(VARIE FONTI ENERGETICHE) Il governo ha già deciso: siti nucleari in Italia

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(VARIE FONTI ENERGETICHE) Il governo ha già deciso: siti nucleari in Italia

Messaggioda Salvaa53 » sab 06 feb 2010 12:46

Evidentemente non è un problema che interessi molto,pochi ne parlano,forse,sarà la tiepida divulgazione dell'informazione,ma una cosa è certa,questo governo avrebbe già localizzato quei siti per la messa in opera al piano nucleare che rappresenta uno degli obiettivi prioritari che per niente è stato declamato in campagna elettorale.
Insomma,seppure passeranno tanti anni per iniziare a produrre qualcosa,con la localizzazione dei siti si darà subito il via all'apertura dei cantieri e quindi all'inizio dei lavori.
Ma la maggioranza degli italiani è veramente d'accordo?
Voglio ricordare che anni fa,forse si apprezzava di più il pensiero dei cittadini,dal responso del referendum popolare,la quasi totalità degli italiani non voleva l'apertura dei siti per l'energia nucleare e non credo proprio che oggi,dovendo ricorrere allo stesso sistema del referendum,gli italiani avrebbero cambiato parere.Questa eventualità del referendum popolare non è stata presa proprio in considerazione dal governo che ha deciso tutto da solo.
Non voglio entrare nel vivo del tema politico ma una cosa è opportuno rilevare.
Il decentramento ai poteri che questo governo vuole scaricare ai comuni e alle regioni nel cosiddetto federalismo,cade in contraddizione quando vediamo che lo stato sociale decide di intervenire sulla localizzazione dei siti, ignaro delle problematiche che ci sono,in tema di logistica e di ambiente che le stesse autorità regionali e comunali pongono in evidenza.
A tal proposito,il no al piano nucleare è venuto,anche se non per via normativa,da quasi tutte le regioni del belpaese,tranne la lombardia,il friuli ed il veneto,sull'onda dei ricorsi alla corte costituzionale presentati da undici amministrazioni che hanno rilevato profili di incostituzionalità nelle procedure previste per la definizione dei siti e per i processi autorizzativi delle centrali.Secondo me,il cittadino che risiederà in quell'ambiente in cui sarà localizzato il sito per il nucleare,dovrà incominciare a preoccuparsi non tanto per sè stesso ma soprattutto a quel futuro di un ambiente a rischio,per il quale, potrebbero essere soggetti i propri figli.
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Messaggioda dous » sab 06 feb 2010 15:27

Tutto vero. Peccato che in Italia non ci preoccupiamo abbastanza di comprare energia proveniente dal nucleare e prodotta in tanti paesi nostri confinanti e/o vicini.
Chernobyl insegna che non basta la distanza per evitare i problemi derivanti dal nucleare. Le scorie poi pare che Italia siano state nascoste un pò in diversi luoghi... A Castelmaruo (CB) le han trovate all'interno di una casa di proprietà di un fisico... :(
Allora a cosa serve metter la testa sotto la sabbia? Non è meglio forse affrontare il problema richiedendo semmai l'adozione di centrali di ultimissima generazione?
Perchè non richiedere quote energetiche nella bolletta che paghiamo? Cioè sapere da dove viene quella che compriamo?
Credo sia un pò limitante dire che le centrali non le vogliamo e poi lamentarsi quando cade la tensione in mezza Italia per sovraccarico ecc.
Quanto ai nostri figli penso che già trascuriamo il loro presente abbastanza rispetto ad un futuro sicuramente incerto per tutti! :ghost:
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Siamo poverissimi e paghiamo da straricchi...

Messaggioda T G Colombo » mar 23 feb 2010 09:49

L'Italia essendo priva di materie prime è costretta ad essere impegnata nell'industria di trasformazione, questo ci impone ad essere presenti sul mercato in modo competitivo.
La competizione si ha se si è vincenti nella logistica dei servizi essenziali; energia,logistica,trasporti, detti settori hanno bisogno di Grandi infrastrutture ed essere costantemente al passo con i tempi, inoltre assorbano forza lavoro.
Il costo dell'energia è sicuramente fondamentale per muovere tutti gli ingranaggi (se l'abbandono della produzione del lavorato di alluminio dalla scena nazionale da parte della multinazionale che ha tre stabilimenti per via dei costi energetici non ci insegna nulla vuol dire che c'è poca chiarezza sulla sostanza del problema).
Abbiamo centrali obsolete che dovevano essere dismesse alla fine degli anni 80 ad una sola ora di vento dai confini nazionali pochi ricordano sono in produzione forzata per supplire ai nostri fabbbisogni il contratto ci impone che con il prodotto dobbiamo prenderci le scorie che sono fra le più inquinanti,(altro che Cernobil) parte rimangopno in Italia e una parte vengono esportate in Germania per essere smaltite a costi insostenibili.(Per qualcuno in germania ci sono Kamikaze suicidi), io dico di no.
Produciamo con l'idrico poco meno dell'8% di quanto consumiamo, per far questo imbrigliamo nei bacini quanta più acqua possibile in parte riciclata con il rilancio in quota durante le ore in cui gli impianti producono energia in regime di minimo tecnico.
Malgrado questo si ha l''impoverimento delle acque dei Fiumi con abbassamento degli aves e l'allargamento della fascia di costa dagli 800mt usuali di acqua salmastra ai 20/30km all'interno con danni alle colture.

