Proposte per definire meglio le regole

Informazioni sulla prossima edizione del Concorso Fotografico Nazionale

Qual è il soggetto della foto?

Messaggioda igorchco » lun 02 lug 2012 13:17

In seguito ad accesa discussione in merito ad una foto contenente un'automobile in primo piano di red-piaz, riporto qui un quesito che potrebbe interessare tutti.

Quando possiamo dire con certezza che in una foto il soggetto non è la piazza/ponte ma qualcos’altro/qualcun altro? Cioè, quand’è che possiamo dire con certezza che il soggetto della foto è la bambina, la signora (anche tagliata a metà dall’inquadratura), l’automobile, la fontana, la statua…?

Se fosse scritto chiaramente nel regolamento sarebbe più facile per tutti invece di trovarsi a dubitare sulle valutazioni che a volte sembrano soggettive ed opinabili (e mi ci metto anch'io dentro, naturalmente). Però se lo si chiarisce qui va bene lo stesso, l'importante è che sia chiaro e non soggetto ad interpretazioni personali, eccetto nei cosiddetti casi "border line" dove naturalmente si deve valutare personalmente se si è passato il limite del consentito o meno.

Grazie, Igor
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Messaggioda Massimo Di Bello » lun 02 lug 2012 17:03

Ciao Igor
igorchco ha scritto:Quando possiamo dire con certezza che in una foto il soggetto non è la piazza/ponte ma qualcos’altro/qualcun altro? Cioè, quand’è che possiamo dire con certezza che il soggetto della foto è la bambina, la signora (anche tagliata a metà dall’inquadratura), l’automobile, la fontana, la statua…?

Se ci fai la tua proposta di come possiamo esplicitare in maniera inequivocabile come valutare cosa è da considerare il soggetto di una foto,
possiamo senz'altro verificare di aggiungerlo alle specifiche del concorso,
sarebbe utilissimo non solo ai partecipanti ma anche a chi deve effettuare i controlli

ps: purtroppo personalmente penso non sia possibile, come non è possibile definire il "troppo panoramico" o il "troppo fotoritoccato" o il "troppo simile",
ma se tu ci riesci, è di una grande utilità!
:-)
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Messaggioda igorchco » mar 03 lug 2012 18:33

Massimo Di Bello ha scritto:Ciao Igor
igorchco ha scritto:Quando possiamo dire con certezza che in una foto il soggetto non è la piazza/ponte ma qualcos’altro/qualcun altro? Cioè, quand’è che possiamo dire con certezza che il soggetto della foto è la bambina, la signora (anche tagliata a metà dall’inquadratura), l’automobile, la fontana, la statua…?

Se ci fai la tua proposta di come possiamo esplicitare in maniera inequivocabile come valutare cosa è da considerare il soggetto di una foto, possiamo senz'altro verificare di aggiungerlo alle specifiche del concorso, sarebbe utilissimo non solo ai partecipanti ma anche a chi deve effettuare i controlli

ps: purtroppo personalmente penso non sia possibile, come non è possibile definire il "troppo panoramico" o il "troppo fotoritoccato" o il "troppo simile", ma se tu ci riesci, è di una grande utilità!
:-)
Io chiedevo a voi una indicazione in merito proprio perché guardando l'andamento delle esclusioni non riesco ad identificare un criterio unico e stabile.

Una ipotesi (buttata li) potrebbe essere una cosa del genere nel caso dei ritratti: "Si incorre in ritratto (dunque in foto il cui soggetto non è quello previsto dal concorso) quando c'è un solo oggetto o una sola persona che si trova in primo piano rispetto al soggetto-tema del concorso ed occupa almeno i due terzi del fotogramma in larghezza e/o in altezza oltre a dover risultare facilmente riconoscibile ed essere visibile per almeno metà di tutto l'oggetto e/o del corpo".
Un'ipotesi per le foto troppo panoramiche: "Una foto risulta troppo panoramica quando il soggetto-tema del concorso ripreso non occupa almeno la metà del fotogramma in larghezza o in altezza considerando anche l'andamento prevalente del soggetto (un ponte lungo e basso dovrà riempire il fotogramma in altezza, un ponte molto alto e stretto dovrà riempire il fotogramma in larghezza)".

