutti" piuttosto che a premiare l'eccellenza.
Che valore può mai avere avuto questo libro ? ... è solo un ricordo per chi vi ha partecipato!
E per finire chi mai avrà letto il mio temino ?
Fatta eccezione per mia mamma e mia nonna ??????
Il ragionamento è corretto ma è sbagliato il presupposto principale.
Perchè il libro venga realizzato deve tornare di qualche utilità alla Redazione, che è l'unica in possesso degli originali e quindi è in grado di metterlo insieme.
Voi pensate che la Redazione, per il nostro solo piacere, e col poco tempo che ha sempre a disposizione, farà mai un lavoro simile?
Lo dubito fortemente. La Redazione farà il libro solo se gli tornerà utile, se potrà diventare un veicolo promozionale, una vetrina, da giocarsi principalmente con nuovi sponsor e patrocini che devono essere invogliati vedendo l'elevata qualità delle foto in concorso. Questo è il fine principale che deve avere il libro. Altrimenti non sarà mai realizzato.
A margine di quanto sopra, potrebbe diventare un dono gradito ai finalisti (o addirittura solo ai vincitori) e a pagamento per gli altri che ne volessero una copia.
Se vogliamo realizzare un libro con le foto di un pò tutti penso che dovremo realizzarcelo da soli...