Una ricorrenza importante che non è sfuggita a Gradara che al movimento - e insieme al suo indiscusso fondatore - ha deciso di dedicare la prima esposizione del 2008, Picasso al cubo, aperta a Palazzo Rubini Vesin, in pieno centro storico, fino al 2 giugno. È Andrea De Crescentini, presidente di Gradara Innova, la società che con il sostegno dell’Amministrazione Comunale ha ideato e realizzato l’evento, a raccontare lo spirito della mostra, recentemente inaugurata alla presenza del prof. Battistini, curatore del catalogo. “Nella cornice d’eccezione di Palazzo Rubini Vesin - dichiara Crescentini - abbiamo dato vita ad un percorso emozionante e suggestivo che del genio spagnolo mette in luce tutta la varietà d’esperienze, proprio a partire da quel cubismo che creò a Parigi, ufficialmente nel 1908, appena ventenne insieme al coetaneo Georges Braque”.
Così come il linguaggio di Picasso cambia ed evolve in continuazione, allo stesso modo l’esposizione di Gradara attraversa molti dei temi cari al pittore, dalla tauromachia all’erotismo, grazie a tre serie di incisioni e un inedito assoluto su carta, preziosa testimonianza degli ultimi anni di attività dell’artista. Per tutti coloro che desiderano godere a pieno della mostra, Gradara Innova propone speciali visite guidate il 22-23-24 marzo alle 18.00 (prenotazione obbligatoria – posti limitati).
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 0541 964673 - Fax 0541 823364 o visitare il sito