(VARIE FONTI ENERGETICHE) Il governo ha già deciso: siti nucleari in Italia

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Messaggioda daniele1357 » sab 27 feb 2010 21:08

T G Colombo ha scritto:In quanto alla valenza tecnica Italiana non siamo gli ultimi arrivati ma tra i primi...


assolutamente si, hai ragione, infatti non parlavo di valenza tecnica, ma di capacità di gestione. Di esempi di malagestione siamo pieni da nord a sud e in tutti i campi. Sono sicuro che se Enel costruisce una centrale nucleare in Germania sarebbe un successone, ma proprio perchè poi sarebbero i tedeschi a gestirla.

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Tutta un'erba un fascio

Messaggioda T G Colombo » dom 28 feb 2010 10:57

Buongiorno daniele1357,
in Italia siamo pessimisti ed abituati a fare di un'erba un fascio, per cui sempre più spesso si fa l'errore di esaltare il male offerto da una minoranza piuttosto che guardare alla maggioranza positiva che ci permette di campare ancora dignitosamente e con non poco credito.
Quanta gente volontari e tecnici hanno operato con abnegaziobe nelal 1^ fase di emergenza a l'Aquila? centinaia di migliaia sul campo e nell'indotto.
Ci si perde nel vesare fiumi di parole e inchiostro per una minoranza che inevitabilmente non manca mai.
Il mio parere è che se si da merito a chi merita in nmodo concreto risulta più facile chiedere Giustizia e Buone regole certe e certezza delle pene.

Siamo uno Stato giovane 180'nni ma con unità che nei fatti non ha ancora cent'anni perche nella reltà questa si compie in modo coatto per via della leva nella 1^ Guerra mondiale combattuta da tutti gli Italiani siamo un poplo "unito" giovane che si è messo in bocca una sigaretta per darsi un tono vissuto.

Malgrado questo non c'è tecnologia, progresso, dalla più sofisticata alla più avveneristica in ogni campo che non abbia la presenza Italiana in ciò che la costruita.

Qualche tempo fa ho potuto seguire la visita di Tecnici giapponesi in materia di strutture antisismiche in realtà italiane, viadotti arditi e altro.

Ne sono stati meravigliati e il Capo delegazione si meravigliò perche io dissi che li avreiabbattuti per via delo scempio paesaggistico che rappresentano.
Dopo che gli ho raccontato che tale progetto era stato previsto in galleria, la sua risposta è stata "I PONTI UNISCONO".

Il problema Italiano è che per progettare una infrastruttura necessaria occollono 20/25 anni dalla chiusura del progetto all'approvazione 10/15 altrettanti per allestire i cantieri.
Questo fa si che i tecnici opereranno su una infrastruttura nuova ma obsoleta...

Oggi il mio ottimismo non ha molti sostegni, tranne quello che un giapponese mi ha insegnato m abisogna saperlo interpretare al meglio.
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Messaggioda Mizar » mar 02 mar 2010 02:56

Ho trovato questo 3d per caso ed ho letto i vari interventi... che dire se non che sono fermamente contrario al nucleare. Perché?
Innanzitutto una piccola premessa, la mia non è la più classica delle sindromi nimby (not in my back yards), sono contrario allo sfruttamento dell'atomo per la produzione di energia, che le centrali si facciano sotto casa mia, ad Arcore o a Katmandu.
La pericolosità è l'ultimo dei problemi, data la vicinanza di molte centrali nucleari al nostro paese.
Come sapete tutto è partito dall'accordo Italia-Francia per la costruzione di centrali nucleari di III generazione. La Francia naturalmente, con i miliardi di euro spesi, ha necessità di recuperare sui costi vendendoci il know how accumulato in questi anni.

Ma veniamo alle mie motivazioni:

Non è una fonte rinnovabile. L'uranio, in quanto minerale, è destinato ad esaurirsi, un po' lo stesso destino che attende il petrolio e gli idrocarburi in genere.

