Proposte per definire meglio le regole

Informazioni sulla prossima edizione del Concorso Fotografico Nazionale

Messaggioda Ilario Balestro » dom 08 lug 2012 16:03

MARIO1964 ha scritto:
pojana ha scritto:Mario, io ho iniziato con una Bencini Koroll II ...... 1967......-.-Ferrania....Agfa, e poi Perutz, Ilford bn.....................Kodak.......e Digitale


:yahoo: :cheer: :dance:

:salute: :salute: :salute: :salute: :salute: :salute:



evvai siamo già in tre, non potremmo fare un "club dei fotografi anziani" ..... fotograficamente parlando!!!!!

Ho ancora della carta BN non utilizzata magari è buona se qualcuno la vuole la regalo con piacere!!!!
Ultimo lavoro: reportage sul "museo della memoria" di Auschwitz-Birkenau
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Vacanza fotografica: nel cuore dell'Umbria
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Messaggioda Justinawind » dom 08 lug 2012 16:10

Ilario Balestro ha scritto:Ho ancora della carta BN non utilizzata magari è buona se qualcuno la vuole la regalo con piacere!!!!

Lo so che Effelara ancora stampa le foto da solo
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Messaggioda eziodellagondola2 » dom 08 lug 2012 21:56

pojana ha scritto:Mario, io ho iniziato con una Bencini Koroll II ...... 1967......-.-Ferrania....Agfa, e poi Perutz, Ilford bn.....................Kodak.......e Digitale

mi compiaccio perché siamo stati battezzati con acque molto simili: io nel 67 ho cominciato con la Retina II del mio babbo ma ho davvero iniziato a far foto "serie" nel 68 quando ho allestito la camera oscura con il mitico Durst M600 (doppio formato peche avevo una Rolleiflex che un amico gentile mi prestava e che ho dovuto poi comprare in quanto m'era caduta e l'avevo un poco ammaccata); nel 7o la prima reflex, Nikkormat e prima reflex 6x6 Zenza Bronica; e nel 70 sono nato davvero alla Fotografia, con l'iscrizione al Circolo La Gondola, che motiva il mio nickname.

@ Mario; al tuo Ferrania io rilancio: Ornano... ed il mio breviario da giovane fotografo: Fotoricettario di Oscar F. Ghediana (Hoepli)
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chi desidera il rispetto delle proprie opinioni deve concedere rispetto ai pareri contrari
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Messaggioda igorchco » lun 09 lug 2012 17:08

Non sarebbe meglio scivolare nei vostri ricordi in apposita sezione del forum? ;-)

Riguardo i dubbi sul senso di post produzione leggera e pesante, trattandosi di concorso documentario, e non artistico, mi pare più che evidente che la pesante è quella che produce un'immagine diversa da com'era la realtà nel momento in cui è stata scattata la foto.
Riguardo ai lampioni evidentemente stellati (con stelle a 4 punte, a 6 punte...) mi pare logico che esse rientrino in foto diverse dalla realtà e che quindi vadano messe fuori concorso poiché si può venir abbagliati da un lampione (alone) ma esso non ci farà mai veder le stelle.
E lo stesso vale, naturalmente, per i colori notturni: se l'illuminazione stradale è con lampade al sodio è giusto che venga tutto tendente al giallo mentre colori più naturali potranno ottenersi con altri tipi di illuminazione. Se una piazza illuminata al sodio su una foto apparisse perfettamente colorata e bilanciata rientrerebbe anch'essa nella post produzione pesante e dovrebbe andare fuori concorso.

In questi giorni ho guardato diverse foto ed ho pensato sia giusto rivedere alcuni limiti delle mie proposte:
1) Una foto si considera troppo panoramica quando il soggetto-tema del concorso non è ripreso in primo piano o non occupa almeno un quarto del fotogramma in larghezza e in altezza.
Crodo sia meglio tornare alla mia proposta originaria mettendola nel senso in cui l'aveva interpretata Massimo Di Bello che forse è più intuitiva e aggiungendo un limite nell'altro verso per evitare foto tipo quella del suo esempio:

1) Una foto si considera troppo panoramica quando il soggetto-tema del concorso non è ripreso in primo piano o non occupa almeno un quarto del fotogramma in larghezza o in altezza considerando l'andamento prevalente del soggetto (un ponte lungo e basso dovrà riempire il fotogramma in lunghezza, un ponte molto alto e stretto dovrà riempire il fotogramma in altezza) ed almeno un ottavo nell'altro senso.