Giusto per fare qualche esempio. ;-)

Ciao, Igor
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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 03 lug 2012 18:36

igorchco ha scritto: "Si incorre in ritratto (dunque in foto il cui soggetto non è quello previsto dal concorso)

Quello dei "ritratti" è un problema diverso da quello di "soggetto non a tema"
Il problema dei "ritratti" è che in pratica non ci devono essere persone in posa, anche per non violare la legge sulla privacy (e per non trasformare il concorso in un album di famiglia)
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Messaggioda igorchco » mar 03 lug 2012 19:01

Massimo Di Bello ha scritto:
igorchco ha scritto: "Si incorre in ritratto (dunque in foto il cui soggetto non è quello previsto dal concorso)

Quello dei "ritratti" è un problema diverso da quello di "soggetto non a tema"
Il problema dei "ritratti" è che in pratica non ci devono essere persone in posa, anche per non violare la legge sulla privacy (e per non trasformare il concorso in un album di famiglia)
In teoria, in pratica no dato che ho visto, e già preso a paragone altrove, foto escluse senza persone in posa ma solo di passaggio... Ed anche la posa andrebbe specificata perché una persona può stare in posa per un ritratto ed esser ripresa da un altro fotografo da altra angolazione pur non essendo in posa per tale angolazione. E ci può anche essere una posa di spalle in cui non si vede il volto il che esclude i problemi di privacy (a meno di deretani particolari facilmente riconoscibili :jfs2: ). Per la privacy poi basta avere la liberatoria.
Inoltre non va dimenticato che si può fare anche un ritratto ad una cosa, non solo a persone.

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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 03 lug 2012 19:07

igorchco ha scritto: foto escluse senza persone in posa ma solo di passaggio...

allora in quel caso la motivazione sarà stata in quanto il "soggetto non era in tema"
resta il fatto che il "ritratto" è un problema diverso
Per la privacy poi basta avere la liberatoria.

Volendo sì, ma abbiamo scelto di vietare i ritratti da regolamento, per cui liberatoria o meno, le foto non sono valide

Inoltre non va dimenticato che si può fare anche un ritratto ad una cosa, non solo a persone.

La regola nel regolamento si riferisce solo ai ritratti di persone
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Messaggioda igorchco » mar 03 lug 2012 19:29

Massimo Di Bello ha scritto:
igorchco ha scritto: foto escluse senza persone in posa ma solo di passaggio...

allora in quel caso la motivazione sarà stata in quanto il "soggetto non era in tema"

Foto di piazza enorme vuota, da destra entra nell'inquadratura una bambina che corre giocando con un palloncino e che è rivolta quasi verso il fotografo ad occhi chiusi ed è posta sul primo quarto del lato lungo del fotogramma; motivo esclusione: "La foto è stata oggetto di un sondaggio. 11 gestori su 14 ritengono che la presenza della bambina che guarda l’obiettivo è equiparabile ad un ritratto, per cui la foto viene esclusa."

Massimo Di Bello ha scritto:
igorchco ha scritto:Inoltre non va dimenticato che si può fare anche un ritratto ad una cosa, non solo a persone.

La regola nel regolamento si riferisce solo ai ritratti di persone
Regolamento del concorso, Allegato A, paragrafo 1.2 (foto non ammesse), punto m, leggo chiaramente: "Foto ritratto".
Non c'è alcuna indicazione che si tratti solo di ritratti a persone quindi, da regolamento, deve valere per qualsiasi ritratto.
Se poi ci vogliamo inventare delle limitazioni al regolamento non scritte... :bastone:

Scrivete tutto per bene, chiaramente ed in modo inoppugnabile tutto ciò che è non è ammissibile (come ho fatto poco sopra con i miei due esempi) e nessuno avrà più da ridire sulle esclusioni.

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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 03 lug 2012 19:56

igorchco ha scritto:Non c'è alcuna indicazione che si tratti solo di ritratti a persone quindi, da regolamento, deve valere per qualsiasi ritratto.

Io rispetto il fatto che tu possa intendere "ritratto" con un significato più ampio,
ma normalmente viene inteso solo verso le persone, non cose,
vedi ad esempio:
http://www.nital.it/corso-ritratto/

(non cito wikipedia, se no, poi dicono che qui siamo tutti ignoranti ;-))
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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 03 lug 2012 19:59

igorchco ha scritto:Scrivete tutto per bene, chiaramente ed in modo inoppugnabile

Per scriverlo in maniera inoppugnabile, diventerebbe un "capitolato d'appalto"
(e dubito che comunque si possa fare) o come le leggi, che proprio per cercare di essere inequivocabile (senza riuscirci),
sono spesso del tutto illeggibili