Non è una fonte energetica pulita.
Ho letto in uno degli interventi che se le scorie vengono trattate con particolari procedimenti non sono pericolose... non è vero, ad oggi l'ultima fase del ciclo di vita delle scorie nucleari è lo stoccaggio in un sito geologico (scavato) o in un deposito in superfice, dove sono destinate a rimanere per migliaia di anni in attesa che la loro radioattività lentamente si esaurisca. La struttura destinata al loro eterno riposo richiede, tra le tante cose, un impianto di iperventilazione dall'interno verso l'esterno (in quanto le scorie continuano a produrre calore), che dovrebbe continuare a funzionarie per migliaia di anni.
Forse il procedimento a cui fa riferimento T G è il "ritrattamento", utilizzato dalla Francia, che consiste nel separare ed isolare il plutonio contenuto nei combustibili utilizzati, un processso che rilascia una quantità di radioattività superiore di diversi ordini di grandezza a quella di una centrale nucleare e che comunque non è efficace in quanto aggiunge il problema della gestione del plutonio e moltiplica i flussi di scorie.
Ad oggi nessuno sa come smaltire le scorie e nessuno ha una maniera migliore di stoccarle. Gli Stati Uniti, prima potenza nucleare mondiale, non possiedono un sito unico di stoccaggio. Era stato previsto a Yucca Mountain, una località del Nevada non molto lontana dalla famigerata Area 51, ma poi non se n'é fatto più niente, quindi a parte le scorie sotterrate impunemente durante la guerra fredda, le 104 centrali statunitensi continuano a produrre scorie stoccandole in depositi provvisori situati nei pressi delle centrali.
Per la cronaca, pur non avendo centrali attive, in questo momento l'Italia possiede 90mila metri cubi di scorie radioattive derivanti dalle centrali nucleari dismesse all'indomani del referendum del 1987, oltre a 1.700 chilogrammi di uranio, torio e plutonio, stoccati nel centro Enea di Trisaia di Rotondella (Matera), giunti negli anni '60 dal reattore di Elk River, Minnesota, e mai più tornati al mittente.
Poi, dire che tutte le fonti energetiche inquinano perché i cavi, il traporto etc. etc. mi pare, con tutto il rispetto, facile demagogia... inquinano pure le vacche che ci danno il latte se è per quello, senza contare i vulcani e gli oceani che sono tra i maggiori produttori di Co2.

Le centrali nucleari sono vere e prorie pietre tombali per i territori su cui sorgono. L'Italia, ricchissima in ogni angolo di bellezze architettoniche e paesaggistiche (le foto di questo concorso ne sono la chiara dimostrazione), non ha bisogno di altre ferite, bastano già l'abusivismo e la deforestazione selvaggia.
Per costruire una centrale ci voglio dai 10 a 15 anni. Le più recenti hanno un periodo di esercizio previsto di 60 anni, dopodiche rimangono per sempre a far bella mostra di se dato che contengono più scorie di quante non ne abbiano prodotte durante tutto il periodo di esercizio.

Economicamente sconvenienti. Il costo di una centrale nucleare con reattore EPR, ossia quelle previste nell'accordo Italia Francia, e di qualche miliardo di euro. Attualmente è in fase di ultimazione la centrale di Elkiluoto in Finlandia, i cui lavori sono iniziati nel 1998, termine dei lavori previsto nel 2009 ma slittati al 2011, costi previsti di 3 miliardi di euro divenuti ad oggi il doppio. Per lo stoccaggio delle scorie è ad oggi solo prevista (per il 2020) una cava a 520 metri di profondità che accoglierà il suo bel carico di veleno eterno, per donare ai nostri figli un bel mondo inquinato sopra e sotto.

Capite bene come il nucleare sia un gigantesco affare per gli interessi economici di pochi ed una condanna per tutti gli altri, oltre ad essere tutto il contrario di "Ecologico", una delle parole più abusate del nostro tempo.
Steppa distesa accoglimi in te senza guardare se io piangerò...

