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Inviato:
ven 09 mag 2014 06:18da Jillian
emmaromanazzi ha scritto:Sempre tua? Molto bella.
Si! ma se smettessi di cambiare le parole per sembrare più erudito, scritta di getto sarebbe più bella!
Inviato:
ven 09 mag 2014 12:36da Justinawind
Tutti bravissimi!
Rosy76NA ha scritto:DESTINO
Lo specchio ti vede riflessa,
ti invecchia ogni giorno.
La notte ti avvolge
in ombre scure e
ascolta sommessi pianti.
Il cuore è malato,
ferito,squarciato.
La gente non sa,
non si accorge di nulla,
mascheri il dolore.
Il silenzio,il sorriso,
il parlare,
celano l'immutato soffrire.
Il destino è segnato,
ti ha tolto,per sempre ,
il caldo sole.
(Carmela Morante)
Rosy, bellissima....
Se ci sarai
Inviato:
ven 09 mag 2014 16:32da Jillian
Figlia che voli con la fantasia
a comporti l'amore
non fermarti a pensare
vivi il giorno che vicino ti passa
non librarti con le ali
scorgerai che l'amore arriva da solo
non far sogni troppo vivi
la vita ora ti circonda getta le braccia al sole
odora erba e fiori
irrorati in acque pure
corri… corri sii serena
perverrà altresì...
anche per tè
il giorno d’amare
e cosi non avrai più
il tempo per sognare.
Inviato:
ven 09 mag 2014 22:26da Justinawind
Oblio notturno
Inviato:
gio 15 mag 2014 03:25da Jillian
l'ombra della luna
rischiara un profilo di viso lontano
una strana figura malvagia...
cinge il suo sguardo
al di la dei miei pensieri
distruggendomi la mente
luna fuggi dal cielo
nuvole ora voi serratevi sulla figura
intrappolatela in una gabbia di tormenti
per sempre.
Inviato:
ven 16 mag 2014 12:12da caleander
In pena per un cielo infranto
per la pioggia che ci bagnerà
vado pensando alla gioia grande
che se vorremo ci prenderà.
Tra dovere ed inquietudine
esita questa vita rude.
(è una molto grande pena
confessarlo, ora)
Qui ogni cosa odora d’erba.
Su tutto il cielo, in cielo,
il volo delle rondini
ci distrae, ci fa pensare…
Io penso una speranza quieta.
Inviato:
ven 16 mag 2014 12:59da Justinawind
Bellissime.
Inviato:
ven 16 mag 2014 20:40da caleander
So che l'altro non mi vede
così stacco l'anima al mio "io".
Persino quando m'addormo:
adagio la maschera del giorno
accanto al fiato della notte
poi, sopra
incastro quella delle ore
su quella dei minuti
per nascondere meglio
questa mia disarmonia.
Lascio che la maschera notturna
Guardi, inabile, quelle del suo ieri:
sconosciute senza corpo
accanto alla malinconia.
E
getto via
la maschera della notte
per mascherare gli occhi ai miei sogni.
Poi
la maschera del sogno
guarda se stessa
mentre va a smascherarsi.
