Bancarella dei libri

[Justinawind]

Vorrei consigliare a tutti gli appassionati delle moto un interessante libro uscito da poco, scritto dal marito di una nostra compagna del Concorso 2008 - Bibotti (http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/autore/bibotti).

Sabato, il 2 maggio c'era la presentazione del libro a Rieti.
Luciano Milanese "Moto strade mondi".

La foto della copertina del libro.

L'opera offre uno spunto interessante sul viaggiare in moto, analizza il fenomeno del mototurismo sotto molteplici aspetti ( storia, società, arte, solidarietà...), sfata alcuni miti sui motociclisti, accenna alle grandi imprese (per esempio: nel 1949 uno studente milanese, Giancarlo Tironi, arrivò fino a capo Nord con la sua Lambretta , o Giorgio Bettinelli: Alaska - Terra di Fuoco sulla Vespa ), ci incuriosisce ed incanta...
Io non mi interesso per niente alle moto, ma trovo il libro interessante, scritto nel modo leggero, mai noioso, non con il linguaggio tecnico... Insomma, da vedere! E da leggere!

Aggiungo alcune foto della presentazione:

1. L'aula della Sabina Universitas, dove si è svolta la presentazione:

2. La diapositiva dell'apertura della presentazione:

3. La diapositiva con i nomi dei siti delle adozioni a distanza:

[bibotti]

Grazie Giustina per la segnalazione del libro di mio marito. Che bello conoscerti in occasione della presentazione del 2 maggio a Rieti!
Per chi fosse interessato alla lettura linko la sua pagina sul sito della casa editrice
http://www.edizionisabinae.com/EDIZIONI ... ANESE.html
Buona lettura a tutti
Cristina

[Justinawind]

Grazie a te per l'invito alla presentazione!

[albatros]

In occasione dell'apertura del classico appuntamento della Fiera Internazionale del Libro a Torino, vi propongo un interessante articolo dal sito Sky.it, che contiene tra l'altro ottimi spunti per la ricerca in rete:

http://tg24.sky.it/tg24/spettacolo/2009 ... oelho.html

[dulcinea]

In occasione dell'apertura del classico appuntamento della Fiera Internazionale del Libro a Torino, vi propongo un interessante articolo dal sito Sky.it, che contiene tra l'altro ottimi spunti per la ricerca in rete:

http://tg24.sky.it/tg24/spettacolo/2009 ... oelho.html

a proposito.... non credo che l'oggetto libro possa scomparire! andare in libreria, cercare, sfogliare e scegliere è un rito che non può essere sostituito acquistando un libro al supemercato o con un documento scaricato da internet!

[Gianfranco49]

In occasione dell'apertura del classico appuntamento della Fiera Internazionale del Libro a Torino, vi propongo un interessante articolo dal sito Sky.it, che contiene tra l'altro ottimi spunti per la ricerca in rete:

http://tg24.sky.it/tg24/spettacolo/2009 ... oelho.html

a proposito.... non credo che l'oggetto libro possa scomparire! andare in libreria, cercare, sfogliare e scegliere è un rito che non può essere sostituito acquistando un libro al supemercato o con un documento scaricato da internet!

Sono pienamente d'accordo che Internet non soppianterà mai il libro!!
Proprio domenica scorsa mi trovavo a passeggiare per Susa facendo passare un po il tempo in attesa di un appuntamento,ho trovato una libreria aperta,sono entrato più per curiosità che per acquistatare,ma ho trovato due libri interessantissimi che ho acquistato all'istante senza neppure pensarci.
Premetto che erano 2 volumi molto settoriali nel mio campo di interessi ma la sostanza non cambia.
Ciao Gianfranco

[albatros]

Sono pienamente d'accordo che Internet non soppianterà mai il libro!!

Almeno per un paio di generazioni, sì, può darsi...ma per il futuro non ci giurerei.
Da appassionata bibliofila, credo che nulla potrà sostituire il piacere di sfogliare e di centellinare pagina dopo pagina, riga dopo riga.
Persino l'odore acre della carta ingiallita dei libri antichi.
Ma internet è e sarà sempre più una miniera d'oro per chi ricerca libri ormai introvabili o di difficile accesso...e questa è una vera, enorme rivoluzione

[Justinawind]

ma cosa è Fantasy ?

Allora...
Fantasy è un termine (dalla lingua inglese) con il quale si indica un genere letterario, i cui elementi dominanti sono il mito e la fiaba. Le radici di fantasy stanno nell'antichità: Il mito sumero di Gilgamesh, i miti arturiani sulla Tavola Rotonda, la mitologia greca e romana e le saghe scandinave. Però la nascita vera e propria del genere è avvenuta nell'ottocento.