2) Una foto si considera non rappresentativa del soggetto-tema del concorso quando...
Credo sia meglio dividerlo per punti:

2) Una foto si considera non rappresentativa del soggetto-tema del concorso nei seguenti casi:
2a) quando c'è un altro soggetto ripreso che è assimilabile ad un ritratto (anche nel caso di animali o cose);
2b) quando c'è un altro soggetto che si trova in primo piano rispetto al soggetto-tema del concorso ed occupa almeno un quinto del fotogramma in altezza o in larghezza;
2c) quando il soggetto-tema del concorso è ripreso per non più di un decimo della superficie totale visibile dal luogo di ripresa (va considerata sia la superficie verticale visibile che la pavimentazione dunque una foto potrebbe riprendere anche solo la pavimentazione o solo gli edifici costituenti il complesso del soggetto, ad esempio nel caso di piazze);
2d) quando nel caso di ripresa parziale del soggetto-tema del concorso esso non risulti riconoscibile (un ponte, ad esempio, non è riconoscibile riprendendo solo un pilone ma ci vuole almeno anche un pezzo di campata).

3) Una foto si considera di qualità non sufficiente quando...
Aggiungerei vignettatura (anche effetti stellati causati fotografando fonti di illuminazione, ma quest'ultimo caso rientra nella realtà falsata dunque non rientra nella bassa qualità):

3) Una foto si considera di qualità non sufficiente quando presenta i seguenti problemi visibili in maniera evidente: artefatti, macchie dovute a sensore sporco o difettoso, riflessi di luce causati dall'obiettivo, forte sgranatura visibile anche a bassa risoluzione (600x900 pixel), sfumature non uniformi, vignettatura.

Rimetto anche la quarta riscritta meglio (conteneva anche un errore):

4) Per foto panoramiche a regola d'arte si intendono composizioni di foto dove non si veda la giunzione tra esse, dove non ci siano deformazioni dei reali andamenti degli elementi fotografati (ad esempio l'incurvamento di tetti rettilinei) e che non ricoprano più di 180° (approssimativamente l'angolo di visione periferica umana).

Ciao, Igor

P.S.: Naturalmente ho abbondato in grassetti solo per evidenziare gli elementi fondamentali di ogni punto.
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Messaggioda greenland » lun 09 lug 2012 18:22

igorchco ha scritto:
Riguardo i dubbi sul senso di post produzione leggera e pesante, trattandosi di concorso documentario, e non artistico, mi pare più che evidente che la pesante è quella che produce un'immagine diversa da com'era la realtà nel momento in cui è stata scattata la foto.
Riguardo ai lampioni evidentemente stellati (con stelle a 4 punte, a 6 punte...) mi pare logico che esse rientrino in foto diverse dalla realtà e che quindi vadano messe fuori concorso poiché si può venir abbagliati da un lampione (alone) ma esso non ci farà mai veder le stelle.
E lo stesso vale, naturalmente, per i colori notturni: se l'illuminazione stradale è con lampade al sodio è giusto che venga tutto tendente al giallo mentre colori più naturali potranno ottenersi con altri tipi di illuminazione. Se una piazza illuminata al sodio su una foto apparisse perfettamente colorata e bilanciata rientrerebbe anch'essa nella post produzione pesante e dovrebbe andare fuori concorso.


questa mi sembra un'assurdità.

le stelle vengono determinate dalle lamelle dell'obbiettivo e dalla chiusura del diaframma,ovvero dalla profondità di campo, che talvolta deve essere elevata, per avere la nitidezza desiderata.Non è quindo causata da post produzione ma dall'effetto che hanno le luci sulla lente.L'utilizzo di filtro cross-screen sarebbe forse post produzione eccessiva ma è impossibile da dimostrare .Cosa facciamo scattiamo tutti a f 3.5 ?
E chi verificherebbe quali lampade sono state usate per l'illuminazione stradale?Telefoniamo a tutti i comuni d'Italia?
Gli uomini passano, le idee restano. ... Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.(G.Falcone)


