Firenze. Un Museo. Un Antiquario.
STEFANACCIO
La storia di Stefano Bardini
Evento itinerante per scoprire la vita e le avventure di un personaggio
incredibile che ha lasciato il suo patrimonio a Firenze.
18 - 19 - 25 - 26 - 27 marzo
1 - 3 - 8 - 9 - 10 aprile
6 - 7 - 8 maggio
ore 21.15
(domeniche ore 17)
MUSEO STEFANO BARDINI
Via dei Renai, 37 – FIRENZE
Tante sono le storie che sono accadute a Firenze. E molte sono state purtroppo dimenticate. Ma questa vale la pena di essere raccontata e rivissuta. E chi meglio di Alessandro Riccio, ideatore de IL MESE MEDICEO, che ha fatto ritornare alla luce le vicende più insolite della casata fiorentina, poteva raccogliere questa nuova sfida.
Stefano Bardini era un antiquario che visse a cavallo fra l’800 e il ‘900. Ma non fu un antiquario qualsiasi: dal niente riuscì a creare un vero e proprio impero del commercio di opere d’arte e di manufatti artistici di ogni foggia, diventando il primo in Italia tanto da guadagnarsi l’appellativo di “principe degli antiquari”.
E dopo una vita passata a comprare e vendere, a distribuire nel mondo i capolavori della cultura italiana, a restaurare e conservare pezzi preziosi, ha lasciato gran parte del suo patrimonio proprio alla città di Firenze che ha aperto, nel palazzo che fu di sua proprietà, un Museo che porta il suo nome.
Ma detta così è troppo facile: il percorso di quest’uomo, fra le mille difficoltà di un mondo difficile, in una Firenze che veniva sventrata per diventare capitale, attraverso la guerra e le battaglie politiche, è stato molto più ampio e travagliato. Ed è necessario approfondire per evitare che una vita sia risolta in una frase troppo semplice. Bardini non era solo un antiquario, ma era un uomo che sapeva riconoscere il valore delle cose e, cosa ancor più rara, sapeva farlo comprendere agli altri.
Alessandro Riccio impersonerà, con la sua solita verve comica e rispettosa, i panni dell’antiquario e il pubblico si sposterà con lui nei grandissimi saloni del museo, fra opere del Pollaiolo, di Donatello, del Della Robbia e fra mille altri capolavori.
A fianco di Alessandro Riccio, la bravissima Silvia Paoli già apprezzata in coppia con Riccio in numerosi altri spettacoli, e l’eclettico Gianluca Minari in un terzetto che farà rivivere tutto quel mondo che girava attorno a colui che era chiamato dai fiorentini “Stefanaccio”.
Un trio di attori bravissimi. Un luogo defilato e bellissimo. Una storia mai sentita. Tre elementi che sono più che sufficienti per correre al Museo Bardini e godersi un altro evento che resterà ben impresso nei cuori del pubblico.
Prenotazione consigliata per limitazione di posti allo 055/23.42.42.7. (dal mart. al ven. dalle 8 alle 14 - sab. dom. lun. dalle 8 alle 17). Ingresso: € 12.
http://www.tedavi98.it/stefanaccio_-_museo_bardini.htm