Lo sapevate che ... ci sono i referendum?

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Lo sapevate che ... ci sono i referendum?

Messaggioda dous » mar 12 apr 2011 11:45

Anteprima referendaria su Comuni-Italiani.it :-)
Tra poco si votano 3 importantissimi referendum:
E voi che ne pensate?
Qui: http://www.dirittodicritica.com/2011/04 ... nto-18031/ una breve rassegna dei temi.

1) Nucleare

2) Acqua

3) Legittimo Impedimento
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Messaggioda Justinawind » mar 12 apr 2011 11:51

Secondo me per tutte le cose andrebbero fatti i referendum... senza la necessità di quorum, come in Svizzera.
Così la legge la farebbero direttamente i cittadini, e non i così detti rappresentanti, che di rappresentativo non hanno nulla :fischio:
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Messaggioda dous » mar 12 apr 2011 11:53

Justinawind ha scritto:Secondo me per tutte le cose andrebbero fatti i referendum... senza la necessità di quorum, come in Svizzera.
Così la legge la farebbero direttamente i cittadini, e non i così detti rappresentanti, che di rappresentativo non hanno nulla :fischio:

Infatti spesso questi referendum servono a smuovere un pò l'immobilismo su certi temi e... le decisioni prese su altri... :fischio:
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Messaggioda daniele1357 » mar 12 apr 2011 12:20

...spesso, troppo spesso, questi referendum non servono a nulla se non a far credere che si può intervernire su qualcosa.
Il gioco al non raggiungimento del quorum è subdolo e ben realizzato.... ci prendiamo in giro da soli.

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Messaggioda marivodo » mar 12 apr 2011 21:12

e la cosa più " italiana" :shock: :/ è di dover votare SI per dire NO :scratch: questa non l'ho mai capito e credo che è un gioco che fa che alla fine molti votano esattamente il contrario di quello che volevano votare :fischio: :nonsifa:
qualche volta bisogna sapere fare un passo indietro

http://notizie.comuni-italiani.it/foto/54930
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Messaggioda Justinawind » mar 12 apr 2011 23:14

marivodo ha scritto:e la cosa più " italiana" :shock: :/ è di dover votare SI per dire NO :scratch:

:jfs2: :jfs2: :jfs2:
hai ragione... ma la protesta sarebbe da girare ai promotori del referendum
credo che è un gioco che fa che alla fine molti votano esattamente il contrario di quello che volevano votare :fischio: :nonsifa:

Credo di no... chi va a votare sì, ci va, perché convinto...
Chi vorrebbe votare no, probabilmente non andrà a votare...
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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 12 apr 2011 23:25

Justinawind ha scritto:
marivodo ha scritto:e la cosa più " italiana" :shock: :/ è di dover votare SI per dire NO :scratch:

:jfs2: :jfs2: :jfs2:
hai ragione... ma la protesta sarebbe da girare ai promotori del referendum


I referendum in Italia sono solo "abrogativi",
la domanda posta è sempre del tipo "vuoi abrogare (cancellare) questo pezzo e quest'altro pezzetto di legge?",
presumo che per il nucleare si vanno a tagliare appunto quella parte della legge che ne permette la futura attivazione

anche volendo i promotori non potevano porre la domanda "vuoi il nucleare?"
non si possono fare referendum consultivi

la Costituzione indica che
Art. 75.
È indetto referendum popolare per deliberare l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali.
Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali.
Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati.
La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.
La legge determina le modalità di attuazione del referendum.

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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 12 apr 2011 23:27

daniele1357 ha scritto:...spesso, troppo spesso, questi referendum non servono a nulla se non a far credere che si può intervernire su qualcosa.
Il gioco al non raggiungimento del quorum è subdolo e ben realizzato.... ci prendiamo in giro da soli.


Questa volta, visto i temi, ci sono buone probabilità che il quorum si raggiunga
:-)
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Messaggioda dous » mer 13 apr 2011 00:09

dous ha scritto:Qui: http://www.dirittodicritica.com/2011/04 ... nto-18031/ una breve rassegna dei temi.

1) Nucleare

2) Acqua

3) Legittimo Impedimento

Riporto integralmente l'articolo testè citato per rifletterci su:

Cosa e come si vota? Gli italiani maggiorenni sono chiamati ad esprimersi, il 12 e il 13 giugno, su 4 quesiti: un quesito chiede il blocco del programma nucleare italiano, un altro punta alla cancellazione della norma sul legittimo impedimento dei membri del governo, e gli altri due mirano all'abrogazione di parte della legge che consente la privatizzazione dell'acqua. Votare Sì significa votare contro il nucleare, contro il legittimo impedimento e a favore dell'acqua pubblica.

Il nucleare. Il quesito mira ad impedire la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano. I fatti di Fukushima non sono legati al referendum che è stato richiesto dai comitati promotori diversi mesi prima. Nel 1987, a poco più di un anno dalla tragedia di Chernobyl, gli elettori decretarono con una maggioranza dell'80% il No assoluto alle centrali nucleari in Italia. Ancora una volta un disastro atomico si ripete a pochi mesi dal voto. Per questo il governo ha annunciato un anno di stop per il programma nucleare italiano, un periodo periodo di riflessione che secondo alcuni servirà solo a confondere le idee dei votanti.