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Messaggioda T G Colombo » mar 02 mar 2010 09:14

Buongiorno mizar,
non mi si metta in bocca cose che non ho detto, quando ne ho dette altre facendo presente che la nostra eventuale produzione è ad uso Civile e non penalizzata da quello militare fonte di tutti gli incidenti gravi conosciuti, quelli conosciuti in abito produzioni civile sono marginali.
Con la vetrificazione Non ho citato il trattamento delle scorie Francese in quanto che per loro esiste un trattamento che si riferisce ad un certo tipo di produzione e riconversione di dette scorie.
Ma ho citato la Germania dove finiscono per lo smaltimento quelle scorie che non tutti trattano.
Non ho mai detto che l'atomo sia un fonte rinnovabile.
Per rinnovabile io intendo una fonte a costo zero, impatto zero e che no penalizzi altre fonti, beni naturali eccetera
Ho espresso il mio parere favorevole per una produzione funzionale indolore ma soprattutto diversificata in modo bilanciato che ci renda indipendenti dall'usura di un servizio essenziale che acquistiamo a prezzo insostenibiule e che non ci permetta di essere concorrenti sul mercato.
Come ho detto la mia esperienza nasce da una passione divenuta anche professione ma l'esperienza è datata e si fonda sulla partecipazione ad una delle due uniche realtà sperimentate in Italia di fattoria completamente autonoma da fonti energetiche esterne.
L'energia che mi approvvigiona fino al confine della mia proprietà non Inquina ma non sottrae nulla nessun altro da circa 40'anni.
Amo coprirmi e stare con le finestre spalancate già dalle prime ore del mattino tutti i giorni dell'annno fino a sera il riscaldamento è ad accumulo di calore come mi hanno insegnato in Svezia, solo in caso di grandi gelate se mi riscaldo produco energia elettrica nello stesso tempo, come ho imparato a fare In Canada eccetera eccetera.

Ma questo vale per il singolo, per gli abitanti del territorio di uno Stato occorrono altre solezioni che sono solo le stesse moltiplicate per milioni di persone, per far questo il prezzo da pagare tutti insieme è che occorrono infrastrutture in grado di sopportare il carico sociale che milioni di persone hanno il diritto di ricevere dall'unione dei singoli che hanno il dovere di partecipare e dare.
Senza questo assolutismo da un parte o dall'altra la barca fa acqua e si fallisce per lusso o troppo disinteresse per il prossimo.

Quindi il prezzo da pagare è che gli Io in una realtà sociale finiscono la dove iniziano gli Io degli altri, quindi occorrono soluzioni e non selve di paletti faziosi del proprio interesse.
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Messaggioda Mizar » mar 02 mar 2010 11:56

Hai ragione Colombo, vista l'ora tarda ho fatto l'errore di non citarti, cosa che su un forum andrebbe sempre fatta, ti chiedo di scusarmi.
Dunque:

T G Colombo ha scritto:Sulle scorie c'è il dato di fatto che le queste tra l'altro pericolosissime le abbiamo comunque con il prodotto Energia che acquistiamo le dobbiamo ritirare per contratto e smaltirle sul nostro territorio.


Qual'è la fonte di questa notizia? Ho cercato in lungo e in largo ma non ho trovato scritto da nessuna parte che l'Italia, in quanto importatrice di energia, ritira e smaltisce scorie per contratto.

T G Colombo ha scritto:Per produrre energia con l'atomico il problema delle scorie seppure limitate e meno inquinanti di un tempo esiste in modo sensibile se alla Produzione non si fanno impianti di Smaltimento e di vetrificazione che permettono il totale controllo, recupero e digestione delle stesse.


La vetrificazione risolve il problema in parte, dato che imprigiona le scorie non permettendo che vengano a contatto con l'ambiente esterno. Tuttavia il loro destino è sempre il solito stoccaggio in siti in superfice o geologici dove comunque devono rimanerci per migliaia di anni... a meno che tu non voglia immaginare che il prodotto della vetrificazione delle scorie nucleari venga riutilizzato in ambito civile. Mi auguro proprio di no.

T G Colombo ha scritto:Al momento incidenti di una certa gravità sono successi in quei paesi che hanno una produzione Bellica, realtà lontana da quella specifica per l'uso civile.


