Moderatore: Justinawind
Federica Bruccoleri ha scritto: "Notre Dame de Paris" e mi è piaciuto tantissimo, non solo perché ci porta in una Parigi ormai scopmparsa anche dal punto di vista architettonico, ma soprendentemente per l'attualità del testo: tre soli argomenti: la questione zingari, la non accettazione della diversità e la "morale" dell'apparire.
"Angeli e demoni" mi è sembrato un po' eccessivo nel finale.
Justinawind ha scritto:Grazie! Una cosa interessante!
Ma come vivevamo senza internet?????
Justinawind ha scritto:Federica Bruccoleri ha scritto: "Notre Dame de Paris" e mi è piaciuto tantissimo, non solo perché ci porta in una Parigi ormai scopmparsa anche dal punto di vista architettonico, ma soprendentemente per l'attualità del testo: tre soli argomenti: la questione zingari, la non accettazione della diversità e la "morale" dell'apparire.
"Angeli e demoni" mi è sembrato un po' eccessivo nel finale.
Sai, la storia la conosciamo tutti (vari film, musical, cartoni animati...)... ma appunto vorrei leggere originale
"Angeli e demoni" - hai ragione... ma mi piacciono i libri ambientati a Roma (controllo sempre, se l'autore non scrive cavolate!
albatros ha scritto:Grazie alla segnalazione di Anna Marinoni sul progetto http://www.wdl.org ho scoperto una chicca, un artista inspiegabilmente poco conosciuto, o si presume che sia rimasto tale solo in Italia, dato che dalla ricerca su internet appare in siti perlopiù stranieri.
Si chiamava Giovanni Battista Braccelli, toscano di Livorno nato nel 1600 e morto nel 1650.
I suoi disegni, contenuti nei libri “Bizzarie di varie figure” (1624) e “Alfabeto figurato” (1632) sono stupefacenti, di una modernità incredibile...ricordano per certi versi Arcimboldo, e a detta degli studiosi precorrono l'arte cubista del XX secolo.
Federica Bruccoleri ha scritto:...è sempre un'impresa ardua per il povero utente districarsi nelle varie pastoie burocratiche. Per non parlare di alcune dove alle varie richieste rispondono con un'aria di sufficienza e condiscendenza degne di un premio nobel stizzito
MARIO1964 ha scritto:Justinawind ha scritto:Grazie! Una cosa interessante!
Ma come vivevamo senza internet?????
Facevano un sacco di figli ...
Momi ha scritto:Ciao Mario, la tua giusta teoria vale per alcuni popoli ancora al giorno d'oggi. Lo scorso anno ho fatto un viaggio in Amazzonia e in un villaggio di Indios ho conosciuto dei nonnetti di ben 25 anni!!!!. Come avrai capito cominciano a far figli a 12/13 anni.
Justinawind ha scritto:Momi ha scritto:Ciao Mario, la tua giusta teoria vale per alcuni popoli ancora al giorno d'oggi. Lo scorso anno ho fatto un viaggio in Amazzonia e in un villaggio di Indios ho conosciuto dei nonnetti di ben 25 anni!!!!. Come avrai capito cominciano a far figli a 12/13 anni.
Wow!
Così Mario sarebbe trisnonno!
Justinawind ha scritto:Nessuno legge più?
Sarà la primavera... gli ormoni...
albatros ha scritto:Federica Bruccoleri ha scritto:...è sempre un'impresa ardua per il povero utente districarsi nelle varie pastoie burocratiche. Per non parlare di alcune dove alle varie richieste rispondono con un'aria di sufficienza e condiscendenza degne di un premio nobel stizzito
E' vero
E aggiungo che a malapena riesco a nascondere la mia "stizza" in merito ad alcune piccole biblioteche la cui gestione sa troppo di "ordinaria amministrazione" che si traduce in improvvisazione e in incompetenza, che vanno bene forse quando gli utenti sono semplici "consumatori di bestsellers" o studenti di scuola media "che devono fare le ricerche", ma diventa a dir poco irritante quando si cerca non dico tanto ma un minimo di più
Devo tuttavia anche dare atto che a volte ho trovato in biblioteche (di un certo livello...) ed archivi una professionalità e una disponibilità davvero encomiabili, considerato quanto è "oscuro" e non certo ricco di privilegi il mestiere di Bibliotecario/archivista
Federica Bruccoleri ha scritto:in realtà quando accennavo alla scortesia e alla "puzza sotto al naso" mi riferivo a biblioteche famose, ahimé. Molto disponibili quelle di comuni più piccoli, tipo Lecco, per esempio, cortesissimi.
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