Non è possibile definire ogni termine utilizzato, altrimenti non la si finisce più
e comunque non è possibile farlo in quanto si entra in circoli viziosi, ci vuole anche una base comune di reciproca concordia sui termini usati,
nel dubbio, chiarisce la Redazione
:-)
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Messaggioda igorchco » mar 03 lug 2012 21:13

Massimo Di Bello ha scritto:
igorchco ha scritto:Scrivete tutto per bene, chiaramente ed in modo inoppugnabile

Per scriverlo in maniera inoppugnabile, diventerebbe un "capitolato d'appalto"
(e dubito che comunque si possa fare) o come le leggi, che proprio per cercare di essere inequivocabile (senza riuscirci),
sono spesso del tutto illeggibili

Non è possibile definire ogni termine utilizzato, altrimenti non la si finisce più...

Il "capitolato d'appalto" sarebbe la cosa migliore per non vedersi mettere fuori concorso foto che per propria valutazione personale sono perfettamente coerenti al regolamento.
Le leggi sono illeggibili perché rimandano a tante altre leggi di cui il lettore comune non sa nulla e perché usano il complicato linguaggio "burocratese".
Qui non si tratta di scrivere leggi e di spiegare ogni parola ma di mettere dei paletti chiari e sicuri usando linguaggio del comune parlare senza bisogno di citare nulla.

Ci vorrebbe un sempice elenco:
Una foto si considera troppo panoramica quando......
Una foto si considera rappresentante come soggetto qualcosa di diverso dal tema del concorso quando......
Una foto si considera troppo editata quando si presentano i seguenti problemi......
Una foto si considera non rappresentativa del soggetto ritratto quando......
Una foto si considera di qualità non sufficiente quando presenta i seguenti problemi visibili in maniera evidente......
Eccetera.

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Messaggioda mavi80 » mar 03 lug 2012 21:17

igorchco ha scritto:Il "capitolato d'appalto" sarebbe la cosa migliore per non vedersi mettere fuori concorso foto che per propria valutazione personale sono perfettamente coerenti al regolamento.
Le leggi sono illeggibili perché rimandano a tante altre leggi di cui il lettore comune non sa nulla e perché usano il complicato linguaggio "burocratese".
Qui non si tratta di scrivere leggi e di spiegare ogni parola ma di mettere dei paletti chiari e sicuri usando linguaggio del comune parlare senza bisogno di citare nulla.

Ci vorrebbe un sempice elenco:
Una foto si considera troppo panoramica quando......
Una foto si considera rappresentante come soggetto qualcosa di diverso dal tema del concorso quando......
Una foto si considera troppo editata quando si presentano i seguenti problemi......
Una foto si considera non rappresentativa del soggetto ritratto quando......
Una foto si considera di qualità non sufficiente quando presenta i seguenti problemi visibili in maniera evidente......
Eccetera.

Ciao, Igor


Scusa se mi intrometto, ma visto che per te è così semplice stilare un regolamento che ad altri non è riuscito così bene, a quanto pare, perchè non termini le frasi, tutte, come se lo stessi facendo tu in questo momento.
E c'è una parte della vita mia che assomiglia a te,
quella che supera la logica, quella che aspetta un'onda anomala


http://rete.comuni-italiani.it/foto/2012/158107
http://rete.comuni-italiani.it/foto/2012/149955
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Messaggioda igorchco » mar 03 lug 2012 21:26

mavi80 ha scritto:Scusa se mi intrometto, ma visto che per te è così semplice stilare un regolamento che ad altri non è riuscito così bene, a quanto pare, perchè non termini le frasi, tutte, come se lo stessi facendo tu in questo momento.
Perché ti scusi? Mica è un discorso privato, chiunque può dire la sua. :wink:
Io posso scrivere quel che penso, il che in molti casi è diverso da ciò che ho visto in alcune foto messe fuori concorso.
Sarebbe molto meglio se quelle frasi le completasse chi ha concepito il concorso in modo da renderle coerenti con quel che ritiene giusto non accettare. Io ho già fatto due esempi qualche messaggio prima.
Per carità, potrei anche completare quelle frasi a modo mio, se volete... Ma spesso dimentico dei pezzi, mi ci vuole sempre qualcuno che mi dica "questo non l'hai considerato, aggiungilo". :xd:

Ciao, Igor
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Messaggioda Massimo Di Bello » mar 03 lug 2012 23:52

igorchco ha scritto:Un'ipotesi per le foto troppo panoramiche: "Una foto risulta troppo panoramica quando il soggetto-tema del concorso ripreso non occupa almeno la metà del fotogramma in larghezza o in altezza considerando anche l'andamento prevalente del soggetto (un ponte lungo e basso dovrà riempire il fotogramma in altezza, un ponte molto alto e stretto dovrà riempire il fotogramma in larghezza)".