Citare lo spauracchio di Cernobil è un non senso se non si conoscono le ragioni di quel "malfunzionamento" che tutto è stato fuorchè un incidente...e un malfunzionamento (E' stat fatto esplodere scientemente per mano di un certo tipo di soggetti e politica che ha sempre professato la schiavitù e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo)...

Resta il fatto che importiamo la quasi totalità di energia dall'estero il 94% a costi insostenibili, in questo modo si fallisce, l'energia da fonti Rinnovabili potrà arrivarevad un massimo del 17% con costi in ricaduta che non la rendono conveniente anzi.
Il ricorso all' Atomico seguito dall'obiettivo dell'autosufficienza enegetica è la sola soluzione per poter essere competivi e produttivi. Ma soprattutto per toglierci dalla porta di casa quelle centrali Obsolete e le loro micidiali scorie che nell'attuale azzerano ogni possibile sforzo di poterci ripulire e ricondizionare da una simile cancrena sociale.
Inquina di più una nostra fotocanera lasciata nel terreno che una Centrale Atomica di nuova generazione.

Con la demagogia non si sfama nessuna bocca ma la si sottopone ad una usura con il ricatto della fame.

T.G.
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Messaggioda Salvaa53 » mer 24 feb 2010 12:32

Un'espressione demagogica si protende quasi sempre in un contesto politico.
Non credo proprio che questo forum sia la sede più adatta per farlo, lungi da me solo a pensarlo,non ci sarebbe alcun motivo per annebbiare la vista a qualcuno sull'argomento anche perchè la maggioranza degli italiani è contro il nucleare.
Magari, potrei pensarlo sul tuo intervento,decisamente non appropriato,oggi,in odore di elezioni,le parole "sì al nucleare" sono riposte in un cassetto da qualsiasi politico candidato alle regioni,proprio per evitare di contraddirsi e perdere consenso nella loro campagna elettorale.
Per ritornare al mio discorso nel post precedente,bisogna ricordare sempre che siamo in Italia e come si suol dire,
tra il dire e fare c'è di mezzo il mare per cui,come si può pensare in un progetto ed edificare una centrale nucleare nel nostro paese quando poi il problema delle scorie e della dismissione degli impianti è tanto grande da non poter essere definito nemmeno dai tecnici e dagli scienziati;ed ancora,cosa importa se l'Italia non possiede il combustibile necessario e si arrende alle dipendenze degli altri stati.
Secondo me,siamo troppo spinti da un'illusa vanità a mostrarci competitivi quando poi non siamo all'altezza.
E allora,cosa dobbiamo pensare? Dobbiamo pensare che nel nostro paese la vera ragione di costruire centrali nucleari che poi non funzioneranno nemmeno è quella di fare soldi con la loro progettazione e la loro edificazione,esattamente come per il famigerato ponte sullo stretto.
Oggi come oggi,nel nostro paese c'è il culto degli appalti ma per uno strano destino della sorte....la gara la vincono sempre gli stessi.
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Messaggioda dous » mer 24 feb 2010 13:06

Salvaa53 ha scritto:Oggi come oggi,nel nostro paese c'è il culto degli appalti ma per uno strano destino della sorte....la gara la vincono sempre gli stessi.

Parole... sante! :saint:
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Falliti per troppo lusso

Messaggioda T G Colombo » mer 24 feb 2010 13:15

Buongiorno sig. Salva,

premesso che quanto ho enunciato non ha nulla a che fare con elezioni politica e altro.

Quanto ho scritto è per chiarire Siamo in uno stato di estremo bisogno di Energia per poterci permettere di essere concorrenti sul mercato.

Nel merito della sua dichiarata maggioranza di Italiani contraria al nucleare, se si riferisce al referendum nulla vieta di saggiare ancora gli Italiani con un nuovo referendum, dopo che sono stati correttamente in modo trasparente nel loro interesse e non fazioso da parte dei diversi soggetti Promotori e detrattori.

Sulle scorie c'è il dato di fatto che le queste tra l'altro pericolosissime le abbiamo comunque con il prodotto Energia che acquistiamo le dobbiamo ritirare per contratto e smaltirle sul nostro territorio.

