(PISTOIA). Riceviamo dal gruppo consiliare del Pdl nel consiglio provinciale di Pistoia il seguente comunicato e volentieri pubblichiamo. Ha come oggetto la condanna alle minacce terroristiche dei delinquenti appartenenti alle "Brigate Rivoluzionarie per il Comunismo Combattente". Istigazione alla violenza.
"Il gruppo consiliare del Popolo della Libertà nel Consiglio Provinciale di Pistoia ritiene, senza se e senza ma, puramente criminale e delinquenziale quanto comunicato al quotidiano “Il Riformista” dalle ricostituite “brigate rivoluzionarie per il comunismo combattente”.
Sostenere che costoro sarebbero i veri giustizialisti attraverso la rivoluzione armata in caso di mancate dimissioni del Presidente del Consiglio Berlusconi; del Presidente della Camera Fini e di Bossi é semplicemente farneticante, frutto di follia ideologica.
La storia contemporanea, non quella remota, ci ricorda che gli anni di piombo iniziarono così, nello stesso modo, con minacce e intimidazioni violente che furono sottovalutate e che ci trovarono impreparati, quando si tradussero in una sequela infinita e duratura di tragici fatti di sangue.
Chiunque inciti all'odio ed alla violenza sarà corresponsabile delle aberranti conseguenze che possono derivare da tali vili e ignobili atteggiamenti.
La vera resistenza é quella di Berlusconi, Fini e Bossi, a cui rivolgiamo una sincera solidarietà per la tenuta e la tenacia dimostrata senza rinunciare ai propri compiti e funzioni a cui sono stati preposti dal consenso popolare e democratico".
Il capo-gruppo PDL facente funzione nel Consiglio Provinciale di Pistoia
Marcello Paci