Regolamento Edilizio del Comune di Milano

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Regolamento Edilizio del Comune di Milano

Messaggioda leo carmine » lun 14 lug 2014 05:14

E tu cosa ne pensi? Dillo a lavocedeicondomini@gmail.com - La Voce dei Condomini BLOG di Leonardo Donofrio http://lavocedeicondomini.blogspot.it/
Il Consiglio Comunale con Deliberazione n. 9 del 14 aprile 2014 ha adottato il testo del Nuovo Regolamento Edilizio. La Deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal 18 giugno 2014 al 3 luglio 2014 per l’esecutività e gli obblighi di pubblicità previsti dal D.Lgs. 267/2000.
Con l’Avviso, consultabile nella sezione allegati di questa pagina, viene resa nota l’adozione nonché il deposito e i termini per presentare le osservazioni.

In particolare dal 7 luglio 2014 al 21 luglio 2014 la Delibera esecutiva nelle forme di legge con allegato il testo del Regolamento Edilizio sarà depositata in libera visione al pubblico presso la Segreteria della Direzione del Servizio Monitoraggio del Territorio e Condono del Settore Sportello Unico per l’Edilizia - Via G.B. Pirelli, 39 - 1° piano corpo basso stanza 3 - con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.00 e nei giorni di sabato dalle ore 9.00 alle ore 11.30.

Le eventuali osservazioni potranno essere presentate presso l’Ufficio Protocollo del Settore Sportello Unico per l’Edilizia Via G.B. Pirelli, 39 – 3° piano corpo basso stanza 4 entro e non oltre il 7 agosto 2014 nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.30 e dalle ore 14.00 alle 15.30. Nella giornata di sabato 26 luglio e 2 agosto le osservazioni potranno essere protocollate presso il Protocollo Generale di via Larga, 12 dalle ore 8.45 alle ore 12.45.

Le osservazioni dovranno essere prodotte in duplice copia in carta semplice e il modello per la presentazione delle osservazioni è disponibile nella sezione allegati a fondo pagina.

Il termine del 7 agosto 2014 è perentorio e pertanto le osservazioni prevenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.

In data 2 luglio 2014 si è provveduto a richiedere il parere dell’ASL previsto dall’art. 29 della L.R. 12/2005.

Entro 60 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni il Consiglio Comunale dovrà approvare il testo esprimendosi altresì sulle osservazioni eventualmente pervenute.
Il Regolamento Edilizio entrerà in vigore solo a seguito della pubblicazione sul BURL della sua approvazione. Non sono previste norme di salvaguardia nel periodo intercorrente tra l’adozione e l’approvazione.

A fondo pagina potete trovare in pdf l’Avviso e il testo della Delibera approvata e pubblicata all’Albo Pretorio. Per facilitare la presentazione delle osservazioni sono inoltre disponibili in formato word il testo del Regolamento Edilizio adottato (che a seconda delle versioni software utilizzate per scaricarlo potrebbe presentare differenze di impaginazione) e il modulo per la presentazione delle osservazioni.

Poiché non esistono misure di salvaguardia, fino alla futura pubblicazione sul BURL dell’avviso di approvazione del nuovo Regolamento Edilizio, continua a trovare applicazione il testo del Regolamento Edilizio approvato dal Consiglio Comunale il 20 Luglio 1999 ed è entrato in vigore il 20 Ottobre 1999 (vedi sezione Collegamenti).

Informazioni utili relative al testo del Regolamento Edilizio attualmente in vigore

Il testo va letto tenendo conto di quanto disposto dal DPR 380/01 "Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia" e dalla LR 12/05 "Legge per il governo del territorio". (Per informazioni sulla normativa vedi la sezione "Siti utili" di questa pagina).

Nella sezione "Siti Utili" è inoltre possibile consultare le Circolari emanate dal Settore Sportello Unico per l'Edilizia dopo l'entrata in vigore del Regolamento Edilizio.

L’articolo 105 bis relativo alle “Sanzioni per le violazioni delle disposizioni del Regolamento Edilizio” è stato introdotto in seguito con Delibera del Consiglio Comunale n. 20 del 26.03.2002 ed aggiornato con Determinazione Dirigenziale del Settore Concessioni e Autorizzazioni Edilizie n. 359 del 02.12.2003.

Il testo del Regolamento Edilizio, dell’art. 105 bis così come l’elenco delle strade di rilevante importanza viabilistica (richiamato dall’art. 21 del RE) sono consultabili in questa pagina.

Il Regolamento Edilizio in vigore dal 20 ottobre 1999 è disponibile anche in versione stampata ed è in vendita al pubblico al costo di € 5,16, dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle ore 11.30 presso l'Ufficio Visure in Via Pirelli 39, terzo piano corpo basso, stanza 36.