Ti elenco una piccola serie di incidenti nucleari verificatisi in paesi che non utilizzano il nucleare anche per scopi bellici:

-Novembre 1992 - Vandellos, Spagna. Il governo spagnolo decide la chiusura definitiva del reattore
dopo che una fuoriuscita di effluenti liquidi radioattivi ha contaminato un vicino canale
-1993 - Bulgaria, centrale di Kozloduy: infiltrazione e rilascio di sostanze radioattive
-23 Marzo 1994 – Biblis (Germania). Centrale nucleare di Biblis: una falla nel circuito primario di
un reattore fa uscire liquido altamente contaminato.
-1995 - Svezia: infiltrazione d’acqua radioattiva e spegnimento della stazione di Ringhalls
-Febbraio 1996 - Vandellos, Spagna. 15 persone sono contaminate per inalazione dall'americio 241
mentre svuotano le piscine del combustile della centrale (chiusa nel nivenbre 1992)
-1996 - Belgio: esplosione nella stazione nucleare di Tihange
-2000 - Romania. Nove operai vengonoesposti ad alti livelli di radioattività di Cobalto 60 durante lo
smantellamento di un impianto di fusione. La notizia è stata mantenuta segreta per sei mesi
-2000 - Saluggia (Vercelli), Italia. La piena della Dora Baltea arriva fino a lambire il deposito Eurex,
ovvero 200 metri cubi di scorie provenienti da laboratori di ricerca. Disse il Nobel Carlo
Rubbia:"Sfiorata la catastrofe planetaria".

Tenendo conto che spesso gli incidenti nucleari sono coperti dal segreto militare, questi sono solo alcuni di quelli che sono stati resi noti. Nel dubbio mi permetto di immaginare (ma è una mia considerazione personale non avallata da alcuna prova) che ce ne siano stati altri.

Poi vorrei capire bene cosa intendi dire quando parli dell'incidente di Cernobyl in questi termini:

T G Colombo ha scritto:Nel merito d Cernobil continuare a prenderlo per esempio non fa testo ma solo terrorismo in quanto che tale disastro è stato COLPOSO e posto in essere da una riconosciuta reltà istituzionale di quella democrazia.


Vorrei riportare la tua attenzione anche su questo punto:
T G Colombo ha scritto:Ma ho citato la Germania dove finiscono per lo smaltimento quelle scorie che non tutti trattano.

Ti riferisci alla stessa Germania che dal 2000 ha deciso la dismissione entro il 2020 di tutte le centrali nucleari attive? (seguita ultimamente dalla Spagna)
Che non riesce a trovare soluzioni per lo smaltimento di 126.000 fusti di scorie radioattive depositate nella miniera di sale di Asse (progetto simile a quello che era stato previsto per Scanzano Jonico- Mt) poiché ci sono importanti infiltrazioni di acqua all'interno della miniera che stanno mettendo a dura prova la tenuta dei fusti? Gli stessi fusti che non si sa come tirar fuori dalla miniera, prima che causino un disastro ecologico di portata immane, garantendo che non ci siano contaminazioni né per gli operatori né per l'ambiente esterno? Eppure gli esperti avevano assicurato che la miniuera fosse esente da ogni infiltrazione esterna...
La stessa Germania che, come è venuto fuori da un'inchiesta dell'ottobe scorso, ha inviato in Siberia 22.000 tonnellate di scorie radioattive, depositate in un angolo sperduto di pianeta e lasciate ad arrugginire sotto la neve, la pioggia e il sole?
Ti invito su quest'ultimo punto a guardare il servizio di Report (uno dei pochissimi programmi della tv italiana che sia valsa la pena di guardare) puntata del 22 novembre 2009, non lo linko per non far andare l'ntervento in premoderazione, ma è facilmente reperibile.


T G Colombo ha scritto:Non ho mai detto che l'atomo sia un fonte rinnovabile.

Hai ragione, ho voluto fare delle precisazioni sulla rinnovabilità e la "pulizia" dell'atomo poiché questi due punti sono alcuni dei cavalli di battaglia del maggior sostenitore del ritorno del nucleare in Italia, ovvero il nostro presidente imprenditore.
Non linko la fonte delle dichiarazioni per gli stessi motivi di cui sopra, ma potrai facilmente trovarle.

T G Colombo ha scritto:Quindi il prezzo da pagare è che gli Io in una realtà sociale finiscono la dove iniziano gli Io degli altri, quindi occorrono soluzioni e non selve di paletti faziosi del proprio interesse.

