Come pagare meno tasse.
Inviato: gio 29 apr 2010 15:20In tema di federalismo fiscale e da come tutto lascia prevedere che la frettolosa decisione di abolire l'ici tra non molto sarà sostituita da un'altra simile imposizione comunale ma con un altro nominativo, si potrebbe incoraggiare qualche sindaco ad essere più flessibile nell'adempienza dei contribuenti,prendendo come esempio un'iniziativa dello stato dell'Ontario nei confronti dei cittadini che secondo me,potrebbe essere presa in considerazione.
Infatti,ho potuto leggere una notizia che non ci sono soltanto pentole e bicchieri o altri “regali” inutili da portare a casa con la raccolta punti del supermercato: a Vaughan, cittadina dell’Ontario, con la MuniCard si accumulano “buoni sconti” per risparmiare sul fisco. Grazie agli acquisti effettuati con la “speciale” carta di credito, infatti, i contribuenti mettono da parte premi in denaro, un tesoretto da detrarre poi, a fine anno, dalle tasse comunali sulla proprietà. Ogni dollaro speso fa scendere il debito fiscale del cittadino-consumatore fino un massimo dell’1% del contante utilizzato per lo shopping.
Insomma,se è vero che nel nostro paese i nostri governanti,ogni qualvolta ci fanno credere che ci snelliscono un elemento del fisco e poi,in seguito ci accorgiamo che c'indebitano di qualcosa altro,prendendo spunto da quell'iniziativa dello stato dell'Ontario, potrebbero illuderci diversamente dandoci una virtuale convinzione secondo cui, più facciamo acquisti,se ne vanno più soldi ma paghiamo meno tasse.
Infatti,ho potuto leggere una notizia che non ci sono soltanto pentole e bicchieri o altri “regali” inutili da portare a casa con la raccolta punti del supermercato: a Vaughan, cittadina dell’Ontario, con la MuniCard si accumulano “buoni sconti” per risparmiare sul fisco. Grazie agli acquisti effettuati con la “speciale” carta di credito, infatti, i contribuenti mettono da parte premi in denaro, un tesoretto da detrarre poi, a fine anno, dalle tasse comunali sulla proprietà. Ogni dollaro speso fa scendere il debito fiscale del cittadino-consumatore fino un massimo dell’1% del contante utilizzato per lo shopping.
Insomma,se è vero che nel nostro paese i nostri governanti,ogni qualvolta ci fanno credere che ci snelliscono un elemento del fisco e poi,in seguito ci accorgiamo che c'indebitano di qualcosa altro,prendendo spunto da quell'iniziativa dello stato dell'Ontario, potrebbero illuderci diversamente dandoci una virtuale convinzione secondo cui, più facciamo acquisti,se ne vanno più soldi ma paghiamo meno tasse.