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Messaggioda pagati » lun 09 lug 2012 18:28

greenland ha scritto:
igorchco ha scritto:
Riguardo i dubbi sul senso di post produzione leggera e pesante, trattandosi di concorso documentario, e non artistico, mi pare più che evidente che la pesante è quella che produce un'immagine diversa da com'era la realtà nel momento in cui è stata scattata la foto.
Riguardo ai lampioni evidentemente stellati (con stelle a 4 punte, a 6 punte...) mi pare logico che esse rientrino in foto diverse dalla realtà e che quindi vadano messe fuori concorso poiché si può venir abbagliati da un lampione (alone) ma esso non ci farà mai veder le stelle.
E lo stesso vale, naturalmente, per i colori notturni: se l'illuminazione stradale è con lampade al sodio è giusto che venga tutto tendente al giallo mentre colori più naturali potranno ottenersi con altri tipi di illuminazione. Se una piazza illuminata al sodio su una foto apparisse perfettamente colorata e bilanciata rientrerebbe anch'essa nella post produzione pesante e dovrebbe andare fuori concorso.


questa mi sembra un'assurdità.

le stelle vengono determinate dalle lamelle dell'obbiettivo e dalla chiusura del diaframma,ovvero dalla profondità di campo, che talvolta deve essere elevata, per avere la nitidezza desiderata.Non è quindo causata da post produzione ma dall'effetto che hanno le luci sulla lente.L'utilizzo di filtro cross-screen sarebbe forse post produzione eccessiva ma è impossibile da dimostrare .Cosa facciamo scattiamo tutti a f 3.5 ?
E chi verificherebbe quali lampade sono state usate per l'illuminazione stradale?Telefoniamo a tutti i comuni d'Italia?

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Messaggioda MARIO1964 » lun 09 lug 2012 18:41

pagati ha scritto:
greenland ha scritto:
igorchco ha scritto:
Riguardo i dubbi sul senso di post produzione leggera e pesante, trattandosi di concorso documentario, e non artistico, mi pare più che evidente che la pesante è quella che produce un'immagine diversa da com'era la realtà nel momento in cui è stata scattata la foto.
Riguardo ai lampioni evidentemente stellati (con stelle a 4 punte, a 6 punte...) mi pare logico che esse rientrino in foto diverse dalla realtà e che quindi vadano messe fuori concorso poiché si può venir abbagliati da un lampione (alone) ma esso non ci farà mai veder le stelle.
E lo stesso vale, naturalmente, per i colori notturni: se l'illuminazione stradale è con lampade al sodio è giusto che venga tutto tendente al giallo mentre colori più naturali potranno ottenersi con altri tipi di illuminazione. Se una piazza illuminata al sodio su una foto apparisse perfettamente colorata e bilanciata rientrerebbe anch'essa nella post produzione pesante e dovrebbe andare fuori concorso.


questa mi sembra un'assurdità.

le stelle vengono determinate dalle lamelle dell'obbiettivo e dalla chiusura del diaframma,ovvero dalla profondità di campo, che talvolta deve essere elevata, per avere la nitidezza desiderata.Non è quindo causata da post produzione ma dall'effetto che hanno le luci sulla lente.L'utilizzo di filtro cross-screen sarebbe forse post produzione eccessiva ma è impossibile da dimostrare .Cosa facciamo scattiamo tutti a f 3.5 ?
E chi verificherebbe quali lampade sono state usate per l'illuminazione stradale?Telefoniamo a tutti i comuni d'Italia?