Il legittimo impedimento. Quello sul legittimo impedimento è il quesito che può trasformarsi in un vero e proprio voto su Silvio Berlusconi. La norma attuale permette al Presidente del Consiglio e ai ministri di non essere costretti a comparire in tribunale per un'udienza penale se sopraggiungono impegni di carattere istituzionale. La Corte costituzionale ha già recentemente ridimensionato la norma, lasciando al giudice la decisione in merito e non all'imputato. Un'eventuale vittoria del Sì la cancellerebbe del tutto.

L'acqua. Su questo argomento saranno due i voti da esprimere. Il primo quesito riguarda le modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. Votando Sì, si vuole abrogare la norma per cui la gestione dei servizi idrici passerà in mano a società di capitale privato o misto, a partire dal 2012. Il secondo quesito riguarda invece il prezzo dell'acqua. Votando Sì si vuole bloccare ogni possibilità per l'azienda che investe nel settore, di fare un prezzo che gli permetta di avere una “remunerazione del capitale investito”. In questo modo verrebbe impedito alle aziende di realizzare profitti e, di conseguenza, renderebbe non conveniente agire nel mercato dell'acqua pubblica.

Il referendum è valido se... Dal 1995 nessun referendum ha raggiunto il quorum, cioè quella soglia sotto la quale la consultazione viene considerata nulla. Trattandosi di un referendum abrogativo, deve recarsi alle urne il 50% degli aventi diritto affinché diventi effettiva un'eventuale vittoria del Sì.
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Messaggioda Mizar » sab 14 mag 2011 16:27

Steppa distesa accoglimi in te senza guardare se io piangerò...

https://www.facebook.com/notes/andrea-baio/caro-grillo-a-fanculo-stavolta-ti-ci-mando-io/10151369651885920

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Messaggioda Justinawind » sab 14 mag 2011 16:37

:ok:
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Messaggioda dous » dom 15 mag 2011 08:30

Mizar ha scritto:Per la serie notizie invisibili:

--> http://www3.lastampa.it/politica/sezion ... tp/402196/

:-) Rendiamoci visibili :mrgreen:
http://www.picbadges.com/tag/referendum/
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Messaggioda Macmamauri » dom 15 mag 2011 09:09

... scrivevano i nuclearisti prima dell’apocalisse giapponese:
“Il nucleare è una tecnologia sicura.
Con le norme e gli standard attuali, incidenti come quello avvenuto a Chernobyl non possono più ripetersi…
le probabilità di un evento catastrofico di quel tipo sono una ogni cento milioni di anni.”

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Nel frattempo la lobby atomica é riuscita a far scendere un'impermeabilissima cappa di silenzio su quella lontana città:
le radiazione continuano ad uscire e a propagarsi indisturbate nell'oceano e nell'atmosfera, come e più dei primi giorni, ma nessuno se lo ricorda.
Nessuna notizia fitra più sui media ufficiali, come se il problema fosse non solo risolto, ma mai avvenuto.
O, se proprio qualcuno ricorda qualcosa, si tratta di un vago ricordo di qualcosa successo tanto tempo fa e tanto lontano da noi, che non vale la pena parlarne...
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Il paradiso non é un luogo da raggiungere, ma una condizione da vivere!
Solo quelli che sono così folli da pensare di poter cambiare il mondo, lo cambiano davvero"
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Messaggioda ire » dom 15 mag 2011 16:58

Macmamauri ha scritto:... scrivevano i nuclearisti prima dell’apocalisse giapponese:
“Il nucleare è una tecnologia sicura.
Con le norme e gli standard attuali, incidenti come quello avvenuto a Chernobyl non possono più ripetersi…
le probabilità di un evento catastrofico di quel tipo sono una ogni cento milioni di anni.”


lasciando perdere nucleare sì o nucleare no, ricordo che in paesi non molto lontani da noi ci sono centrali e se scoppiano là ci andiamo di mezzo anche tutti noi, per cui va benissimo pensare all'Italia ma dobbiamo ricordarci che il rischio lo corriamo comunque anche senza centrali sotto casa ;-)
«L'uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla.»
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Messaggioda dous » dom 15 mag 2011 17:41

ire ha scritto:
Macmamauri ha scritto:... scrivevano i nuclearisti prima dell’apocalisse giapponese:
“Il nucleare è una tecnologia sicura.
Con le norme e gli standard attuali, incidenti come quello avvenuto a Chernobyl non possono più ripetersi…
le probabilità di un evento catastrofico di quel tipo sono una ogni cento milioni di anni.”


lasciando perdere nucleare sì o nucleare no, ricordo che in paesi non molto lontani da noi ci sono centrali e se scoppiano là ci andiamo di mezzo anche tutti noi, per cui va benissimo pensare all'Italia ma dobbiamo ricordarci che il rischio lo corriamo comunque anche senza centrali sotto casa ;-)

Ovvio. Ma perchè si pensa che il nucleare sia pericoloso solo in occasione di un evento catastrofico? Dove pensiamo vengano prese le sostanze necessarie ed a danno di quali nazioni? E dove vengano poi messe le scorie ... e a danno di chi?
Ci sono notevoli motivi di sospetto che nella questione del nucleare vi possano essere enormi interessi in gioco, ultimo dei quali la nostra salute e quella dei nostri figli (e quelli di altre nazioni più povere di noi).
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