Credo che trattare di Atomico in modo prevenuto e trattando la materia in modo esclusivo su una supposta pericolosità non si fa l'interesse di tutti, ma si prosegue verso un fallimento per lusso, un fallimento che si esprime in modo doloroso e principalmente sugli ultimi.

Marchionne è l'esempio di come si cavalca il mercato. Togliere il pane a chi può è cosa diversa dal togliere i denti a chi non può.

Al di la della Politica e della Demagogia a suo tempo come presenza sindacale di Federenergia mi è capitato di partecipare ai lavori che discutevano il P.E.N. Piano Energetico Nazionale.

Mi preme ricordare che basta leggere la normale bolletta dell'Energia Elettrica per trovarvi più voci riferite all'Atomico con i relativi adebiti in Euro.

Cordialità
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Voci non condivise

Messaggioda T G Colombo » mer 24 feb 2010 13:25

Buon giorno sig. Salva,

per quelle voci inserite nella sua risposta, mi consenta di risponderle brevemente ed esattamente utilizzando le parole del Presidente delal Repubblica Giorgio Napolitano sugli stessi temi. "Rivolgetevi ad altri".
Come ha giustamente fatto presente Lei "Questa non è la Sede".

Cordialità
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Messaggioda Justinawind » mer 24 feb 2010 14:03

T G Colombo ha scritto:Sulle scorie c'è il dato di fatto che le queste tra l'altro pericolosissime le abbiamo comunque con il prodotto Energia che acquistiamo le dobbiamo ritirare per contratto e smaltirle sul nostro territorio.

Questa cosa per esempio non è risaputa.
In Italia purtroppo spesso manca la corretta informazione a 360 gradi.

Benvenuto in Piazzetta T G :flower:

E diamoci del tu fra noi, utenti del sito. E' più carino. :nirvana:
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Messaggioda T G Colombo » mer 24 feb 2010 16:04

Buongiorno Justinawind,
sono trent'anni dal 1980 che le ormai pericolosissime centrali francesi poste praticamente al confine con l'italia dovevano essere smantellate.

Mi scusi se chiudo qui, ho solo espresso sinceramente delle opinioni basandomi sulle mie esperienze e conoscenze, non pensando che poteva nascerne un contraddittorio politico in campagna elettorale come mi è stato giustamente fatto notare non è il sito adatto.
Mi scusi ancora
cordialità
Grazie per il benvenuto
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Messaggioda dous » mer 24 feb 2010 16:18

T G Colombo ha scritto:Buongiorno Justinawind,
sono trent'anni dal 1980 che le ormai pericolosissime centrali francesi poste praticamente al confine con l'italia dovevano essere smantellate.

Mi scusi se chiudo qui, ho solo espresso sinceramente delle opinioni basandomi sulle mie esperienze e conoscenze, non pensando che poteva nascerne un contraddittorio politico in campagna elettorale come mi è stato giustamente fatto notare non è il sito adatto.
Mi scusi ancora
cordialità
Grazie per il benvenuto
T C Colombo

E perchè mai chiuderla qua? A me interesserebbe approfondire e non ritengo che questi temi debbano essere di appannaggio elettorale, anzi! ;-)
Sul tema come la stragrande maggioranza di persone non ho una opinione tecnica: se hai notizie utili a farsi delle opinioni più concrete fai benissimo a contribuire! Ciao.
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Messaggioda Justinawind » mer 24 feb 2010 17:09

dous ha scritto:
T G Colombo ha scritto:Mi scusi se chiudo qui, ho solo espresso sinceramente delle opinioni basandomi sulle mie esperienze e conoscenze, non pensando che poteva nascerne un contraddittorio politico in campagna elettorale come mi è stato giustamente fatto notare non è il sito adatto.

E perchè mai chiuderla qua? A me interesserebbe approfondire e non ritengo che questi temi debbano essere di appannaggio elettorale, anzi! ;-)
Sul tema come la stragrande maggioranza di persone non ho una opinione tecnica: se hai notizie utili a farsi delle opinioni più concrete fai benissimo a contribuire! Ciao.

D'accordo con Dous.

T G, anche a me interessano le notizie sul nucleare, specie che sono favorevole a questo tipo di energia.
In Piazzetta si può scrivere liberamente le proprie opinioni... ed è adattissima a tutte le chiacchiere che si farebbe con gli amici e i conoscenti.
E della politica - a me personalmente non me ne può fregà de meno, per dire alla romana :dev:

Non so se ho sentito bene, ma in Italia ci sono tre funzionanti centrali nucleari che è impossbile spegnere? Che comunque lavorano al minimo e producono scorie? Ne sai qualcosa?
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In Italia non abbiamo centrali nucleari

Messaggioda T G Colombo » mer 24 feb 2010 19:14

Buonasera Justinawind,
NO in italia non abbiamo centrali nucleari in funzione, quelle demolite e in demolizione dopo il referendum sono stoccate e vengono stoccate come scorie.

