Aragona, Agrigento : una vergogna italiana

Regole del forum
Se crei un nuovo argomento su un comune, metti all'inizio dell'oggetto il nome del comune tra parentesi quadrate, in modo da facilitarne l'individuazione.

Aragona, Agrigento : una vergogna italiana

Messaggioda Anna Bianca » sab 24 gen 2009 00:58

La vita da queste parti, non vale niente. Gli animali sono “robba”, servono all’uomo perché ne disponga a suo piacimento.

Sono stracci di carne che vengono umiliano, torturati, ignorati.

Sono niente.

Pare non ci sia davvero, in Sicilia, ne rispetto morale, ne osservanza della Legge 281/91.

Le Istituzioni sono assolutamente inadempienti e l’impegno di poche anime sensibili che si fanno carico della loro sofferenza, è spaventosamente insufficiente.

Nonostante tanti aiuti in cibo e ripari (le ultime 20 cucce donate dall’iniziativa “Scalda il mio Natale con una Cuccia”, 50 sacchi di cibo consegnati a Caltanisetta un mese fa come donazione della ditta Monge) purtroppo la situazione era e resta di piena emergenza;

Nessuna cura per nessuno di loro da parte dell’ASL;

Nessuna attenzione da parte dei media, sono mesi che scriviamo a tutti i giornali, ai tg, a Striscia, alle Iene, a tutti e nessuno si è accorto della gravità di Ninfa e dei suoi cani ;

Nessun interesse da parte del Sig. Alfonso Tedesco, più che Sindaco di Aragona, sindachetto fuorilegge, al pari di altri suoi colleghi italiani che hanno altro a cui pensare.



TESTIMONIANZA

“Ancora un orrore, ancora un inferno che inghiotte vittime ogni giorno, nel più totale, assoluto menefreghismo.

Inconsapevoli del destino che li aspetta, la morte per stenti, freddo, fame o malattia, 8 cuccioli giocano timidamente, al freddo, con quei giocattoli donati tempo fa, da una persona di buon cuore.

Vedo 90 cani ammalati di rogna che si autolesionano e vedo Ninfa, la loro mamma, sempre più stanca, sempre più malata e che nonostante le terapie di chemio e di radio, non pensa a sé, ma sempre e soltanto a loro. I cani che i Comuni e persone tanto responsabili, le buttano nel canile fatiscente e di fortuna che ha messo in piedi, lavandosene le mani.

Eliminando così il problema dalla loro coscienza.

Ninfa, una donna di 70 anni, che per i suoi concittadini, ( si, i cristiani, quelli che si fanno il segno della croce ogni mattina e ogni sera e che la croce, però, la lasciano a lei), puzza e per questo viene emarginata, è costretta a farsi chilometri a piedi, sotto il sole o sotto la pioggia, con i sacchi di cibo sulle spalle perché nessuno la vuole accompagnare in automobile.

Mi fa tenerezza. Mi assale la disperazione ma anche la rabbia.

E urlo questo grido disperato: AIUTATELA AD AIUTARE QUELLE POVERE BESTIE MALATE, AFFAMATE, FERITE!”

Chiliamacisegua e chi rappresenta, fa sua la disperazione e chiede aiuti ed interventi immediati.

VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA,VERGONA, VERGOGNA!!!!!

Chiliamacisegua

http://www.chiliamacisegua.org
Avatar utente
Anna Bianca
Utente
 
Messaggi: 42
Iscritto il: mar 10 giu 2008 20:38

Gli animali sono un dono!

Messaggioda sara moncada » ven 25 set 2009 11:51

:? Coraggio Anna, capisco la tua indignazione.
Purtroppo ognuno si guarda il suo, come si suol dire dalle nostre parti.
Gli animali sono un dono di Dio, ci tengono compagnia, giocano con noi, allontanano la tristezza, non vogliono niente in cambio se non una carezza o una parolina di affetto. Non capisco come mai tanta gente rimane indifferente alla sofferenza degli animali.
Baci!
Avatar utente
sara moncada
Novizio
 
Messaggi: 1
Iscritto il: ven 25 set 2009 11:32

...ma vengono considerati "oggetti".......

Messaggioda Anna Bianca » ven 25 set 2009 12:20

Ciao Sara
si gli animali sono un dono a completamento dell'uomo, compagni indispensabili . Cosa sarebbe il mondo senza uccelli nel cielo, senza il loro canto ?
Purtroppo gli animali, tutti, vengono invece considerati "oggetti".
Cosi', quelli da sfruttare, nascono e muoiono solo per i nostri superflui "bisogni", vedi ad esempio le pellicce.
Quelli piu' vicini all'uomo, il cane ed il gatto, subisono il capriccio umano, la moda, e persino la piu' bieca ignoranza, e da un comodo divano o da una stalla fredda e sporca, oda una gabbia di cacciatore, quando non servono piu' per lavorare o per soddisfare bisogni emotivi, vengono buttati via, come fossero un sacchetto di spazzatura, come ha fatto qualche mese fa un cacciatore sardo col proprio anzianissimo cane, dentro un sacco di plastica e via nel cassonetto.
Per arginare tutto questo il solo modo è STERILIZZARE cani e gatti in mano ai privati, evitando cosi' che nascano cucciolate continue e destinate alla strada.
Sterilizzare i randagi è un lavoro che dovrebbero invece fare le ASL, ma in Italia quelle serie sono poche, e purtroppo al Sud praticamente nessuna....E dato che ci sono migliaia di cani abbandonati nelle strade, ecco che si riproducono incessantemente.
Il Sud d'Italia è bellissimo, mamolta, molta gente sceglie di NON andare in vacanza al sud - ed io tra questi - proprio perchè non sopportano di vedere scene incredibili ed allucinanti di cani per strada, feriti, malati, cuccioli spiaccicati sulla carreggiata ec.
Scene che evidentemente non turbano i residenti.
Ciascuno ha la propria sensibilità.
Ma quando si parla di Istituzioni, ignave ed inerti, il discorso cambia, e chi ha responsabilità se le deve prendere....
Avatar utente
Anna Bianca
Utente
 
Messaggi: 42
Iscritto il: mar 10 giu 2008 20:38


Torna a Sicilia

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

cron