Qui mi pare che gli unici interessi siano quelli economici delle imprese che stanno già sgomitando per poter partecipare ad uno degli affari più grossi della storia del nostro Paese, ed il nostro, invece, sarebbe quello di tutelare il nostro futuro, i nostri territori, e di spingere perché si punti su soluzioni che indubbiamente sono meno redditizie della costruzione di una centrale, ma che potrebbero aiutare ugualmente a diversificare le fonti energetiche italiane.

Cordialità ricambiate.
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Messaggioda T G Colombo » mar 02 mar 2010 12:19

All'elenco degli incidenti, ad ogni incidente va detto il tipo di rettore e quale è il circuito di raffreddamento ad aria o a liquido Acqua
Questo classifica di che centrali si tratta.
Per le scorie la fonte è lo stesso contratto di fornitura....

La Germania sta rivedendo la sua politica dopo gli effetti domino che ha collassato l'intero continente europeo sofferto soprttutto nel sud Europa.

Come ho detto e continuo a dire esiste un problema Nazionale energetico da risolvere, mi sono espresso a che si riveda il PEN con una razionalizzazione e diversificazine per arrivare ad una autosufficienza energetica che ci faccia uscire dallo stato di usura in cui vesiamo nel pagare l'energia ad altri a prezzi da super ricchi un lusso che non possiamo permetterci.
Per fare questo occorrono soluzioni concrete e non blocchi ostativi per partito preso che non favoriscono l'interesse sociale della Nazione.
L'interesse Sociale di una nazione sta nelle Infrastrutture che le permettono di guadagnarsi il pane uscendo da quello assistenzìale schiavistra massone di usura monetaria.
Oggi i mezzi e le tecnologie ci sono
In quanto a Rubbia ha altrettanti scienziati che lo contraddicono, ma per abitudine ho appreso che da ogni contraddittorio deve uscire una soluzione e non lo sterile arroccarsi sulle proprie posizioni per partito preso o peggio politico.
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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 02 mar 2010 14:45

Comunicazione di servizio
Mizar ha scritto:Non linko la fonte delle dichiarazioni per gli stessi motivi di cui sopra, ma potrai facilmente trovarle.

Qui sul forum i messaggi con i link non vanno in premoderazione (per noi è più facile controllare qui, piuttosto che le migliaia e migliaia di commenti alle foto),
e se sono attinenti alla discussione, come in questo caso, si possono senz'altro inserire
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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 02 mar 2010 14:46

T G Colombo ha scritto:Per le scorie la fonte è lo stesso contratto di fornitura....

E' disponibile online? Ho c'è qualche articolo che ne parla?
Puoi senz'altro inserire il link, in una discussione (interessante!) come questa, citare anche le fonti è utilissimo
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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 02 mar 2010 14:49

T G Colombo ha scritto:e non lo sterile arroccarsi sulle proprie posizioni per partito preso o peggio politico.

Cerchiamo di mantenere la discussione sui fatti concreti, senza parlare dei vari "partiti presi"
finora avete portato avanti una utile discussione, parlando dei pro e dei contro,
diamo per scontato che siamo qui tutti per confrontarci costruttivamente
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Messaggioda Justinawind » mar 02 mar 2010 15:30

Massimo Di Bello ha scritto: finora avete portato avanti una utile discussione, parlando dei pro e dei contro,
:-)

Lo so.
Ma questa è la Piazzetta 8) mica il Forum del Concorso :mrgreen:
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Messaggioda T G Colombo » mar 02 mar 2010 16:59

Buonasera sig. Massimo del Bello,
Non credo che il contratto fra due funzioni di stati membri sia on line comunque fu il PresidenteTato stesso a dichiararlo in pubblico.