Ogni Impianto di ragguardevoli dimensioni ha per forza di cose un Minimo tecnico che l'obbliga a rimanere in funzione per permettere la ripresa della produzione, in tempi logici.
In Italia il minimo tecnico degli impianti di produzione da Carbone, Metano comunque termica viene utilizzato dagli impianti di produzione Idrico per il rilancio e stoccaggio in quota di una parte dell'acqua utilizzata durante la produzione, l'eccedenza è ceduta per una quisquiglia all'estero, ne abbiamo in sovrabbondanza per via della caduta produttiva che operava sulle 24 h.
Per quusto motivo i Gestori consigliano di utilizzare i grandi consumi domestici Lavatrici ferri da stiro, Forni nelle ore notturne e a tariffe migliori e migliore gestione della spesa perchè la tensione nominale è garantita se non superiore di qualche volt.
Ci sono reattori Didattici per esempio vedi Politecnico di Milano della potenza massima concordata di 15Kw.
Piccolo ma è un reattore nucleare.

A differenza della Francia che produce l'80% del suo fabbisogno con centrali Osolete, l'Italia nel caso si dotasse di impianti Nucleari ha meno problemi perchè non ha produzione atomica per fini bellici.

Diciamo che la fame di energia ci costringe a scelte monche e poco chiare.

Per produrre energia con l'atomico il problema delle scorie seppure limitate e meno inquinanti di un tempo esiste in modo sensibile se alla Produzione non si fanno impianti di Smaltimento e di vetrificazione che permettono il totale controllo, recupero e digestione delle stesse.

Ora la corrente elettrica da atomico, idrico, termico, eolico, solare, e chi più ne ha inquina comunque.
Inquina nel trasporto, dove ha caduta di tensione e i cavi aerei ad alta tensione utilizzati per il trasporto hanno tensioni di 380KV 220 KV 130 KV = a 380.000 Volt 220.000 Volt 130.000 Volt e producono grandi quantità di anidride carbonica, oltre ad altri fattori di elettrosmog.
Una serie di sottostazioni logistiche trasforma la corrente ai domestici 380v e 220 volt

Per ridurre la caduta di tensione negli anni 90 PEN Piano Energetico Nazionale si erano promosse le Microcentrali, per avere tratte più brevi. Quelli con i capelli bianchi come il sottoscritto ricordano l'Italia divisa in due elettricamente e le fasce orarie in cui veniva tolta la corrente per fornirla dove vi era più necessità, oggi succede in estate per via dell'assorbimento dato dai Condizionatori. Su questo programma di massima si Interessò Ansaldo e la Francese Lioness des Eau si era interessata all''Aquedotto Pugliese che e sempre il più lungo d'Europa per sfruttarne i salti e produrre Energia da Idrico.

Oggi la Centrale Italiana più sfruttata per il Continente e in Sadegna quel trasporto non inquina per il tratto sottomarino...
Il resto dei Cavi aerei che trasportano dovrebbero essere tutti interrati, attualmente lo si è fatto per il Tratto Mestre Somma Campagna dopo 70'anni e Grazie alla Lungimiranza della regione interessata

Se vogliamo essere sicuri di non farci del male e inquinare di meno impariamo a risparmiare in modo modo oculato, allo stesso modo usiamo la testa per i grandi temi sociali che ci investono in qualità di consumatori.
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Messaggioda dous » mer 24 feb 2010 19:42

T G Colombo ha scritto:Se vogliamo essere sicuri di non farci del male e inquinare di meno impariamo a risparmiare in modo modo oculato, allo stesso modo usiamo la testa per i grandi temi sociali che ci investono in qualità di consumatori.
:ok:
Perfettamente d'accordo: occorrerebbe ragionare di più sulle metodologie che possano farci risparmiare piuttosto che su quelle che ci inducano ad aumentare i nostri consumi!
Un buon metodo poi per usare la testa direi che sarebbe quello di non fasciarsela! :-)
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Bene

Messaggioda T G Colombo » mer 24 feb 2010 20:40

Ho sentito il TG che sata andando in porto il problema Energetico per le fabbriche dell'ALCOA Le maestranze avranno il loro lavoro questa è una buona notizia, da ritratto con sorriso Averte presente quella foto Mitica del Viso tutto nero del Minatore con Elmetto e Luce tutto sorridente con tanto di sigaretta in bocca.
Io me la vedo così
Evvai!
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Messaggioda Justinawind » ven 26 feb 2010 10:29

Come sei tecnico. :nirvana:
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