Allegati

Regolamento adottato
Delibera n. 9 del 14.04.2014
Deliberazione del Consiglio Comunale di adozione del nuovo Regolamento Edilizio | 6746 Kb
Testo del Regolamento Edilizio adottato | 376 Kb
Avviso di pubblicazione e deposito
Avviso dei termini per il deposito e la presentazione delle osservazioni | 1072 Kb
Modulo presentazione osservazioni | 270 Kb
Regolamento in vigore
Art. 105 bis del Regoalmento Edilizio del Comune di Milano
Articolo 105 bis - Sanzioni per le violazioni delle disposizioni del Regolamento Edilizio | 71 Kb
Strade di rilevante importanza viabilistica
Strade di rilevante importanza viabilistica - ai fini dell'applicazione dell'art. 21 del Regolamento Edilizio | 107 Kb
Collegamenti

Regolamento Edilizio
Siti Utili

Sito Parlamento Italiano
Sito Regione Lombardia
Raccolta Circolari del Settore Sportello Unico per Edilizia
LINK http://www.comune.milano.it/portale/wps ... efautColor
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leo carmine
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Messaggi: 16
Iscritto il: lun 14 lug 2014 04:38

Verso lo "sblocca-Italia": per l'edilizia regole uniche in tutta la Penisola

Messaggioda dino michele » dom 27 lug 2014 20:24

LINK http://lavocedeicondomini.blogspot.it/2 ... lizia.html
[Speriamo che si bloccano tutti gli abusi edilizi tollerati e forse condivisi?]
Il pacchetto di regole per il settore edilizio dovrebbe essere recepito da tutti gli 8.000 comuni italiani. Grazie al provvedimento saranno definiti i criteri generali per l'individuazione e la definizione dei parametri urbanistici ed edilizi, applicabili sull'intero territorio nazionale. Inoltre saranno fissate: le tecniche di riferimento per gli interventi urbanistico-edilizi; le caratteristiche e requisiti igienico-sanitari e di sicurezza, nonché di accessibilità in termini di eliminazione delle barriere architettoniche; definizione degli elementi costitutivi o di corredo delle costruzioni.
Articolo completo Repubblica.it del 27/07/2014
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dino michele
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Messaggi: 5
Iscritto il: dom 27 lug 2014 19:11

Milano, l'accusa: "Il Comune mi ha fatto perdere la casa"

Messaggioda dino michele » lun 28 lug 2014 13:17


Tre anni fa aveva acquistato un immobile in stato di abbandono a pochi metri dal giardino di via Scaldasole, con l’intenzione di restituire a nuova vita un’abitazione abbandonata da trent’anni e diventata terreno di conquista per writer e sbandati. Dopo aver presentato in Comune il progetto di ristrutturazione dell’immobile e di recupero del suo sottotetto, corredato da una lunga lista di documenti necessari per valutare l’operazione e il suo impatto, aveva ricevuto il via libera dalla commissione Edilizia di Palazzo Marino e un “conto” da 13 mila euro sotto forma di oneri di urbanizzazione.
Peccato che quel sogno di recuperare l’immobile per andarci a vivere con la propria famiglia si sia infranto contro la burocrazia comunale. La quale, ad un anno di distanza da quell’ok all’avviamento dei lavori e dopo che le casse di Palazzo Marino avevano già incassato tre delle quattro rate in cui era stato suddiviso l’importo, ha deciso di fare retromarcia e di bloccare l’intervento ad un passo dalla sua conclusione.

Sfortunato protagonista del caso, che ben rappresenta il paradosso di un Paese nel quale l’iniziativa privata si scontra costantemente con gli ostacoli della burocrazia, un milanese che, dopo essersi sentito rispondere picche dall’assessore all’Urbanistica, Ada Lucia De Cesaris, lancia ora un ultimo disperato appello al sindaco Giuliano Pisapia prima di ricorrere alle vie legali. Lo stop ai lavori “in autotutela” deciso da Palazzo Marino dopo un sopralluogo originato da una bega condominiale, in seguito al quale i dati correttamente indicati nel progetto di ristrutturazione approvato a suo tempo non sono più stati ritenuti congrui per consentire l’esecuzione dell’opera, ha infatti generato un vero cortocircuito. Il risultato è che l’uomo, dopo aver speso 100 mila euro per il risanamento dell’area, ha visto bloccare il suo progetto prima che il tetto e le impermeabilizzazioni dell’immobile fossero completate. E adesso sta vedendo la propria casa marcire sotto le piogge record di questa estate.

«A quest’ora dovrei già vivere nella mia casa, e invece sono costretto ad assistere al suo disfacimento», spiega l’uomo, la cui richiesta di revoca alla sospensione dei lavori è stata rigettata dall’ufficio Urbanistica del Comune. Non basta. Dagli uffici comunali è infatti arrivato, stavolta con una rapidità da record, il decreto di annullamento dell’opera finalizzato alla demolizione dei lavori eseguiti. «Tutto ciò senza che nessuno entrasse nel merito del caso», sottolinea il proprietario. L’appello a Pisapia è quindi l’ultimo tentativo di salvare un sogno prima di fare ricorso al Tar e chiedere i danni al Comune.

di Dino Bondavalli
Link http://www.liberoquotidiano.it/news/116 ... usa--.html
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dino michele
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