Allora, è vero che così sarebbe più semplice, ma sarebbe molto molto più restrittivo. Molte foto che comunque per il buon senso hanno il ponte come soggetto, non sarebbero valide.
E viceversa ci potrebbe essere un ponte che va dal bordo sinistro alla destra (coprendo quindi l'intera larghezza) e di cui si vede però in pratica solo una linea
Ad esempio (ho preso una foto dal concorso del 2009 sui panorami, per non fare torto a nessuna foto proposta quest'anno, be' sperando che l'autore non l'abbia fatto ;-))
Immagine
Questa foto rispetta la tua regola, ma considerarla una foto del ponte e non un panorama è davvero difficile

E comunque in generale, in diversi casi le regole potrebbero essere più oggettive, restringendo di molto il campo accettato.
Ti faccio un esempio... esemplare, di cui abbiamo discusso ampiamente prima dell'inizio del concorso. Il "troppo simile".
La regola sarebbe stata molto molto più semplice se avessimo detto "l'autore può candidare solo una foto per soggetto per l'intero concorso".
Non ci sarebbe più stato il problema dell'incertezza del "troppo simile", ma avrebbe ristretto molto di più le possibilità di candidare le foto da parte degli autori.
E bada bene anche questa regola "solo una foto per soggetto" in realtà, anche se molto meno del "troppo simile", può avere dei casi borderline in cui la decisione diventa soggettiva.
Allora per essere ancora più oggettivi si potrebbe dire "l'autore per l'intero concorso può candidare una sola foto per comune", così si va ancora più sul sicuro, ma al costo di...
gettare il bambino con l'acqua sporca
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Messaggioda Massimo Di Bello » mer 04 lug 2012 00:04

igorchco ha scritto:Una ipotesi (buttata li) potrebbe essere una cosa del genere nel caso dei ritratti: "Si incorre in ritratto (dunque in foto il cui soggetto non è quello previsto dal concorso) quando c'è un solo oggetto o una sola persona che si trova in primo piano rispetto al soggetto-tema del concorso ed occupa almeno i due terzi del fotogramma in larghezza e/o in altezza oltre a dover risultare facilmente riconoscibile ed essere visibile per almeno metà di tutto l'oggetto e/o del corpo".

Per quanto riguarda questo, al di là della questione sul ritratto delle "cose". I "due terzi del fotogramma" mi sembra decisamente un parametro troppo ampio, ci ritroveremo sommersi dagli album di famiglia. Posso avere tutta la famigliola in posa che anche se grande un decimo della foto, ma che chiunque riconoscerebbe come un quadretto di famiglia.

Per i ritratti conta molto la posa delle persone all'interno della composizione della foto, non è una questione di dimensione.

E, volendo fare l'avvocato del diavolo, dici "dover risultare facilmente riconoscibile", cosa vuol dire "facilmente riconoscibile"? Chi decide quando è "facilmente riconoscibile" o non lo è? Ci saranno diversi casi borderline, in cui la decisione diventa soggettiva. Non puoi dare definizione matematiche per queste cose.

Per dirti Google con un algoritmo rimuove i volti dalle foto su Street View, ma non ci riescono al 100%, e per questo ha avuto problemi per la privacy. E' recente una sentenza di un tribunale svizzero che permette a Google di sbagliare fino all'1%.
E Google non deve decidere se è un ritratto o meno, ma solo se c'è o meno un volto.
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Messaggioda igorchco » mer 04 lug 2012 19:22

Massimo Di Bello ha scritto:
igorchco ha scritto:Un'ipotesi per le foto troppo panoramiche: "Una foto risulta troppo panoramica quando il soggetto-tema del concorso ripreso non occupa almeno la metà del fotogramma in larghezza o in altezza considerando anche l'andamento prevalente del soggetto (un ponte lungo e basso dovrà riempire il fotogramma in altezza, un ponte molto alto e stretto dovrà riempire il fotogramma in larghezza)".

