annasvelto ha scritto:Oltre che i casi già da voi indicati, capita di vedere dei veri attentati al bene monumentale o paesaggistico, per la presenza di fili elettrici, anticorodal, antenne satellitari, climatizzatori, etc.
hai perfettamente ragione, è una forma di incuria, di mortificazione dell'arte. Un caso del genere si era verificato per la facciata meridionale della Reggia borbonica di Portici, recentemente restaurata. L'architetto Margiotta che ha curato il restauro e che io ho intervistato sul blog, qui, si è trovata davanti a un groviglio di cavi elettrici e fili del telefono riconducibili ad utenze pubbliche e private.
Potresti parlarci di un caso che hai visto di persona e che hai fotografato.