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Messaggioda igorchco » lun 09 lug 2012 18:57

greenland ha scritto:le stelle vengono determinate dalle lamelle dell'obbiettivo e dalla chiusura del diaframma,ovvero dalla profondità di campo, che talvolta deve essere elevata, per avere la nitidezza desiderata.Non è quindo causata da post produzione ma dall'effetto che hanno le luci sulla lente.L'utilizzo di filtro cross-screen sarebbe forse post produzione eccessiva ma è impossibile da dimostrare .Cosa facciamo scattiamo tutti a f 3.5 ?
E chi verificherebbe quali lampade sono state usate per l'illuminazione stradale?Telefoniamo a tutti i comuni d'Italia?
Mai venuta una stella nelle mie foto e se necessario sì, scatti a tutta apertura.
Per le lampade siamo tanti a partecipare, ognuno nella propria zona sa bene che luci ci siano... E poi al 99% sono al sodio (gialle) che costano meno. Lampade a miglior resa cromatica sono usate solo in casi particolari, per luoghi importanti o monumenti.

Ciao, Igor
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Messaggioda greenland » lun 09 lug 2012 19:05

igorchco ha scritto:
greenland ha scritto:le stelle vengono determinate dalle lamelle dell'obbiettivo e dalla chiusura del diaframma,ovvero dalla profondità di campo, che talvolta deve essere elevata, per avere la nitidezza desiderata.Non è quindo causata da post produzione ma dall'effetto che hanno le luci sulla lente.L'utilizzo di filtro cross-screen sarebbe forse post produzione eccessiva ma è impossibile da dimostrare .Cosa facciamo scattiamo tutti a f 3.5 ?
E chi verificherebbe quali lampade sono state usate per l'illuminazione stradale?Telefoniamo a tutti i comuni d'Italia?
Mai venuta una stella nelle mie foto e se necessario sì, scatti a tutta apertura.
Per le lampade siamo tanti a partecipare, ognuno nella propria zona sa bene che luci ci siano... E poi al 99% sono al sodio (gialle) che costano meno. Lampade a miglior resa cromatica sono usate solo in casi particolari, per luoghi importanti o monumenti.

Ciao, Igor


la mia non è certo un'opinione,ma un fatto tecnico:
se si utilizzano obbiettivi con lamelle in numero pari,le scie prodotte saranno il doppio delle lamelle stesse.Se invece,si utilizzano obbiettivi con lamelle dispari il numero delle delle scie sarà uguale a quello delle lamelle.Se ne parlo' qui: viewtopic.php?f=1750&t=17335&hilit=cross+screen
Per quanto mi riguarda,avendo investito in un cavalletto e in un comando remoto,non vedo perchè dovrei riprendere piazze e ponti,panorami in notturna con il diaframma aperto.Quello lo uso per i ritratti,al limite.
Sulle luci pubbliche invece la situazione è in evoluzione,perchè molto comuni stanno installando luci a led che hanno minor consumo e maggior durata e che vengono fornite gratis, a fronte dell'affido della manutenzione .
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Messaggioda pojana » lun 09 lug 2012 19:17

pagati ha scritto:
greenland ha scritto:
igorchco ha scritto:
Riguardo i dubbi sul senso di post produzione leggera e pesante, trattandosi di concorso documentario, e non artistico, mi pare più che evidente che la pesante è quella che produce un'immagine diversa da com'era la realtà nel momento in cui è stata scattata la foto.
Riguardo ai lampioni evidentemente stellati (con stelle a 4 punte, a 6 punte...) mi pare logico che esse rientrino in foto diverse dalla realtà e che quindi vadano messe fuori concorso poiché si può venir abbagliati da un lampione (alone) ma esso non ci farà mai veder le stelle.
E lo stesso vale, naturalmente, per i colori notturni: se l'illuminazione stradale è con lampade al sodio è giusto che venga tutto tendente al giallo mentre colori più naturali potranno ottenersi con altri tipi di illuminazione. Se una piazza illuminata al sodio su una foto apparisse perfettamente colorata e bilanciata rientrerebbe anch'essa nella post produzione pesante e dovrebbe andare fuori concorso.


questa mi sembra un'assurdità.

