[San Colombano al Lambro] Il bel Borgo in provincia di Milano

[bruna]

Credo che ogni esperienza della vita sia degna di essere vissuta, anche la peggiore... anche la piu' difficile, persino la piu' umiliante. Ho vissuto, fino ad oggi, una vita piena e densa di momenti forti, destabilizzanti... ma sento in fondo al cuore di non aver mai sentito un tale senso d'impotenza come da qualche anno a questa parte.

Qualche anno fa, con la mia famiglia.. mia figlia e suo padre, abbiamo preso la decisione di cambiar vita. Abbiamo valutato essere la scelta migliore prender casa a San Colombano al Lambro.... un bel paese, a dimensione d'uomo .. pareva.

Oggi, a 7 anni da allora, ritengo di aver sperimentato in questo paesotto ogni tipo di umiliazione, sopruso e discriminazione.

Sono una donna libera, non imbrigliata in ruoli sociali, non indosso maschere, sono una persona semplice. Trasparente. Sono come mi vedono. Tutto nasce da questo, credo.

Mia figlia ha frequentato le scuole elementari e le scuole medie a San Colombano al Lambro. Un delirio. Mi sono scontrata con la mentalita' bigotta e meschina di questa gente: dagli insegnanti ai genitori dei compagni di scuola. Gente povera di spirito con la testa piena di luoghi comuni e quella moralita' cattolica sbandierata ai quattro venti che tradiscono con ogni parola e ogni gesto, tutti i giorni. Una tristezza infinita.

Pregiudizi, preconcetti, razzismo, ottusita'... cervelli atrofizzati, non avezzi al pensiero libero, che hanno in mano l'educazione dei tuoi figli. Fin da piccoli crescono cosi', in questi paesi... allarmati dalle diversita', incoraggiati a ritenersi i migliori al di sopra di tutti, dissuasi dall'avere opinioni personali e allenati all'omerta', convinti a scegliere sempre di schierarsi con il potente e il forte.

Ho scelto per mia figlia di darle l'occasione, SEMPRE, di riflettere... ragionare... reagire secondo le proprie opinioni e l'ho incoraggiata, SEMPRE, ad esprimere le sue ragioni... anche con forza...all'occorrenza. Oggi ha quasi 15 anni e sono fiera di lei. Mi rassicura saperla forte e coraggiosa, libera dal giogo delle piccole meschinita'.

In questo bel borgo collinare alle porte di Milano, ho conosciuto la cattiveria.. quella vera... gratuita.
Ti colpisce senza ragione e resti impietrito a chiederti dove avrai sbagliato. Ma non ci sono ragioni.

Sono stata insultata, emarginata, calunniata, aggredita fisicamente due volte.... in casa mia!

Ho un vicino di casa violento e totalmente stupido, un bruto omaccione senza cervello, non poteva capitarmi di meglio, devo dire!
Ma lui e la sua famiglia sono originari di San Colombano, non banini di adozione come me. E quindi è sostenuto con forza da tutti i concittadini e persino dalle forze dell'ordine.

Nel giro di qualche anno, questa gente, è riuscita nell'intento di distruggere totalmente la mia reputazione con l'obiettivo di togliermi la dignita'. Non ce la faranno mai. Questo e' certo.
Alleati e forti contro la povera straniera che non pensa e non fa come loro.

San Colombano al Lambro è davvero un triste paese. I carabinieri sono vergognosi, vivono di mancette prese qua e la', schierati sempre dalla parte dei "potenti". Un comando strano quello di Via Azzi: per fare una denuncia devi fissare un appuntamento e molto spesso .... magicamente... le denunce spariscono nel nulla. Ecco ... il nulla regna sovrano.
Picchiate selvaggiamente dal mio vicino, io e mia mamma... in casa mia... ci siamo sentite rispondere dal maresciallo: l'aggressore e' volato via, non ci sono tracce.
Le forze dell'ordine a seguito di questo episodio gravissimo di violenza hanno tranquillizzato la comunita' banina dicendo: "Tranquilli, non c'e' stata alcuna violazione di domicilio e nessun aggressore e' entrato in casa loro, si sono picchiate da sole". Che schifo! Certo... sempre meglio mettere a tacere... che non si sappia... la reputazione di San Colombano potrebbe perdere qualche punto.

VERGOGNA... a voi carabinieri che con arroganza svolgete il vostro lavoro in questo piccolo centro.
VERGOGNA... a voi, cari concittadini... sempre cosi' certi di vedere e conoscere tutto, peccato non riusciate a vedere quel velo pesante d'ipocrisia che indossate dalla nascita.
VERGOGNA... a voi, servizi sociali (la cara sig.ra Carella)... sempre pronti a puntare il dito... a dare lezioni di vita senza mai usare una briciola di comprensione umana.
VERGOGNA... ai vari candidati delle prossime elezioni di paese... che hanno preferito il totale silenzio e l'indifferenza di fronte ai nostri appelli.
E che la vergogna ricada anche sopra i miei vicini troppo vicini:
Signor Ramburgo Mario Luigi e Signora Lacchini Rosalia... lui, una bestia capace di mandare all'ospedale una donna di 60 anni a forza di calci e pugni e di entrare in casa di una donna indifesa per malmenarla al riparo dagli sguardi degli altri..... lei, una schifosa apparenza di rispettabilita' che nasconde un cuore colmo di collera e rabbia.
VERGOGNA!

Noi abbiamo aperto un gruppo su facebook, un canale youtube, una pagina myspace e inoltre segnalato questa storia ovunque.... se tutto questo arrivera' anche ad una sola persona... ne sara' valsa la pena.

Un caro pensiero va ad alcune speciali persone, mosche bianche banine..... la Prof. di Italiano delle scuole medie e la maestra di religione delle scuole elementari.... finche' ci sono loro.. c'e' una speranza concreta che qualcosa si potra' cambiare.

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