Non è che ci sia molto da dire ma ormai siamo alle ripetizioni e come ho gia spiegato io non sono ne per il partito preso ne per la fazione , tantomeno per la politica.
La situazione socioeconomica della Nazione la conosciamo tutti, e tutti sappiamo che le soluzioni non stanno nelle sole parole.
Chi ha il dovere di soddisfare i diritti dei cittadini sono i Governi e ch ha chesto di essere votato ha il dovere ed il diritto di soddisfare le premesse per i quali ha ottenuto la fiducia del voto.
Personalmente conto sugli Italiani Siamo un buon popolo ma abbiamo poca storia e di questa pochissima in tema di democrazia.
Occorre che da un aparte e dall'altra vi siano proposte concrete con soluzioni reali.
Il Referendum sul nucleare non è stato il massimo della chiarezza, per cui al di la del risultato non ha chiarito alcun dubbio e si è restati nella più totale ignoranza in materia da ambo le parti.
Da Hiroscima in poi l'atomo ha fatto tanta strada tanta in bene purtroppo la parte terroristica dell'uso sconsiderato come deterrente militare ne ha inficiato l'immagine e anche il riconoscimento dei tanti benefici.
La storia purtroppo ha pagine di ogni dimensione forma e colore, occorre metterle isieme incatenarle l'una llae altre e saperci convivere,per poter camminare a testa altra e soprattutto con la nostra testa, così come occorre saper convivere come siamo non come ci piace di essere.
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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 02 mar 2010 17:10

T G Colombo ha scritto:Buonasera sig. Massimo del Bello,
Non credo che il contratto fra due funzioni di stati membri sia on line

ehehe, purtroppo Internet non viene utilizzato come dovrebbe essere da tutte le istituzioni,
molte cose in Italia andrebbero meglio se ci fosse la massima trasparenza e per questo Internet sarebbe uno strumento magnifico,
ogni atto pubblico, ogni azione di chi ci governa (dallo Stato al singolo comune) dovrebbe essere online a portata di mano,
in modo da rendere effettivo il controllo democratico

pensate al potere di "critica" (nel senso buono), dimostrato dai partecipanti al concorso,
e se questo stesso potere di "critica" potesse essere applicato a tutte le attività che sono legate alla nostra comunità (nazionale, regionale, comunale, qui non intendo la comunità di questo sito)

comunque fu il PresidenteTato stesso a dichiararlo in pubblico.

per questo ti chiedevo se avevi qualche riferimento in alternativa, tipo un articolo, o altro
è chiaro che potresti averlo letto e sentito, ma ora non hai a portata di mano il riferimento,
ma se c'è l'avevi sarebbe stato senz'altro utile
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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 02 mar 2010 17:12

T G Colombo ha scritto:La situazione socioeconomica della Nazione la conosciamo tutti, e tutti sappiamo che le soluzioni non stanno nelle sole parole.

ma ciò non vuol dire che tutte le soluzioni siano davvero buone,
e parlarne tra noi di questa del nucleare, può senz'altro esserci utili a tutti per chiarirci le idee

magari più in là viene organizzato un altro referendum, e così possiamo votare tutti con maggior cognizione di causa
:-)
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Messaggioda T G Colombo » mar 02 mar 2010 17:50

Questo me lo auguro se non altro libero da un incubo come Cernobil del quale non tutto è conosciuto, augurandomi in un futuro prossimo una totale trasparenza.
Nel merito della libertà di coscienza di certi "luminari" mi consenta ricordare che ci fu la leggenda della "Fusione fredda" alla quale tutto il pianeta credette, e a tutti fu fatto credere che detta procedura era esente da scorie.
Ci credettero solo coloro che NON sanno che ogni combustione produce scorie nocive.
Solo nel caso che vi siano risultati altamente positivi per tutti li potremmo vedere schiarati tutti da un solo lato altrimenti ognuno cavalcherà il proprio cavallo e con scarso senso dell'onestà si schiererà dalla parte più renumerativa.
Cordialità

Massimo Di Bello ha scritto:
T G Colombo ha scritto:La situazione socioeconomica della Nazione la conosciamo tutti, e tutti sappiamo che le soluzioni non stanno nelle sole parole.

ma ciò non vuol dire che tutte le soluzioni siano davvero buone,
e parlarne tra noi di questa del nucleare, può senz'altro esserci utili a tutti per chiarirci le idee

magari più in là viene organizzato un altro referendum, e così possiamo votare tutti con maggior cognizione di causa
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Messaggioda Mizar » mer 03 mar 2010 02:53

So già che verrà fuori un intervento chilometrico, quindi mi scuso in anticipo, con la promessa di essere il più sintetico possibile nei limiti consentiti dall'argomento che è, ahimè, vasto e tutt'altro che semplice.

