Proposte per definire meglio le regole

Informazioni sulla prossima edizione del Concorso Fotografico Nazionale

Messaggioda MARIO1964 » sab 07 lug 2012 14:48

sangiopanza ha scritto:Ecco, appunto: l'unico sistema per giudicare le fotografie, anzi, il fotografo, è vederle così come escono dalla macchina.


Questo d' accordo.
Ma mi attenderei che chi giudica le foto degli altri sappia usare una cam in manuale.
Siamo consapevoli che l'uso DELIBERATO di un certo diaframma e di un certo tempo di esposizione cambia il risultato dello scatto dal giorno alla notte?
Che l' unica impostazione automatica che è meglio non toccare è il bilanciamento del bianco ? (perchè se non lo si sa fare è un disastro, e poi sì, perchè si può sempre rivedere in PP)

Io rispetto chi "inquadra e scatta" usando gli automatismi della cam ... non si vuole approfondire la tecnica, si è di corsa, si è incerti sulle performances della cam, tutto quello che volete, sta benissimo, ma quello non è fotografare, non si è fotografi, si è "scattatori", tutt' altra roba.

Il fotografo studia la scena, l' analizza, valuta la presenza di punti di forza, sceglie l' inquadratura ... in base alla luminosità sceglie gli ISO, seleziona il tipo di fuoco, e poi si mette lì e ...
... tic tic tic ... diaframma ...
... tic tic tic ... tempo ...
... tic tic ... tic tic ... ancora un pelo ... tic ... ok, scatto.

Per cui, a mio parere, se non si usa o non si è mai usata una cam in manuale non ci si erga a giudici nè si diano lezioni a nessuno, tantomeno a gente che magari sono 50 anni che maneggia macchine fotografiche e per cui il manuale era già abitudine con le macchine fotografiche analogiche.

Sul fotoritocco ho sempre espresso la mia idea e qui la ribadisco: non è il fotoritocco pesante che pregiudica una foto, è quello malfatto.
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Messaggioda eziodellagondola2 » sab 07 lug 2012 15:34

non si capisce bene dagli interventi se questo tread serve a definire meglio le regole al momento esistenti (questo mi pareva il senso dell'intervento di Massimo ed il mio tentativo di risposta, sul quale ho poi visto interventi che lo citavano ma che poi parlavano di tutt'altra cosa. In seguito è comparso un nuovo elemento di riflessione che non capisco se sia attinente al regolamento esistente, nel quale la post produzione non viene messa in discussione, ma se ne indicano i limiti in termini ahimé assai generici, che possono giustificatre tutte le posizioni, anche le più sogettive, poichè gli aggettivi pesante e leggera non danno assolutamente delle indicazioni attendibili e tutto rimamane aleatorio. Se invece si intende discutere sulla post produzione in astratto, a prescindere dal regolamento, mi pare che il pensiero più ricorrente sia un ostracismo di principio, che porta ad orientare la competizione sul tipo sportivo del tutti alla pari, quando invece ciascuno preferisce usare i mezzi che ha, sperando di avere quelli migliori; una immagine mostrata così come esce dalla macchina fotografica implica un sottinteso accettare la interpretazione tecnica escludendo ogni intervento autoriale. Ciascuno diventa autore nel momento in cui decide di mostrare il suo prodotto, comunque ottenuto. Se la tecnica mette a disposizione strumenti che ne migliorano la qualità e visibilità anche post scatto, ben vengano. Per chi come me ha bazzicato per anni la camera oscura, post produzione significava, dopo lo scatto, trattare l'immagine reinquadrandola sotto l'ingranditore, rideterminandone esposizione e contrasto con la scelta di vari supporti cartacei di varie gradazioni di contrasto, intensità del nero o tonalità più morbide, insomma si andava oltre al momento dello scatto che era solo l'inizio dell'esperimento fotografico e non la sua fine. Ancora vi sarebbe da ridire sulla pretesa di aderenza alla realtà dell'immagine, dove già la scelta dell'inquadratura è pura interpretazione autoriale. Mi piacerebbe che qualcuno mi argomentasse sull'aderenza alla realtà di moltissimi notturni in gara, a cominciare dalle ore blu, per finire ai lampioni stellatissimi e via nottambulando. Al mio paese si dice ancora che di notte tuti i gatti sono bigi, figuriamoci gli edifici che invece appaiono quasi sempre coloratissimi e a mio modesto parere assai irreali.
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Messaggioda pojana » sab 07 lug 2012 19:19

Justinawind ha scritto:
pojana ha scritto:una bella cosa sarebbe quella di postare il file come esce dalla macchina, senza nessuna correzione, visto che il Jpeg è gia modificato, ci sarebbero molte meno foto spettacolari ma in compenso non ci sarebbero discussioni e una classifica individuale più consona.