le stelle vengono determinate dalle lamelle dell'obbiettivo e dalla chiusura del diaframma,ovvero dalla profondità di campo, che talvolta deve essere elevata, per avere la nitidezza desiderata.Non è quindo causata da post produzione ma dall'effetto che hanno le luci sulla lente.L'utilizzo di filtro cross-screen sarebbe forse post produzione eccessiva ma è impossibile da dimostrare .Cosa facciamo scattiamo tutti a f 3.5 ?
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Messaggioda igorchco » lun 09 lug 2012 19:55

greenland ha scritto:la mia non è certo un'opinione,ma un fatto tecnico:
se si utilizzano obbiettivi con lamelle in numero pari,le scie prodotte saranno il doppio delle lamelle stesse.Se invece,si utilizzano obbiettivi con lamelle dispari il numero delle delle scie sarà uguale a quello delle lamelle.Se ne parlo' qui: viewtopic.php?f=1750&t=17335&hilit=cross+screen
Per quanto mi riguarda,avendo investito in un cavalletto e in un comando remoto,non vedo perchè dovrei riprendere piazze e ponti,panorami in notturna con il diaframma aperto.
- Perché tanto viene bene lo stesso, anzi meglio visto che non crea stelle e col cavalletto non hai problemi di sfocatura non avendo bisogno di chissà che profondità di campo dovendo ritrarre piazze e ponti dunque all'infinito o poco meno.
- Perché così non vai fuori concorso.
- Perché così la tua bella foto sarà votata da tutti mentre con le stelle non la voterà quasi nessuno.
- Perché puoi farne anche più di una a vari diaframmi.

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Messaggioda MARIO1964 » lun 09 lug 2012 19:58

greenland ha scritto:Per quanto mi riguarda,avendo investito in un cavalletto e in un comando remoto,non vedo perchè dovrei riprendere piazze e ponti,panorami in notturna con il diaframma aperto.Quello lo uso per i ritratti,al limite.


Idem.
Tra l' altro qualsiasi testo di fotografia consiglia diaframma chiuso per panorami ed architetture e diaframma aperto per i ritratti.
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Messaggioda Justinawind » lun 09 lug 2012 20:01

igorchco ha scritto:- Perché così la tua bella foto sarà votata da tutti mentre con le stelle non la voterà quasi nessuno.

Ecco il vero problema :jfs2:
Le tue belle foto senza stelle non le vota nessuno, mentre quelle con le stelle piacciono... per cui vuoi fare una modifica che inverte questa situazione.
Chiarissimo il concetto :-)
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Messaggioda eziodellagondola2 » lun 09 lug 2012 22:44

Justinawind ha scritto:
igorchco ha scritto:- Perché così la tua bella foto sarà votata da tutti mentre con le stelle non la voterà quasi nessuno.

Ecco il vero problema :jfs2:
Le tue belle foto senza stelle non le vota nessuno, mentre quelle con le stelle piacciono... per cui vuoi fare una modifica che inverte questa situazione.
Chiarissimo il concetto :-)

non voglio entrare nel merito del perché qualcuno proponga di definire meglio le regole, non farei comunque un processo alle intenzioni; resta il fatto incontrovertibile che le stellone secondo i rigidi parametri definiti dal concorso sono una deformazione della realtà fotografata e per questo, che piacciano o meno vanno sanzionate nella stessa misura con cui si sanzionano tanti altri interventi irreali che comunque piacciono ugualmente e forse anche di più: ricordo un bellissimo stich sulle cave di massa carrara che è stato messo fc per disrtorsione della realtà o qualcosa di simile ed era bellisssimo, credo sarebbe piaciuto tantissimo se fosse arrivato in gara. La piacevolezza non esime però dal rispetto delle regole che vanno applicate con senso di giustizia sempre.
E
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Messaggioda eziodellagondola2 » lun 09 lug 2012 22:50

il discorso sulla realtà dell'immagine credo porterebbe molto lontano; a mio avviso per esempio tantissime foto, anche finaliste ottenute con grandangolari spinti, il 10 mmm per intenderci, ancorchè usati benissimo danno una visione assolutamente diversa da quella di un normale occhio umano e questo è comunque un travisare ancora una volta quella realtà tanto invocata specialmente per sancire gli fc
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