Allora, è vero che così sarebbe più semplice, ma sarebbe molto molto più restrittivo. Molte foto che comunque per il buon senso hanno il ponte come soggetto, non sarebbero valide.
E viceversa ci potrebbe essere un ponte che va dal bordo sinistro alla destra (coprendo quindi l'intera larghezza) e di cui si vede però in pratica solo una linea
Ad esempio (ho preso una foto dal concorso del 2009 sui panorami, per non fare torto a nessuna foto proposta quest'anno, be' sperando che l'autore non l'abbia fatto ;-))
Immagine
Questa foto rispetta la tua regola, ma considerarla una foto del ponte e non un panorama è davvero difficile.
A quanto pare non sono solo io a non saper leggere bene le regole... :jfs2: :rules:
Come ho scritto chiaramente, se l'andamento principale del ponte è nel senso della larghezza, come nella foto riportata come esempio, esso dovrà occupare almeno la metà del fotogramma in altezza, non in larghezza. Pertanto quella foto andrebbe molto ritagliata per renderla di formato orizzontale o sarebbe totalmente fuori regola.

Io non dico che casi limite non si possano generare. Ma così il caso limite si avrebbe solo se il ponte risultasse riempire il 49,6% del fotogramma o nel caso in cui occupi una porzione quadrata del fotogramma e riempia almeno la metà solo in un senso e qui verrebbe la valutazione dei senior e della redazione (ma un conto è sapere come regolarsi e rischiare su paletti certi, un conto è andare a casaccio sperando che chi giudica non reputi lo scatto troppo panoramico). Per ogni altro caso, se io vedo che il mio ponte occupa il 55% del fotogramma in altezza e larghezza posso star tranquillo e pubblicare la mia foto senza temere il "troppo panoramico" a maggioranza.

I "soggetti troppo simili" van bene così, se uno non vuole rischiare riprende lo stesso soggetto da parti opposte e va tranquillo, se si sposta di 10 cm non va tranquillo e rischia.

Massimo Di Bello ha scritto:
igorchco ha scritto:Una ipotesi (buttata li) potrebbe essere una cosa del genere nel caso dei ritratti: "Si incorre in ritratto (dunque in foto il cui soggetto non è quello previsto dal concorso) quando c'è un solo oggetto o una sola persona che si trova in primo piano rispetto al soggetto-tema del concorso ed occupa almeno i due terzi del fotogramma in larghezza e/o in altezza oltre a dover risultare facilmente riconoscibile ed essere visibile per almeno metà di tutto l'oggetto e/o del corpo".

Per quanto riguarda questo, al di là della questione sul ritratto delle "cose". I "due terzi del fotogramma" mi sembra decisamente un parametro troppo ampio, ci ritroveremo sommersi dagli album di famiglia. Posso avere tutta la famigliola in posa che anche se grande un decimo della foto, ma che chiunque riconoscerebbe come un quadretto di famiglia.

Per i ritratti conta molto la posa delle persone all'interno della composizione della foto, non è una questione di dimensione.

E, volendo fare l'avvocato del diavolo, dici "dover risultare facilmente riconoscibile", cosa vuol dire "facilmente riconoscibile"? Chi decide quando è "facilmente riconoscibile" o non lo è? Ci saranno diversi casi borderline, in cui la decisione diventa soggettiva. Non puoi dare definizione matematiche per queste cose.
Io ho messo un parametro ma si può cambiare (1/4?). Francamente un quadretto familiare che occupa un decimo di fotogramma non si può considerare ritratto, si può considerare "foto fatta a piazza mentre un altro fotografo stava facendo la foto di famiglia e non si spostavano mai e dovevo andar via" anche perché 1/10 di fotogramma vuol dire grande distanza di ripresa per la quale qualsiasi soggetto risulta irriconoscibile date le dimensioni rispetto alla foto (in formato cartolina 10x15 diviene 1x1,5, praticamente mezzo francobollo).
Facilmente riconoscibile vuol dire che se vedo la foto e poi incontro la persona la riconosco senza dubbi. Cioè il volto deve essere visibile frontale (o fino al profilo ma dipende dalla posa, appunto, e qui entra in gioco la valutazione del team preposto), se sta di schiena non si devono vedere "farfalline" che rendano riconoscibili altre parti del corpo.
Tutto è definibile e limitabile, basta mettersi d'accordo sui parametri da valutare e poi valutare solo i casi limite che comunque si presenteranno ma che saranno molti di meno.
E, soprattutto, in questo modo tutti sapranno i limiti andando oltre i quali si rischierà il fuori concorso e non si sentiranno abusati per scelte apparentemente incomprensibili.

Ciao, Igor
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