La maggioranza scatta in jpeg, non in raw, per cui è unico originale che si possiede.
Limitare il concorso ai soli raw vorrebbe dire escludere i possessori delle compatte che non hanno modalità raw.

Inoltre so per esperienza recentissima che pur avendo candidato la foto praticamente senza ritocco, e pur avendo reso disponibile sul forum Fotografia l'originale + altre 5 foto simili per far vedere la naturalezza dei colori, sono stata accusata della post produzione maldestra e eccessiva. :-)


Anch'io pur scattando NEF e JPEG,posto al 99% il file Jpeg perchè è gia pronto. Infatti parlavo di postare il file da< come esce dalla macchina > e cioè Jpeg anche perchè il RAW essendo un file sporco ha bisogno di essere lavorato. Chi ha una macchina discreta con appropriate impostazioni riesce a far uscire dalla stesse delle ottime foto che non hanno bisogno di ulteriori modifiche, specie nei notturni se ben impostati. Comunque è inutile che ci giriamo intorno, una foto alterata si vede eccome se si vede. :-)
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Messaggioda pojana » sab 07 lug 2012 19:33

eziodellagondola2 ha scritto:non si capisce bene dagli interventi se questo tread serve a definire meglio le regole al momento esistenti (questo mi pareva il senso dell'intervento di Massimo ed il mio tentativo di risposta, sul quale ho poi visto interventi che lo citavano ma che poi parlavano di tutt'altra cosa. In seguito è comparso un nuovo elemento di riflessione che non capisco se sia attinente al regolamento esistente, nel quale la post produzione non viene messa in discussione, ma se ne indicano i limiti in termini ahimé assai generici, che possono giustificatre tutte le posizioni, anche le più sogettive, poichè gli aggettivi pesante e leggera non danno assolutamente delle indicazioni attendibili e tutto rimamane aleatorio. Se invece si intende discutere sulla post produzione in astratto, a prescindere dal regolamento, mi pare che il pensiero più ricorrente sia un ostracismo di principio, che porta ad orientare la competizione sul tipo sportivo del tutti alla pari, quando invece ciascuno preferisce usare i mezzi che ha, sperando di avere quelli migliori; una immagine mostrata così come esce dalla macchina fotografica implica un sottinteso accettare la interpretazione tecnica escludendo ogni intervento autoriale. Ciascuno diventa autore nel momento in cui decide di mostrare il suo prodotto, comunque ottenuto. Se la tecnica mette a disposizione strumenti che ne migliorano la qualità e visibilità anche post scatto, ben vengano. Per chi come me ha bazzicato per anni la camera oscura, post produzione significava, dopo lo scatto, trattare l'immagine reinquadrandola sotto l'ingranditore, rideterminandone esposizione e contrasto con la scelta di vari supporti cartacei di varie gradazioni di contrasto, intensità del nero o tonalità più morbide, insomma si andava oltre al momento dello scatto che era solo l'inizio dell'esperimento fotografico e non la sua fine. Ancora vi sarebbe da ridire sulla pretesa di aderenza alla realtà dell'immagine, dove già la scelta dell'inquadratura è pura interpretazione autoriale. Mi piacerebbe che qualcuno mi argomentasse sull'aderenza alla realtà di moltissimi notturni in gara, a cominciare dalle ore blu, per finire ai lampioni stellatissimi e via nottambulando. Al mio paese si dice ancora che di notte tuti i gatti sono bigi, figuriamoci gli edifici che invece appaiono quasi sempre coloratissimi e a mio modesto parere assai irreali.