Innanzitutto, vista l'informazione di Massimo (grazie) cito tutte le fonti consultate per i due precedenti interventi:

- ScanZiamolescorie.org
- Luogocomune.net
- Peacelink.it
- Cartografareilpresente.org
- wikipedia.com
- http://www.corriere.it/economia/09_febb ... primopiano
- http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero
- http://www.lifegate.it/ambiente/articol ... icolo=2432
- http://energianucleare.blogspot.com/200 ... si-ha.html
- http://www.dim.unipd.it/materiali/vetro/rifiuti.html
- http://www.liberation.fr/economie/01015 ... en-siberie
- http://www.dw-world.de/dw/article/0,,4791785,00.html
- http://blogeko.libero.it/2009/non-solo- ... -tedesche/

Spero di non averne dimenticato nessuna.

Dunque T G, a me piace parlare fatti alla mano e cercare le risposte alle mie domande. Se tu sei in grado di darmele sono in ascolto, o meglio, in lettura.
Ti avevo chiesto:

Mizar ha scritto:
T G Colombo ha scritto:Sulle scorie c'è il dato di fatto che le queste tra l'altro pericolosissime le abbiamo comunque con il prodotto Energia che acquistiamo le dobbiamo ritirare per contratto e smaltirle sul nostro territorio.

Qual'è la fonte di questa notizia? Ho cercato in lungo e in largo ma non ho trovato scritto da nessuna parte che l'Italia, in quanto importatrice di energia, ritira e smaltisce scorie per contratto.


Ma mi rispondi che:
T G Colombo ha scritto:Per le scorie la fonte è lo stesso contratto di fornitura....

e
T G Colombo ha scritto:Non credo che il contratto fra due funzioni di stati membri sia on line comunque fu il PresidenteTato stesso a dichiararlo in pubblico.

Vista l'assenza di fonti e di notizie, permettimi di avere più di qualche dubbio sulla vericidità di questa tua affermazione, tanto più che se è vero che, come tu stesso dici, "non credo che il contratto fra due funzioni di stati membri sia on line" non capisco per quale motivo avresti dovuto, o potuto, leggerlo tu.

Nonostante abbia premesso che la pericolosità del nucleare è l'ultimo problema, dici che:
T G Colombo ha scritto:Al momento incidenti di una certa gravità sono successi in quei paesi che hanno una produzione Bellica, realtà lontana da quella specifica per l'uso civile.


poi quando ti elenco solo alcuni degli incidenti più gravi verificatisi in Paesi che non utilizzano il nucleare per scopi bellici, mi dici:
T G Colombo ha scritto:All'elenco degli incidenti, ad ogni incidente va detto il tipo di rettore e quale è il circuito di raffreddamento ad aria o a liquido Acqua
Questo classifica di che centrali si tratta.

Oltre a non aver dato una risposta alla mia domanda, che naturalmente era "Perché in questi Paesi che non usano il nucleare per scopi bellici si sono verificati questi incidenti?" mi dici che gli incidenti vanno valutati a seconda del tipo di reattore... si, vallo a dire a quei numeri, che in realtà sono persone, delle quali non si sa più niente e che chissà quale inferno hanno dovuto vivere.

Dici che:
T G Colombo ha scritto:Ma ho citato la Germania dove finiscono per lo smaltimento quelle scorie che non tutti trattano.

Poi quando porto alla tua conoscenza l'attuale stato di uno dei siti di stoccaggio di scorie radioattive tedesche, e gli scandali internazionali in cui è stata coinvolta oltre alla Germania anche la Francia, oltre alla decisone (vecchia del 2000) di disattivare tutte le centrali nucleari tedesche entro il 2020, liquidi la questione con:
T G Colombo ha scritto:La Germania sta rivedendo la sua politica dopo gli effetti domino che ha collassato l'intero continente europeo sofferto soprttutto nel sud Europa.


Ti ho scritto che il prodotto della vetrificazione delle scorie finisce comunque nei depositi geologici o in superficie, quindi problema non risolto, al contrario di quanto sostenevi. Ma hai ignorato questo punto del mio post.

Ti ho chiesto cosa ci sarebbe da sapere su Cernobyl che noi non sappiamo... stessa sorte.

