Il forum dove poter parlare dei problemi dei comuni e delle iniziative in corso, dove poter entrare in contatto con parenti e amici lontani e trovare informazioni che solo chi è del luogo può fornire.
Ogni tanto capita anche a una cinefila di lungo corso come me di scoprire film che non conoscevo. Come questo "strano" film inglese, "The Italian Job" ("Un colpo all'italiana" nella versione nostrana) di Peter Collison (1969). La trama è curiosa, e quindi invito i curiosi a leggerla qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Un_colpo_all%27italiana. Non conosco neppure il remake del 2003...prima o poi mi rifarò
La scena che vediamo qui è da brivido (pe me più che altro nel vedere delle auto correre dove non dovrebbero... ) ed è stata recentemente votata dagli inglesi come "il miglior inseguimento nella storia del cinema" in un sondaggio...basta dire che quello mitico di The Blues Brothers è arrivato secondo.
Precursore del genere "poliziesco" che tanta fortuna ebbe negli anni '70 e che è divenuto ormai un cult-movie, questo "Banditi a Milano" di Carlo Lizzani (1968), in cui spicca il grandissimo Gianmaria Volontè. Genere - fra l'altro, molto apprezzato da Quentin Tarantino - che ha dato "lustro" a Milano con vari film (da "Milano:il clan dei calabresi", a "Milano violenta", a Milano odia:la polizia non può sparare") e che costituisce comunque un interessante documento storico.
Oggi consentitemi una digressione...che forse non sarà l'unica, perchè non sono tanti, ma sono pur sempre troppi, i grandi attori dimenticati. Colpa anche e soprattutto di una televisione che fagocita se stessa...o forse è solo "colpa" del tempo. Luigi Vannucchi, che ha posto fine alla sua vita poco più di trent'anni fa, a 48 anni, dopo avere interpretato Cesare Pavese, è uno di questi. E questo, è un disco che incise nel 1972...con un testo ancora attualissimo, anche in questo contesto, e che non piacerà forse solo a chi non è in grado di guardarsi davvero allo specchio.
angin ha scritto:bellissimo peccato che si sente a strappi,ricordo con affetto vannucchi era uno dei belli della mia gioventù
E' strano...io lo sento bene. Prova a guardarlo direttamente su Youtube: http://www.youtube.com/watch?v=H2SqrBJDe50 Il "segreto" per vedere i video di Youtube senza "strappi" è lasciarli caricare totalmente cliccando sull'avvio mettendoli prima in pausa
La brava Anna Marchesini in "Anna Cappelli", monologo di Annibale Ruccello (1998):
"Le storie che racconto riguardano sempre e soltanto gente banale, comunissima, possibilmente incline a diventare patetica, straziante. Ma per una sorta di terrore a nutrire o a destare pietà mi piace coglierla in un momento estremo della loro esistenza, quando a prescindere dalle loro stesse intenzioni questi personaggi sono costretti a compiere una scelta importante, un gesto eroico o atroce. Per cui si trasformano in personaggi grotteschi o mostruosi, spesso odiosi ed insopportabili, comunque sempre meglio che pietosi. E mi piacciono quanto più sono ai margini, relegati, ma non in maniera vistosa ( come barboni, criminali, pazzi) bensì in maniera sottile, indistinta. Ed infatti vivono in quartieri della cultura metropolitana, in provincia, sepolti nella periferia[…]." Annibale Ruccello