Benvenga la PP, ed allora ognuno si sbizzarisce su tutta la sua competenza, ma deve essere da regolamento altrimenti stiamo parlando di un'altra cosa. Io ti posso argomentare sulle mie di foto in notturno, nelle mie forse escono belle stellate all'ora blu e non solo perchè scatto con ottiche vere e non di plastica e non hanno bisogno di ulteriori modifiche, per gli altri non posso risponderti. :-)
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Messaggioda MARIO1964 » sab 07 lug 2012 19:45

pojana ha scritto:Benvenga la PP, ed allora ognuno si sbizzarisce su tutta la sua competenza, ma deve essere da regolamento altrimenti stiamo parlando di un'altra cosa. Io ti posso argomentare sulle mie di foto in notturno, nelle mie forse escono belle stellate all'ora blu e non solo perchè scatto con ottiche vere e non di plastica e non hanno bisogno di ulteriori modifiche, per gli altri non posso risponderti. :-)


Sono d'accordo con te.
Buone ottiche, un po' di dimestichezza col mezzo e un po' di pratica e la foto viene tutta un' altra cosa ...
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Messaggioda Ilario Balestro » sab 07 lug 2012 22:16

MARIO1964 ha scritto:Io rispetto chi "inquadra e scatta" usando gli automatismi della cam ... non si vuole approfondire la tecnica, si è di corsa, si è incerti sulle performances della cam, tutto quello che volete, sta benissimo, ma quello non è fotografare, non si è fotografi, si è "scattatori", tutt' altra roba.

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Sul fotoritocco ho sempre espresso la mia idea e qui la ribadisco: non è il fotoritocco pesante che pregiudica una foto, è quello malfatto.


Hai rapito il mio consenso, il più bel commento che ti ho visto scrivere e che viene sicuramente dal tuo dna, complimenti +++!!
:ok: :ok: :ok:
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Postproduzione

Messaggioda dofilacc » sab 07 lug 2012 22:33

Se si pensa di eliminare la postproduzione in digitale bisogna tenere conto solo del RAW!
Ogni Jpeg è SEMPRE postprodotto. Ci sono macchine come le Pentax che sono molto conservative per quanto riguarda i Jpeg, mantengono i dettagli ma hanno poco contrasto e saturazione rispetto alle altre macchine. Quando scatto con le compattine , guarda caso , le foto non hanno MAI bisogno di PP. Certo potrei impostare il contrasto e gli altri parametri al massimo ma a che varrebbe? Solo se serve miglioro questi parametri dopo aver visto la foto sul PC.
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Messaggioda MARIO1964 » sab 07 lug 2012 23:52

Ilario Balestro ha scritto:
MARIO1964 ha scritto:Io rispetto chi "inquadra e scatta" usando gli automatismi della cam ... non si vuole approfondire la tecnica, si è di corsa, si è incerti sulle performances della cam, tutto quello che volete, sta benissimo, ma quello non è fotografare, non si è fotografi, si è "scattatori", tutt' altra roba.

Il fotografo studia la scena, l' analizza, valuta la presenza di punti di forza, sceglie l' inquadratura ... in base alla luminosità sceglie gli ISO, seleziona il tipo di fuoco, e poi si mette lì e ...
... tic tic tic ... diaframma ...
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Hai rapito il mio consenso, il più bel commento che ti ho visto scrivere e che viene sicuramente dal tuo dna, complimenti +++!!
:ok: :ok: :ok:


Caro Ilario ...
Avevo 5 anni e accompagnavo mio nonno a fare i servizi per matrimoni, cresime, comunioni e battesimi ...
Facevo il caddy ... ritiravo il rullino finito e gli porgevo quello nuovo ... ero la sua ombra, lo veneravo ...
Quanto mi piaceva la sua Hasselblad con l' obiettivo a pozzetto ...
Il colore lo faceva sviluppare da un laboratorio esterno, ma il bianconero era tutto lavorato in casa ...
A qualcuno forse semberò psicopatico, ma credo che tu possa capirmi ...
:-)
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Messaggioda eziodellagondola2 » dom 08 lug 2012 08:25

pojana ha scritto:
eziodellagondola2 ha scritto: Mi piacerebbe che qualcuno mi argomentasse sull'aderenza alla realtà di moltissimi notturni in gara, a cominciare dalle ore blu, per finire ai lampioni stellatissimi e via nottambulando. Al mio paese si dice ancora che di notte tuti i gatti sono bigi, figuriamoci gli edifici che invece appaiono quasi sempre coloratissimi e a mio modesto parere assai irreali.