Come dicevo poco più su, a me piace parlare dati e fatti alla mano, non per partito preso come tu mi accusi di fare. Mi sembra invece che tu segua il tuo discorso senza badare a quello che viene scritto, senza rispondere alle domande e soprattutto senza dimostrare le tue tesi. Chi è che parla per partito preso tra noi due?
Citi la storia in genere, dell'Italia e della democrazia in Italia... democrazia,governo del popolo, e siamo a quota due con le parole più abusate del nostro tempo. Hai sentito se qualcuno in alto ha intenzione di riproporre un referendum come quello del 1987 per vedere se gli Italiani hanno cambiato idea? A me pare di no...
Dici:
T G Colombo ha scritto:Chi ha il dovere di soddisfare i diritti dei cittadini sono i Governi e ch ha chesto di essere votato ha il dovere ed il diritto di soddisfare le premesse per i quali ha ottenuto la fiducia del voto.

Avere il consenso elettorale non autorizza a calare decisioni dall'alto spacciandole come le migliori possibili. Chi governa ha il dovere di continuare il confronto con chi l'ha votato, e non di credere che la sua elezione lo autorizzi a fare il bello ed il cattivo tempo a suo piacimento... tanto c'è il consenso degli italiani.
La storia, e torno sulla tua citazione, da sempre vittima della cecità umana e della smania di potere. Se solo avessimo mai imparato qualcosa dalla storia. Cosa centra col discorso?
Parli di:
T G Colombo ha scritto:Come ho detto e continuo a dire esiste un problema Nazionale energetico da risolvere, mi sono espresso a che si riveda il PEN con una razionalizzazione e diversificazine per arrivare ad una autosufficienza energetica che ci faccia uscire dallo stato di usura in cui vesiamo nel pagare l'energia ad altri a prezzi da super ricchi un lusso che non possiamo permetterci.

Come si può pensare che l'energia nucleare, che ha bisogno di un minerale per essere prodotta, possa risolvere il problema energetico nazionale? L'esperienza dei combustibili fossili fin qui utilizzati (carbone e petrolio su tutti) non ha dunque insegnato nulla? Ah... la storia... intanto però girano grandi quantità di denaro attorno al petrolio ed al nucleare, ed è questo quello che conta.
Ho letto spesso, nei tuoi post, riferimenti a strategie e complotti di matrice massonica... bene... eppure non riesci a comprendere che il nucleare, presentato come panacea dei nostri mali da dipendenza energetica, sia solo il paravento utilizzato per nascondere un giro economico fuori dal nostro immaginario, nel quale le grandi multinazionali (Enel in primis per ciò che concerne l'Italia, che fa gli spot con gli aerogeneratori e poi converte a carbone le centrali termoelettriche e spinge per l'installazione di centrali a biomasse nei parchi nazionali [per maggiori informazioni vedasi la Centrale del Mercure di Laino Borgo-Cosenza]) sguazzano ed alcune decine di imprese aspettano per assicurarsi entrate certe per almeno un quindicennio.

Chiedi infine
T G Colombo ha scritto:proposte concrete con soluzioni reali
.
Ti ho già risposto, forse non te ne sei accorto. Si chiamano fonti energetiche alternative, pulite e rinnovabili.
A scanso di equivoci, avendo scritto altre tre parole delle quali si fa larghissimo utilizzo ed abuso (e siamo a cinque), ecco quali sono le sette prinicpali fonti energetiche alternative secondo "New scientist", una delle principali fonti di informazione scientifiche per la stampa non specializzata:
  • Eolica
  • Termodinamica
  • Geotermica
  • Energia delle maree
  • Solare (da pannelli fotovoltaici)
  • Energia del moto ondoso
  • Idroelettrica
Ecco qui l'articolo per chi volesse verificare: http://www.newscientist.com/article/dn1 ... isted.html
Le soluzioni ci sono, basta solo volerle vedere...

Un ultima cosa permettimela Colombo, le tue opinioni, e prima ancora le mie, sono, in quanto tali, assolutamente discutibili se non supportate da dati e fatti concreti e verificabili. Senza di questi, possiamo stare qui a controbattere all'infinito, cosa della quale sinceramente non ho alcuna voglia.
Rispetto il tuo punto di vista e la tua esperienza, ma quando si parla di vite, e di futuro, sono i fatti a contare, non le opinioni.
Steppa distesa accoglimi in te senza guardare se io piangerò...

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