L'aver avuto nel passato un rapporto sociale con i sindacati non è qualcosa di discutibile, soprattutto quando ho sempre dato il mio impegno per migliorare la qualità della vita degli ultimi.
Di questa esperienza ne vado fiero come di qualsiasi altra esperienza in campo professionale lavorativo, sociale personale.
Non ho detto che ci si debba dare una mossa verso il solo Nucleare ma che per non fallire per troppo lusso si deve porre mano al più presto alla nostra futura autosufficienza energetica.
I numeri fra Idrico, Rinnovabile, termico, li ho già accennati a braccio, se sono stato comprensibile dove occorre andare a parare e li alla luce del sole.
Nel merito d Cernobil continuare a prenderlo per esempio non fa testo ma solo terrorismo in quanto che tale disastro è stato COLPOSO e posto in essere da una riconosciuta reltà istituzionale di quella democrazia.
Non bisogna dimenticare quelle vittime e quegli EROI di Cernobil che consci di dover morire fra atroci sofferente sono stati obbligati ad intervenire per salvare il salvabile. Di loro Migliai di persone non si parla mai, sono gli ultimi di un qualcosa di brutale dedito allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo nel modo più incivile, schiavista rzzista che non c'è più.
Detto questo ritorno nel mio buco, alle mie consulenze al mio volontariato alle mie fotografie, ai miei hobby, ai miei libri, alla Storia di questa Italia che ne ha troppe e nessuna veritiera.
Io guardo al bene per combattere il male, dal male non si trae alcun esempio ma solo illusioni per i furbi
Con il rispetto dovuto
Cordialità
T G Colombo e basta!
Salvaa53 ha scritto:E’molto bello di questi tempi sentire un discorso che miri,seppure in modo troppo lungimirante,alla competitività del nostro paese; i dati istat attuali ci riportano indietro di almeno vent’anni e paradossalmente,se vogliamo seguire le stime di colombo il sindacalista, dobbiamo attendere almeno trenta di anni,ammesso che se ne serbi ancora l’utilità del nucleare,per essere concorrenti nel mondo.Devo dire di apprezzare molto l’entusiasmo di colombo,ho centrato l’argomento per il quale può sbizzarrirsi a destra e a manca,insomma è preparato,
ma come può dire lui che son tutte rose e fiori quando poi,neppure tutti gli scienziati sanno quali potrebbero essere gli effetti.
I media,sul nucleare,ci hanno confuso le coscienze e allora faccio la mia supposizione:
se la gente,dopo aver impiegato vent’anni ad arrivare alla conclusione che il nucleare non è tecnicamente così rischioso,non vorrei,si “dimenticasse”di considerare il problema se sia anche utile.
L’importante è non dimenticare che la lezione di Cernobyl non fu solo relativa alla sicurezza degli impianti,ma su quanto possa pesare l’opacità e la reticenza delle istituzioni:oggi,nel nostro paese,sembra che abbiano localizzati i siti ma solo tre governatori di regione sono d’accordo,tutti gli altri,nessuno vuole il nucleare nell’erba del suo giardino e questo è un problema da tenere veramente conto.
Fa bene Colombo da buon sindacalista a dire che dobbiamo darci una mossa per gli impianti nucleare,ci vuole tanta energia per poter competere nel mondo.....almeno su questo,dobbiamo aspettare...un pochino per contraddirlo.