Benvenga la PP, ed allora ognuno si sbizzarisce su tutta la sua competenza, ma deve essere da regolamento altrimenti stiamo parlando di un'altra cosa. Io ti posso argomentare sulle mie di foto in notturno, nelle mie forse escono belle stellate all'ora blu e non solo perchè scatto con ottiche vere e non di plastica e non hanno bisogno di ulteriori modifiche, per gli altri non posso risponderti. :-)

Caro pojana, mi pare tu abbia girato al largo dalla mia domanda; non ti chiedevo di giustificare i tuoi notturni, ci mancherebbe! ma di discutere dell'aderenza alla realtà dei notturni in generale, quelli che vengono messi in concorso con colori impossibili, creati solo dalla cam male impostata per luce artificiale (che di solito si fissa su un unico parametro. tungsteno, fluorescente1, fluorescente2 mentre spesso le luci sono miste e questo giustifica le arlecchinate); ho scritto "giustifica le arlecchinate" pensando alla questione tecnica irrisolvibile, ma non trovo giustificazione sul piano della irrealtà: se questa è proibita dal regolamento, tutti quei notturni di cui sto parlando non si dovrebbero nemmeno candidare, e chi lo fa andrebbe sanzionato con FC; personalmente lo faccio sempre quando voto: se trovo un notturno, pur bello, eclatante ma irreale lo voto solo se la sua concorrente è improponibile (cioè piena di difetti tecnici o addirittura da FC) ma se invece la concorrente è solo bruttina, parametro di gusto e non da regolamento, la scelgo senz'altro.
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Messaggioda pojana » dom 08 lug 2012 09:13

eziodellagondola2 ha scritto:
pojana ha scritto:
eziodellagondola2 ha scritto: Mi piacerebbe che qualcuno mi argomentasse sull'aderenza alla realtà di moltissimi notturni in gara, a cominciare dalle ore blu, per finire ai lampioni stellatissimi e via nottambulando. Al mio paese si dice ancora che di notte tuti i gatti sono bigi, figuriamoci gli edifici che invece appaiono quasi sempre coloratissimi e a mio modesto parere assai irreali.



Benvenga la PP, ed allora ognuno si sbizzarisce su tutta la sua competenza, ma deve essere da regolamento altrimenti stiamo parlando di un'altra cosa. Io ti posso argomentare sulle mie di foto in notturno, nelle mie forse escono belle stellate all'ora blu e non solo perchè scatto con ottiche vere e non di plastica e non hanno bisogno di ulteriori modifiche, per gli altri non posso risponderti. :-)

Caro pojana, mi pare tu abbia girato al largo dalla mia domanda; non ti chiedevo di giustificare i tuoi notturni, ci mancherebbe! ma di discutere dell'aderenza alla realtà dei notturni in generale, quelli che vengono messi in concorso con colori impossibili, creati solo dalla cam male impostata per luce artificiale (che di solito si fissa su un unico parametro. tungsteno, fluorescente1, fluorescente2 mentre spesso le luci sono miste e questo giustifica le arlecchinate); ho scritto "giustifica le arlecchinate" pensando alla questione tecnica irrisolvibile, ma non trovo giustificazione sul piano della irrealtà: se questa è proibita dal regolamento, tutti quei notturni di cui sto parlando non si dovrebbero nemmeno candidare, e chi lo fa andrebbe sanzionato con FC; personalmente lo faccio sempre quando voto: se trovo un notturno, pur bello, eclatante ma irreale lo voto solo se la sua concorrente è improponibile (cioè piena di difetti tecnici o addirittura da FC) ma se invece la concorrente è solo bruttina, parametro di gusto e non da regolamento, la scelgo senz'altro.