Come ogni genere letterario, ha subito le variazioni e divisioni. Attualmente si può parlare di questi filoni principali:
1. Eroic fantasy - In genere ambientata in un finto medioevo. Viene anche chiamata la fantasy classica o alta.
2. Sword and sorcery (la spada e la stregoneria) - L'ambientazione medievale o nell'antichità. Le origini del nome vengono dai romanzi dei Dumas - "la cappa e la spada". L'esempio: la saga di Conan di R.E. Howard (e visto che ci siamo, orribilmente tradotto in italiano!!!).

Entrambe, sia la fantasy epica, che quella della spada e della stregoneria sono in realtà molto simili fra loro e difficilmente distinguibili. Possiamo citare qui J.R.R.Tolkien (ha inventato i linguaggi specifici: degli elfi, degli orchi e dei nani) e la sua Terra di Mezzo, T. Pratchett e il suo Mondo del Disco (non mi dite che non sapete che la Terra è un disco che poggia sule spalle di quattro elefanti, che stanno sul dorso di un'enorme tartaruga, che sta navigando nello spazio dell'universo! ) , T. Brooks e il ciclo di Shannara, M.Z. Bradley con la saga di Avalon (scritta molto al femminile!), C. Paolini con la trilogia dell'Eredità ("Eragon" l'ha scritto a 15 anni, ora ne ha 22), A. Sapkowski con i sette volumi sul Witcher - Wiedzmin Geralt z Rivii (purtroppo ancora non tradotti dal polacco in italiano).

3. Dark fantasy - la sorella gemella del horror, creata nell'ottocento da E.A. Poe e H. P. Lovecraft, che vengono anche considerati i padri del genere horror.
4. Fantasy contemporanea - l'ambientazione della storia è moderna, non più medievale. E nel nostro mondo coesistono gli elementi a noi conosciuti misti alla magia. L'esempio alla portata di tutti - la saga di Harry Potter della Rowling (la stazione di Londra - realissima - unita al binario 9 e 3/4 - immaginario).
Ovviamente tutti questi sottogeneri si accoppiano, mescolano e creano le infinità dei sottosottogeneri...
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E' solo un accenno al mondo di fantasy... Se qualcuno volesse saper di più, sono qui.

[marivodo]

@ giustina
che bel esposto visto l'ora ! Dunque a leggervi pensavo che fantasy fose un titolo ! ho dunque letto" fantasy" da quando sono in grado di leggere :" mythes et légendes " del mondo , Poe , Dumas , etc... ma non l'avevo mai chiamato " fantasy ".La stregoneria non mi piace dunque mai letto H Potter e compania , sono molto classica nelle mie scelte a parte i libri "noir" che invece sono gialli in italiano ! e non amo molto le traduzioni , cerco di leggere in lingua per evvitare gli orrori , come dici te ora capisco meglio i vs discorsi , meno male che ho un amica come te grazie per avermi inscritta nella tua lista

[Justinawind]

Ciao Dominique!
Mi fa piacere ! E spero possiamo conoscerci di persona alla premiazione!
Infatti, è impossibile non aver letto nulla di fantasy, è un genere talmente vario! (Dumas non lo è però, da lui è stato preso solo il titolo del sottogenere ).
Certo, io sono una appassionata di fantasy, horror e fantascienza! Per appasionata intendo la grave malattia mentale sconfinante nell'ossessione!

[Daniskin]

mi piacciono molto i libri di critica storica, ad esempio adessto sto leggendo "Storia d'Europa del secolo decimono nono" di Benedetto Croce, che è un libro a dir poco impegnativo da leggere.

Comunque per quanto riguarda i romanzi americani sono un po come i vari telefilm che la mediaset fa vedere ogni santo giorni. Meglio leggere i classici soprattutto della letteratura francese,tedesca ed in primis di quella italiana

[Justinawind]

A proposito dei romanzi americani e i classici...
James Fenimore Cooper (L'Ultimo dei Mohicani),
Jack London ( Il richiamo della foresta),
Herman Melville (Moby Dick),
Ernest Hemingway (Il vecchio e il mare, Addio alle armi, Per chi suona la campana)
Francis Scott Fitzgerald (Il grande Gatsby),
Mark Twain (Le avventure di Tom Sawyer, Il principe e il povero)
John Steinbeck (La valle dell'Eden)
Edgar Allan Poe (Storia di Arthur Gordon Pym, Il corvo),
Howard Phillips Lovecraft (Ciclo di Cthulhu)...
E poi i grandi classici sono nati in tutte le nazioni, non solo in Germania, Francia e Italia.

[Justinawind]

Sto leggendo "Via col vento"...
Così ho abbinato il video nel nostro cinema...

[albatros]

Ottima scelta...vedrai che il romanzo è affascinante quanto il film.
Sapevi che per scegliere i nomi dei protagonisti la Mitchell si ispirò ai nomi sulle tombe ottocentesche del cimitero di Atlanta?

[Justinawind]

Non lo sapevo... Grazie per la notizia.
Però non è la prima volta che leggo questo libro (posso dire il capolavoro?)... Ci sono dei passggi che conosco a memoria... Mi piace tornare alle letture che mi piacciono...