Domenica 19 aprile a Sezze, via alla quarantesima edizione della Sagra del Carciofo.
Il centro storico, per l'occasione, è stato articolato per aree tematiche: "Via dell'Artigianato" (Via S. Carlo) è dedicata ai prodotti artigianali di vario genere; "La via dei Prodotti Tipici" (Via Valerio Flacco) darà spazio a stand provenienti da diverse regioni d'Italia; "La Via dei Pittori" (zona che si estende tra Via Orfanotrofio, Vittorio Emanuele Orlando, Via Pitti e Via Garibaldi) con l'esposizione di opere artistiche; "Via della Solidarietà" (Via Diaz e Piazza Margherita) con divulgazione di materiale informativo su diverse tematiche sociali; "La Via dei Fiori" (Via del Guglietto) sarà un percorso arricchito da fiori di varie specie, a cui l'Amministrazione ha dedicato un concorso floreale per premiare l'angolo più caratteristico.
Previste, inoltre, mostre di vario genere e proiezioni video e documentari inerenti la Sagra e gli usi e costumi dell'intero comprensorio dei Monti Lepini.
La ristorazione sarà curata da varie associazioni ed operatori economici, dislocati tra Porta Pascibella, Piazza Duomo, Piazza XX Settembre, Piazza De Magistris, Piazza San Lorenzo, San Pietro (all'interno del Seminario), Santa Chiara, Centro Sociale "U. Calabresi", Parco della Rimembranza, Via Matteotti, Via del Guglietto e Vicolo Chiavari, Largo Bruno Buozzi, Via Umberto.
Gli stand per la vendita dei carciofi, invece, si troveranno in Via Marconi, Piazza De Magistris e Porta Pascibella.
Le strade del paese saranno rallegrate, nel corso della giornata, con spettacoli di animazione e sfilata di cortei storici e gruppi folcloristici di fama nazionale.
La Sagra del Carciofo, organizzata dal Comune di Sezze, si avvale dei patrocini della Presidenza della Regione Lazio, della Provincia di Latina, della Camera di Commercio di Latina, della XIII Comunità Montana, dell'ASTRAL (società che ha compartecipato con l'Ente Comunale al sostegno dell'evento) e della S.P.L. Sezze S.p.A. (Servizi Pubblici Locali).
La manifestazione, inoltre, è stata sponsorizzata dalla Banca Popolare del Lazio, dalla Cassa Rurale e dalla società FIAT.