Ezio, di solito il notturno si scatta con il bilanciamento del bianco in auto, ma se serve in determinate occasioni si può impostare il grado di temperatura >2500K>10000K, (almeno sulla mia macchina) e si cerca di tirare fuori il miglior colore possibile e reale. Mi trovi pienamente d'accordo che certi notturni sono indecenti da presentare ma c'è chi cerca di fare foto( quando ci si riesce) e chi si accontenta solo di scattare, magari non conoscendo nemmeno le impostazioni della propria macchina, certo che in fase di voto la foto taroccata, anche se appariscente, si cerca di non votarla e si preferisce altro se lo scatto è almeno decente.
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Messaggioda Mario Aielli » dom 08 lug 2012 12:32

Ho sempre apprezzato questo bel concetto espresso da una fotografa di nome Giovanna Griffo:

Quella definita "pesante manipolazione" si chiama sviluppo ed è esattamente quello che si faceva in camera oscura, solo che questo viene ignorato dai più. Si pensa che lo sviluppo l'abbia inventato Photoshop quando invece è nato con la camera oscura. Poi ognuno può produrre "sviluppi" che piacciono ed altri che non piacciono, ma ritorniamo al solito discorso dei gusti personali. Io non ho manipolato un bel niente, e neppure pesantamente, ho semplicemente sviluppato un file raw secondo quella che è la mia visione personale, e si chiama interpretazione, non manipolazione. Non sto ingannando nessuno, anche perchè la fotografia non è assolutamente in grado di documentare la realtà, può darcene un'idea molto, ma molto sbiadita."

Un' altra "inquadratura della realtà" che a me convince....
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Messaggioda Ilario Balestro » dom 08 lug 2012 14:07

MARIO1964 ha scritto:Caro Ilario ...
Avevo 5 anni e accompagnavo mio nonno a fare i servizi per matrimoni, cresime, comunioni e battesimi ...
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:-)

Ohh Mario, mi fai venire la pelle d'oca !!!
Io che invece in fotografia sono molto più giovane ho iniziato nel vicino 1979 con una "Retinette 1A" della Kodak che consentiva TRE settaggi - ASA, TEMPI, DIAFRAMMI.
Il mio maestro mi aveva spiegato che per gli ASA era bene usare pellicole da 64 di tipo professional, per i tempi mi aveva detto che sotto ad 1/125 dovevo stare attento al mosso e per il diaframma dove valuatare la luce, con queste info e la sua benedizione sono andato "a caccia fotografica"!
Primo rullino per il Giro d'Italia, scatti buoni con la maglia rosa ben ripresa nel mezzo del gruppo, ovviamente avevo scelto un bel pov anche se non sapevo che si chiamava così!
Rullini successivi Parigi e foto dall'aereo ...... e con quelle è iniziata la mia passione fino ad oggi, quando finirà non lo sò, la "Retinette 1A" è stata posta sotto vuoto e potrebbe essere sempre pronta a scattare come allora.
Con il tempo è poi venuta la camera oscura per il BN ma ho voluto provare anche il "cibacrome" che ti emoziona! e via, via con le proiezioni in dissolvenza con le dia che non potevi ritoccare se non oscurare leggermente ai bordi con i nastrini appositi, ..... per i grandi eventi approdai al formato 4,5x6 con la Zenza con il pozzetto ed il mirino reflex !!!! (chi non ha fatto qualche matrimonio con 2000 scatti!).
Arrivarono le reflex della nikon, solo quelle manuali ...... ed infine dopo un lungo travaglio è arrivato il parto al "digitale", quante prove, quanti errori fino all'amata d700 che mi ha ridato lo stesso modo di vedere e realizzare dei tempi delle reflex 24x36.
Per oggi può bastare amico mio, sangue chiama sangue ed il nostro è dello stesso gruppo!!!!
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Messaggioda MARIO1964 » dom 08 lug 2012 15:19

Ilario Balestro ha scritto:
MARIO1964 ha scritto:Caro Ilario ...
Avevo 5 anni e accompagnavo mio nonno a fare i servizi per matrimoni, cresime, comunioni e battesimi ...
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Primo rullino per il Giro d'Italia, scatti buoni con la maglia rosa ben ripresa nel mezzo del gruppo, ovviamente avevo scelto un bel pov anche se non sapevo che si chiamava così!
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Messaggioda pojana » dom 08 lug 2012 15:36

MARIO1964 ha scritto:
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Mario, io ho iniziato con una Bencini Koroll II ...... 1967......-.-Ferrania....Agfa, e poi Perutz, Ilford bn.....................Kodak.......e Digitale
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Messaggioda MARIO1964 » dom 08 lug 2012 15:50

pojana ha scritto:Mario, io ho iniziato con una Bencini Koroll II ...... 1967......-.-Ferrania....Agfa, e poi Perutz, Ilford bn.....................Kodak.......e Digitale


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